This work was aimed to find a specific energy-environmental evaluation method, in order to optimize and minimize energy sources wastes in the construction’s field. This method, focused on the review of a case-study, was based on the split into life cycles and technology parts of the combination building-equipment trying to underline each environmental impact. Therefore , the standard procedure of ISO 14040, which consists into the Life Cycle Assessment (LCA) , was used to perform a complete and meticulous evaluation. Precisely, this work checked the possibility of showing critical points using the procedure and thinking operable different solutions for the environmental sustainability. It was analyzed the whole Pontebba’s life cycle through its material production, yard, management, maintenance, transports and the end-life cycle phases. These results led to focus on those sectors whose environmental impact was more significant, in order to have them minimized. After simulations about the LCA of Pontebba’s standard building, this work focused on the comparison between scientific-literature cases in order to point out the least efficient sectors and suggest architectural, technological optimization. Thereupon, environmental impact minimization costs were quantified to suggest economically workable solutions. Eventually, the design of a “Zero Energy Buildig” were performed using renewable energy sources and increasing technological components performance; this was aimed to minimize each indicators of the evaluation. In conclusion, this work proposes a new timber-building case-study including more information about starting and ending phases of the life cycle, which are often overlooked or omitted.

Nell’obiettivo di minimizzare e migliorare l’utilizzo delle fonti energetiche nel settore delle costruzioni, il presente lavoro si propone di individuare, attraverso lo studio di un caso-pilota, una metodologia specifica per la valutazione energetico ambientale di un edificio, che consenta di scomporre il sistema edificio-impianti nelle sue fasi di vita e nelle sue componenti tecnologiche, individuando l’impatto ambientale attribuibile alle singole componenti e fasi, per andare ad intervenire laddove le criticità mostrino un peso maggiore. Lo strumento più efficace per compiere una valutazione di impatto di tale fattezza è la procedura standardizzata dalle norme ISO 14040, ossia l’analisi del ciclo di vita “LCA”. Questa consente di studiare un prodotto o un processo seguendone passo per passo tutte le fasi che lo contraddistinguono. Si è voluto in particolare verificare che la metodologia utilizzata consenta effettivamente di individuare le criticità e pensare alle possibili soluzioni alternative a vantaggio della sostenibilità ambientale. Verrà analizzato nel dettaglio l’intero ciclo di vita dell’edificio di Pontebba attraverso le sue fasi di produzione dei materiali, cantiere, gestione, manutenzione, trasporti e fine vita. I risultati permetteranno di focalizzarsi sui comparti di maggior impatto ambientale con l’obiettivo di minimizzarne quelli con pesi maggiori. Al termine delle simulazioni sull’edificio standard si realizzerà uno studio comparativo con casi tratti da Letteratura Scientifica al fine di compararli con quelli del caso di studio ed individuarne i comparti di minor efficienza e proporne, quindi, delle ottimizzazioni di carattere architettonico, tecnologico, impiantistico per poi valutarne le ricadute in termini di ciclo di vita. In merito a queste verrà quantificata l’entità di crescita dei costi relativi alla minimizzazione degli impatti per proporre scelte dalla fattibilità economico-ambientale. Infine, tramite l’ausilio di fonti energetiche rinnovabili, favorendo un’edilizia a km-zero, aumentando le prestazioni dei componenti tecnologici e pensando ad un uso più efficiente degli impianti si tenterà di azzerare gli indicatori di Energia e CO2, progettando un edificio a impatto quasi zero, “Zero Energy Building”. L’elaborato mette a disposizione un nuovo caso di studio di un edificio in legno che può integrare il non vasto panorama delle applicazioni LCA nel settore delle costruzioni in Italia, aggiungendo informazioni di dettaglio, sulle fasi iniziali e finali del ciclo di vita, che in molti casi vengono trascurate o considerate con approccio speditivo.

