Il programma INA CASA a Verona : programmazione, progettazione, tecnologie costruttive

Il lavoro in oggetto indaga le vicende costruttive dei quartieri INA-CASA nati a Verona nel periodo postbellico. L a ricerca segue un metodo sia analitico che sintetico, rispondente alle differenti esigenze dell’indagine. Il metodo sintetico si focalizza sui cantieri, in cui è stata suddivisa la fase costruttiva e burocratica dei quartieri. Attraverso la ricerca di dati estrapolati dalla ricerca di archivio la sintesi si è tradotta nella schematizzazione in schede di cantiere. Ogni scheda rappresenta con grafici e con tabelle l’entità dei finanziamenti; i nomi dei progettisti e delle ditte di costruttori; la quantità di edifici-alloggi-camere; le tipologie; una timeline del cantiere che metta in evidenza gli step di cantiere; i comfort di cui è dotato ogni edificio Ogni scheda è stata poi corredata da una breve descrizione che informa sulla composizione dei vani negli alloggi e degli alloggi nei fabbricati. Il metodo analitico permette invece di parlare di ogni quartiere trattando diversi aspetti: impostazione generale e contestualizzazione, riferendosi anche a Piano di Ricostruzione e al Piano Regolatore, quando vigente; i finanziamenti per ogni sito; le caratteristiche urbanistiche del quartiere; il sistema del verde; la costruzione e la disposizione interna degli appartamenti; le tecniche costruttive e i materiali edificio per edificio e cantiere per cantiere; i servizi pubblici. Il Capitolo I si cala nella programmazione complessiva dell'attività di INA-CASA a Verona, contestualizzata dal punto di vista sociale politico ed economico. Inoltre si è voluto dare una lettura generale sulle tecniche utilizzate. Il Capitolo III affronta proprio questa tematica, per mostrare quanto Verona fosse in linea con le esperienze costruttive e le tecniche italiane. In conclusione, il lavoro indaga di pari passo il processo burocratico, il lavoro di progettazione, e soprattutto, la parte tecnica solitamente non affrontata dalla storiografia, ma necessaria per affrontare in modo completo la vicenda complessa dell’INACASA.