La nuova biblioteca centrale di Helsinki

LA NUOVA BIBLIOTECA CENTRALE DI HELSINKI Architettura Cultura e Paesaggio Il progetto per la nuova Biblioteca Centrale di Helsinki si sviluppa dal confronto con il piano redatto da Alvar Aalto nei primi anni Sessata che con l’attuale masterplan proposto per l’area. I tre fattori tenuti in considerazione sono: la presenza nell’area della Finlandia Hall, un parco urbano e lo specchio d’acqua della baia la cui estensione, prevista nel piano attuale, arriva fino al Kiasma. Aalto considerava di fondamentale importanza per era e la necessità di un rapporto poetico e scenografico tra i tre elementi acqua, verde e architettura; si è dunque pensato ristabilire un simile rapporto anche nel caso della biblioteca. Infine, si è scelto di collocare l’edificio in stretto rapporto con la Finlandia Hall e di enfatizzare l’integrazione tra l’edificio e il parco disegnato da tre fasce di verde di cui la più interna, si solleva gradualmente dalla quota del terreno dando corpo alll’edificio vero e proprio. Attraverso questa fascia di percorrenza si raggiunge l’ ingresso della biblioteca costituita da una piastra rialzata che contiene al suo interno i tre livelli inferiori dell’edificio. Il livello d’ingresso si sviluppa in tre parti principali: la hall vera e propria della biblioteca, una grande rampa centrale che permette di ridiscendere alla quota dell’acqua e la 24hours library, dotata di ingressi separati così da poter funzionare in completa autonomia. Nel livello inferiore si collocano gli spazi di archiviazione,un auditorium e una grande hall di lettura affiancata da una serie di spazi studio, Il piano ammezzato ospita la cinemateca e una serie di spazi riservati ai bambini. L’organizzazione generale degli spazi cerca di riunire le esigenze dell’archiviazione tradizionale con l’intenzione di creare spazi il più possibile moderni e flessibili. Pertanto il progetto ha come principale obiettivo quello di ripensare la tipologia della biblioteca a partire dalle modalità di fruizione. Più che un contenitore passivo del sapere, la biblioteca si presenta quindi come un hub culturale e sociale in cui gli utenti possano lavorare, socializzare e intrattenersi in attività ricreative.