Il progetto del Centro Servizi di Supporto e Formazione per il lavoro nasce e si sviluppa partendo da una lettura approfondita della realtà socio-economica della città di Brno. L’economia e il mondo del lavoro globalizzato, hanno posto Brno al centro di interessi internazionali che attraggono giovani lavoratori anche dal resto d’Europa; da qui, la volontà di progettare un centro servizi, che unisca i due panorami, quello lavorativo e quello socio-culturale, così da favorire un processo di integrazione tra “progettato” e città, tra economia e vita reale. Il progetto integra due funzioni “cuscinetto”, ovvero la Camera di Commercio Italo-Ceca e il Centro di Sviluppo Professionale; entrambe si occupano di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di ditte o persone, attraverso servizi di supporto e formazione, eventi promozionali e culturali. L’inserimento delle nuove funzioni nel tessuto urbano consolidato è avvenuto attraverso la ricucitura delle tensioni storiche e culturali ancora presenti. Un muro antico sullo sfondo dell’area di progetto diventa il tema di lavoro. Il suo recupero è legato al recupero dell’identità del luogo andata persa negli anni. Ho lavorato con il materiale originario, con il cielo, la terra e lo spazio autentico. Ho innalzato un muro di pietra tutto attorno, che prosegue l’immagine del muro antico esistente, ho scavato al suo interno e l’ho illuminato dall’alto con la luce del sole. Un muro, immagine di un mondo antico ed espressione di allontanamento dal mondo aggressivo della società contemporanea. Occlusione periferica che apre una finestra sul cielo moravo. Dentro questo recinto, trovano collocazione le figure architettoniche che dialogano con la città, instaurando relazioni visive e percettive con essa. La mia vuole essere una mediazione, tra i due opposti che la città mostra, quello della raffinatezza dell’epoca Imperiale e quello rude dell’epoca moderna. La progettazione di questo luogo, vuole essere la proposta per una nuova contemporaneità che esprima un senso di vissuto urbano. L’Architettura che diventa strumento di proposta per nuovi modelli di comportamento e per una nuova immagine di città. Una città per l’uomo.
Un centro servizi, di supporto e formazione per il lavoro nella città di Brno
MONTAGNOLI, ENRICO
2011/2012
Abstract
Il progetto del Centro Servizi di Supporto e Formazione per il lavoro nasce e si sviluppa partendo da una lettura approfondita della realtà socio-economica della città di Brno. L’economia e il mondo del lavoro globalizzato, hanno posto Brno al centro di interessi internazionali che attraggono giovani lavoratori anche dal resto d’Europa; da qui, la volontà di progettare un centro servizi, che unisca i due panorami, quello lavorativo e quello socio-culturale, così da favorire un processo di integrazione tra “progettato” e città, tra economia e vita reale. Il progetto integra due funzioni “cuscinetto”, ovvero la Camera di Commercio Italo-Ceca e il Centro di Sviluppo Professionale; entrambe si occupano di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di ditte o persone, attraverso servizi di supporto e formazione, eventi promozionali e culturali. L’inserimento delle nuove funzioni nel tessuto urbano consolidato è avvenuto attraverso la ricucitura delle tensioni storiche e culturali ancora presenti. Un muro antico sullo sfondo dell’area di progetto diventa il tema di lavoro. Il suo recupero è legato al recupero dell’identità del luogo andata persa negli anni. Ho lavorato con il materiale originario, con il cielo, la terra e lo spazio autentico. Ho innalzato un muro di pietra tutto attorno, che prosegue l’immagine del muro antico esistente, ho scavato al suo interno e l’ho illuminato dall’alto con la luce del sole. Un muro, immagine di un mondo antico ed espressione di allontanamento dal mondo aggressivo della società contemporanea. Occlusione periferica che apre una finestra sul cielo moravo. Dentro questo recinto, trovano collocazione le figure architettoniche che dialogano con la città, instaurando relazioni visive e percettive con essa. La mia vuole essere una mediazione, tra i due opposti che la città mostra, quello della raffinatezza dell’epoca Imperiale e quello rude dell’epoca moderna. La progettazione di questo luogo, vuole essere la proposta per una nuova contemporaneità che esprima un senso di vissuto urbano. L’Architettura che diventa strumento di proposta per nuovi modelli di comportamento e per una nuova immagine di città. Una città per l’uomo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/58702