L’elaborato di tesi affronta la tematica dell’accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo a Milano. Date alcune premesse sulle migrazioni contemporanee, si è sviluppata un’analisi dei flussi migratori, dei suoi protagonisti, delle normative nazionali ed internazionali, della gestione del sistema di accoglienza in altre realtà europee, per poi focalizzare la ricerca sul caso italiano. L’Italia gestisce il sistema dell’accoglienza per step, da una prima a carattere emergenziale fino ad una seconda volta all’integrazione del rifugiato nella comunità di assegnazione. Le proposte di sviluppo di una strategia riguardano il sistema della seconda accoglienza nella realtà milanese. “Milano città creativa”, slogan che riassume la connotazione di aziende all’avanguardia nel campo del design, nella comunicazione, nell’artigianato, nel marketing potrebbe divenire punto di forza in un programma volto all’avviamento professionale o alla valorizzazione di talenti arrivati a Milano, provenienti da storie di abbandono della madrepatria non per cercare fortuna all’estero, ma perchè costretti alla fuga a causa di persecuzione e che meritano una possibilità di realizzazione professionale oltre che di integrazione sociale nella comunità meneghina. La proposta di una strategia di azione urbana per Milano, considerando la matrice storica, sociale e il potenziale creativo della città presente, vuole sviluppare un metodo di azione per il quale il rifugiato da ospite diventa cittadino, parte di una città in cui il multiculturalismo e la produzione di personalità creative possono diventare elementi integrati. La strategia proposta mira a creare dei nuovi scenari urbani che vanno a riempire di senso gli interstizi e i luoghi in disuso, aprendo l’immaginario di una creatività: una del cittadino creativo già inserito nel territorio, al quale si da l’occasione di gestire spazi e realizzare progetti, l’altra del cittadino temporaneo, il rifugiato, al quale viene data la possibilità di lavorare a contatto con realtà di eccellenza e riceverne stimoli professionali e culturali. Le analisi svolte, le interpretazioni date e le strategie proposte sono state rappresentate attraverso grafici che illustrano in modo sintetico le peculiarità e le criticità dei processi attuali e dei sistemi in vigore di organizzazione abitativa, legale e sociale del sistema accoglienza in Italia e in Europa per prensarne di nuovi compatibili con il contesto milanese e l’avvento di nuovi modi di vivere la città propri dei cittadini temporanei, tra i quali anche i rifugiati.

Milano 2.0. Oltre l’emergenza, i rifugiati nella città creativa

SANTORO, MARTA
2011/2012

Abstract

L’elaborato di tesi affronta la tematica dell’accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo a Milano. Date alcune premesse sulle migrazioni contemporanee, si è sviluppata un’analisi dei flussi migratori, dei suoi protagonisti, delle normative nazionali ed internazionali, della gestione del sistema di accoglienza in altre realtà europee, per poi focalizzare la ricerca sul caso italiano. L’Italia gestisce il sistema dell’accoglienza per step, da una prima a carattere emergenziale fino ad una seconda volta all’integrazione del rifugiato nella comunità di assegnazione. Le proposte di sviluppo di una strategia riguardano il sistema della seconda accoglienza nella realtà milanese. “Milano città creativa”, slogan che riassume la connotazione di aziende all’avanguardia nel campo del design, nella comunicazione, nell’artigianato, nel marketing potrebbe divenire punto di forza in un programma volto all’avviamento professionale o alla valorizzazione di talenti arrivati a Milano, provenienti da storie di abbandono della madrepatria non per cercare fortuna all’estero, ma perchè costretti alla fuga a causa di persecuzione e che meritano una possibilità di realizzazione professionale oltre che di integrazione sociale nella comunità meneghina. La proposta di una strategia di azione urbana per Milano, considerando la matrice storica, sociale e il potenziale creativo della città presente, vuole sviluppare un metodo di azione per il quale il rifugiato da ospite diventa cittadino, parte di una città in cui il multiculturalismo e la produzione di personalità creative possono diventare elementi integrati. La strategia proposta mira a creare dei nuovi scenari urbani che vanno a riempire di senso gli interstizi e i luoghi in disuso, aprendo l’immaginario di una creatività: una del cittadino creativo già inserito nel territorio, al quale si da l’occasione di gestire spazi e realizzare progetti, l’altra del cittadino temporaneo, il rifugiato, al quale viene data la possibilità di lavorare a contatto con realtà di eccellenza e riceverne stimoli professionali e culturali. Le analisi svolte, le interpretazioni date e le strategie proposte sono state rappresentate attraverso grafici che illustrano in modo sintetico le peculiarità e le criticità dei processi attuali e dei sistemi in vigore di organizzazione abitativa, legale e sociale del sistema accoglienza in Italia e in Europa per prensarne di nuovi compatibili con il contesto milanese e l’avvento di nuovi modi di vivere la città propri dei cittadini temporanei, tra i quali anche i rifugiati.
REBAGLIO, AGNESE
ARC I - Scuola di Architettura e Società
25-lug-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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