The theme of the musical production and supply has been one of the liveliest cultural segments, rich and articulated by Brescia, its history and its present. The aim of the project is to help raise awareness and spread the musical taste in a city always rich in enzymes and expectations, offering a space for live music motivating communication and creativity into an active participation, becoming a meeting point between visitors, professionals and musicians. Specifically, it consists of: -Musical Hall of 600 seats -Spaces for rehearsal of orchestra and chorus -Space for institutional activities -Spaces for administrative services -Space for complementary activities The project's theme is the relationship between full/empty. In this sense are analyzed and interpreted the various and opposed settlement dynamics in the city. The Music Centre is conceived as a plinth surmounted by a large cantilever volume containing the Hall that night lighting from inside, it becomes a signal of great evocative force for whoever observes railway station and overpass Kennedy. The base creates a new horizontal plane that directs one's gaze and takes on the meaning of public space always available to citizens Functions and needs are declined through a simple hierarchical principle based on two systems: public and private sectors. The plate is thus composed of two distinct elements: one block West, emptied of its interior, is intended for musicians and staff work, oriented in accordance with the urban matrix of Brescia Two; the East block intended for the public, with an inclination which takes up the main City Theatre, the Teatro Grande. On this second point, almost as a response of volumetric subtraction first, there is the music room. Ballroom overhang expresses solidity of matter subject to the law of gravity and highlights comparisons between weight and lightness through the suspension of the mass. The inclination of the two blocs generates a pedestrian entrance strongly recognizable for visitors on the northern front. A second entrance is located to the South of the area, near the exit Tarello Park. The exterior of the Music Centre is completely lined in strain of Grè; for the interiors you opt for different materials depending on the functions marked as gypsum and wood for the Music Hall, giving the impression of being inside a soundbox.

Il tema della produzione e dell’offerta musicale ha costituito uno dei segmenti culturali più vivi, ricchi ed articolati di Brescia, della sua storia e del suo presente. Lo scopo del progetto è quello di contribuire a far conoscere e diffondere il gusto musicale in una città sempre ricca di fermenti e di attese, di offrire uno spazio per vivere la musica, motivando la comunicazione e la creatività in una partecipazione attiva, diventando punto di incontro tra visitatori, specialisti e musicisti. Nello specifico si compone di : - Sala musicale di 600 posti - Spazi per le prove d’orchestra e il coro - Spazi per attività istituzionali - Spazi per servizi amministrativi - Spazi per attività complementari Il tema conduttore del progetto è il rapporto tra pieno/vuoto. In questo senso vengono analizzate e interpretate le diverse e opposte dinamiche insediative della città. Il centro musicale è concepito come un basamento sormontato da un grande volume a sbalzo contenente la sala che, di notte, illuminandosi dall’interno, diviene un segnale di grande forza evocativa per chi lo osserva dalla stazione ferroviaria e dal cavalcavia Kennedy. Il basamento crea un nuovo piano orizzontale che orienta lo sguardo e assume il significato di spazio pubblico sempre a disposizione dei cittadini Funzioni e bisogni sono declinati attraverso un semplice principio gerarchico fondato su due sistemi: pubblico e privato. La piastra è così formata da due elementi distinti : un blocco a Ovest , svuotato del suo interno, è destinato ai musicisti ed al personale lavorativo, orientato secondo la matrice urbana di Brescia Due; il blocco a Est destinato al pubblico , con un’inclinazione che riprende il principale teatro della città, il Teatro Grande. Sopra questo secondo elemento, quasi come risposta della sottrazione volumetrica del primo, si trova la sala musicale. Lo sbalzo della sala esprime la concretezza della materia soggetta alla legge di gravità e ne evidenzia il confronto tra peso e leggerezza attraverso la sospensione della massa. La diversa inclinazione dei due blocchi genera un ingresso pedonale fortemente riconoscibile per i visitatori sul fronte Nord. Un secondo accesso è posizionato a Sud dell’area, in prossimità dell’uscita del Parco Tarello. L’esterno del centro musicale è completamente rivestito in Ceppo di Grè; per gli interni si opta per materiali differenti ritmati a seconda delle funzioni, come il gesso e il legno per la sala musicale, dando l’idea di trovarsi all’interno di una cassa armonica.

