La scelta di affrontare questo tema di tesi si deve all’esigenza personale di rilanciare quella linea ferroviaria che con i suoi tragitti, ha influenzato la nostra lunga esperienza scolastica fuori dai confini comunali. Il contesto percorso nei viaggi quotidiani ci ha mostrato come questi differenti luoghi, uniti da un’unica ferrovia, abbiano attualmente un elevato valore paesaggistico lungo tutto il territorio bresciano. La presenza di un bando di concorso emesso da Ferrovie Nord, il quale propone alle singole amministrazioni comunali la possibilità di usufruire dell’edificio stazione, impegnandosi nella sua riqualificazione, ci ha permesso di trarne spunto per iniziare una tesi riguardante quella ferrovia e quei paesaggi che hanno accompagnato la nostra adolescenza. Riteniamo che l’idea proposta dal bando sia valida poiché incentiva la riqualificazione delle stazioni della linea ferroviaria dimostrando come questa rappresenti un investimento per lo sviluppo del territorio, anche da parte dei privati interessati. Tuttavia una riqualificazione così puntuale e soggetta alle differenti esigenze delle locali amministrazioni rischia di distorcere il nostro concetto di ferrovia come “unione di luoghi”. Dunque la nostra proposta è quella di stilare un piano di riqualificazione unificato e programmato su tutti i centodieci chilometri della linea ferroviaria, avente lo scopo di incentivare sia l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto alternativo, sia un diverso sviluppo economico del territorio. Fin dal principio si sono presentate le prime difficoltà nel gestire un piano di riqualificazione unificato su un così vasto territorio; infattidall’inizio dell’analisi abbiamo proposto un metodo di indagine settoriale che ci permettesse di elaborare una così vasta quantità di dati senza dimenticare l’obiettivo finale. L’analisi è stata fondamentale per poter redigere un piano di riqualificazione unificato. Essa occupa gran parte dell’elaborato. Ciò ha permesso di individuare tre diverse potenzialità del territorio in oggetto e quindi di poter stilare le linee di intervento per ognuna di esse.

La ferrovia come unione di luoghi e tradizioni. Caso studio : linea Brescia-Iseo-Edolo

SANDRINI, NICOLE;SCARAMUZZA, MARCO
2011/2012

Abstract

La scelta di affrontare questo tema di tesi si deve all’esigenza personale di rilanciare quella linea ferroviaria che con i suoi tragitti, ha influenzato la nostra lunga esperienza scolastica fuori dai confini comunali. Il contesto percorso nei viaggi quotidiani ci ha mostrato come questi differenti luoghi, uniti da un’unica ferrovia, abbiano attualmente un elevato valore paesaggistico lungo tutto il territorio bresciano. La presenza di un bando di concorso emesso da Ferrovie Nord, il quale propone alle singole amministrazioni comunali la possibilità di usufruire dell’edificio stazione, impegnandosi nella sua riqualificazione, ci ha permesso di trarne spunto per iniziare una tesi riguardante quella ferrovia e quei paesaggi che hanno accompagnato la nostra adolescenza. Riteniamo che l’idea proposta dal bando sia valida poiché incentiva la riqualificazione delle stazioni della linea ferroviaria dimostrando come questa rappresenti un investimento per lo sviluppo del territorio, anche da parte dei privati interessati. Tuttavia una riqualificazione così puntuale e soggetta alle differenti esigenze delle locali amministrazioni rischia di distorcere il nostro concetto di ferrovia come “unione di luoghi”. Dunque la nostra proposta è quella di stilare un piano di riqualificazione unificato e programmato su tutti i centodieci chilometri della linea ferroviaria, avente lo scopo di incentivare sia l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto alternativo, sia un diverso sviluppo economico del territorio. Fin dal principio si sono presentate le prime difficoltà nel gestire un piano di riqualificazione unificato su un così vasto territorio; infattidall’inizio dell’analisi abbiamo proposto un metodo di indagine settoriale che ci permettesse di elaborare una così vasta quantità di dati senza dimenticare l’obiettivo finale. L’analisi è stata fondamentale per poter redigere un piano di riqualificazione unificato. Essa occupa gran parte dell’elaborato. Ciò ha permesso di individuare tre diverse potenzialità del territorio in oggetto e quindi di poter stilare le linee di intervento per ognuna di esse.
DI MARIO, MINA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
25-lug-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: "Abstract", "Introduzione", "Cenni storici", "Indagine", "Una cerniera è possibile", "Il treno genertore di eventi", "Coclusioni", "Bibliografia"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/58241