Life cycle assessment di un edificio in legno

DEL VECCHIO, FABIO
2011/2012

Abstract

This work was aimed to find a specific energy-environmental evaluation method, in order to optimize and minimize energy sources wastes in the construction’s field. This method, focused on the review of a case-study, was based on the split into life cycles and technology parts of the combination building-equipment trying to underline each environmental impact. Therefore , the standard procedure of ISO 14040, which consists into the Life Cycle Assessment (LCA) , was used to perform a complete and meticulous evaluation. Precisely, this work checked the possibility of showing critical points using the procedure and thinking operable different solutions for the environmental sustainability. It was analyzed the whole Pontebba’s life cycle through its material production, yard, management, maintenance, transports and the end-life cycle phases. These results led to focus on those sectors whose environmental impact was more significant, in order to have them minimized. After simulations about the LCA of Pontebba’s standard building, this work focused on the comparison between scientific-literature cases in order to point out the least efficient sectors and suggest architectural, technological optimization. Thereupon, environmental impact minimization costs were quantified to suggest economically workable solutions. Eventually, the design of a “Zero Energy Buildig” were performed using renewable energy sources and increasing technological components performance; this was aimed to minimize each indicators of the evaluation. In conclusion, this work proposes a new timber-building case-study including more information about starting and ending phases of the life cycle, which are often overlooked or omitted.
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
25-lug-2012
2011/2012
Nell’obiettivo di minimizzare e migliorare l’utilizzo delle fonti energetiche nel settore delle costruzioni, il presente lavoro si propone di individuare, attraverso lo studio di un caso-pilota, una metodologia specifica per la valutazione energetico ambientale di un edificio, che consenta di scomporre il sistema edificio-impianti nelle sue fasi di vita e nelle sue componenti tecnologiche, individuando l’impatto ambientale attribuibile alle singole componenti e fasi, per andare ad intervenire laddove le criticità mostrino un peso maggiore. Lo strumento più efficace per compiere una valutazione di impatto di tale fattezza è la procedura standardizzata dalle norme ISO 14040, ossia l’analisi del ciclo di vita “LCA”. Questa consente di studiare un prodotto o un processo seguendone passo per passo tutte le fasi che lo contraddistinguono. Si è voluto in particolare verificare che la metodologia utilizzata consenta effettivamente di individuare le criticità e pensare alle possibili soluzioni alternative a vantaggio della sostenibilità ambientale. Verrà analizzato nel dettaglio l’intero ciclo di vita dell’edificio di Pontebba attraverso le sue fasi di produzione dei materiali, cantiere, gestione, manutenzione, trasporti e fine vita. I risultati permetteranno di focalizzarsi sui comparti di maggior impatto ambientale con l’obiettivo di minimizzarne quelli con pesi maggiori. Al termine delle simulazioni sull’edificio standard si realizzerà uno studio comparativo con casi tratti da Letteratura Scientifica al fine di compararli con quelli del caso di studio ed individuarne i comparti di minor efficienza e proporne, quindi, delle ottimizzazioni di carattere architettonico, tecnologico, impiantistico per poi valutarne le ricadute in termini di ciclo di vita. In merito a queste verrà quantificata l’entità di crescita dei costi relativi alla minimizzazione degli impatti per proporre scelte dalla fattibilità economico-ambientale. Infine, tramite l’ausilio di fonti energetiche rinnovabili, favorendo un’edilizia a km-zero, aumentando le prestazioni dei componenti tecnologici e pensando ad un uso più efficiente degli impianti si tenterà di azzerare gli indicatori di Energia e CO2, progettando un edificio a impatto quasi zero, “Zero Energy Building”. L’elaborato mette a disposizione un nuovo caso di studio di un edificio in legno che può integrare il non vasto panorama delle applicazioni LCA nel settore delle costruzioni in Italia, aggiungendo informazioni di dettaglio, sulle fasi iniziali e finali del ciclo di vita, che in molti casi vengono trascurate o considerate con approccio speditivo.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
TESI_fabio del vecchio.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 6.28 MB
Formato Adobe PDF
6.28 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/59343