Centro musicale Brescia

LONATI, FRANCESCA
2011/2012

Abstract

The theme of the musical production and supply has been one of the liveliest cultural segments, rich and articulated by Brescia, its history and its present. The aim of the project is to help raise awareness and spread the musical taste in a city always rich in enzymes and expectations, offering a space for live music motivating communication and creativity into an active participation, becoming a meeting point between visitors, professionals and musicians. Specifically, it consists of: -Musical Hall of 600 seats -Spaces for rehearsal of orchestra and chorus -Space for institutional activities -Spaces for administrative services -Space for complementary activities The project's theme is the relationship between full/empty. In this sense are analyzed and interpreted the various and opposed settlement dynamics in the city. The Music Centre is conceived as a plinth surmounted by a large cantilever volume containing the Hall that night lighting from inside, it becomes a signal of great evocative force for whoever observes railway station and overpass Kennedy. The base creates a new horizontal plane that directs one's gaze and takes on the meaning of public space always available to citizens Functions and needs are declined through a simple hierarchical principle based on two systems: public and private sectors. The plate is thus composed of two distinct elements: one block West, emptied of its interior, is intended for musicians and staff work, oriented in accordance with the urban matrix of Brescia Two; the East block intended for the public, with an inclination which takes up the main City Theatre, the Teatro Grande. On this second point, almost as a response of volumetric subtraction first, there is the music room. Ballroom overhang expresses solidity of matter subject to the law of gravity and highlights comparisons between weight and lightness through the suspension of the mass. The inclination of the two blocs generates a pedestrian entrance strongly recognizable for visitors on the northern front. A second entrance is located to the South of the area, near the exit Tarello Park. The exterior of the Music Centre is completely lined in strain of Grè; for the interiors you opt for different materials depending on the functions marked as gypsum and wood for the Music Hall, giving the impression of being inside a soundbox.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
25-lug-2012
2011/2012
Il tema della produzione e dell’offerta musicale ha costituito uno dei segmenti culturali più vivi, ricchi ed articolati di Brescia, della sua storia e del suo presente. Lo scopo del progetto è quello di contribuire a far conoscere e diffondere il gusto musicale in una città sempre ricca di fermenti e di attese, di offrire uno spazio per vivere la musica, motivando la comunicazione e la creatività in una partecipazione attiva, diventando punto di incontro tra visitatori, specialisti e musicisti. Nello specifico si compone di : - Sala musicale di 600 posti - Spazi per le prove d’orchestra e il coro - Spazi per attività istituzionali - Spazi per servizi amministrativi - Spazi per attività complementari Il tema conduttore del progetto è il rapporto tra pieno/vuoto. In questo senso vengono analizzate e interpretate le diverse e opposte dinamiche insediative della città. Il centro musicale è concepito come un basamento sormontato da un grande volume a sbalzo contenente la sala che, di notte, illuminandosi dall’interno, diviene un segnale di grande forza evocativa per chi lo osserva dalla stazione ferroviaria e dal cavalcavia Kennedy. Il basamento crea un nuovo piano orizzontale che orienta lo sguardo e assume il significato di spazio pubblico sempre a disposizione dei cittadini Funzioni e bisogni sono declinati attraverso un semplice principio gerarchico fondato su due sistemi: pubblico e privato. La piastra è così formata da due elementi distinti : un blocco a Ovest , svuotato del suo interno, è destinato ai musicisti ed al personale lavorativo, orientato secondo la matrice urbana di Brescia Due; il blocco a Est destinato al pubblico , con un’inclinazione che riprende il principale teatro della città, il Teatro Grande. Sopra questo secondo elemento, quasi come risposta della sottrazione volumetrica del primo, si trova la sala musicale. Lo sbalzo della sala esprime la concretezza della materia soggetta alla legge di gravità e ne evidenzia il confronto tra peso e leggerezza attraverso la sospensione della massa. La diversa inclinazione dei due blocchi genera un ingresso pedonale fortemente riconoscibile per i visitatori sul fronte Nord. Un secondo accesso è posizionato a Sud dell’area, in prossimità dell’uscita del Parco Tarello. L’esterno del centro musicale è completamente rivestito in Ceppo di Grè; per gli interni si opta per materiali differenti ritmati a seconda delle funzioni, come il gesso e il legno per la sala musicale, dando l’idea di trovarsi all’interno di una cassa armonica.
Tesi di laurea Magistrale
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