In this thesis, the measuring and costs allocation of a virtual Infrastructure is discussed. The aim is to develop an automated process of provisioning of Virtual Machines based on Vmware Vcenter Chargebacks and Vmware Vcenter Lifecycle Manager products. I carried out Lifecycle and chargeback models on Vmware during my internship at Lutech S.p.A Company which is one of the main Consultant Company in Italy in the virtualization market and I had the opportunity to testify them in the enterprise. The main problem we faced is that many companies use a manual approach to charge for virtual machines while with vCenter Chargeback I was able to configure customized billing, base cost models, fixed costs. Furthermore, additional factors and the lack of visibility and tracking for the administrator is discussed from the lifecycle point of view. Here I present first a Lifecycle model on VMware which allowed me to implement a consistent, automated workflow for provisioning, operating and decommissioning virtual machines as well as enables administrators to track and control virtual machines through a consistent approval process throughout the entire lifecycle. From the users point of view,they can request new virtual machines and extend virtual machines from administrator easily and it is much convenient way to acquire. If we do not have the required space for the associated virtual machine, it is automatically denied so we can not create this, otherwise it can be applied. On the other hand,the chargeback model on VMware which shows how to account, monitor, and report the costs associated with the virtual infrastructure. The idea is therefore to enable accurate cost measurement, analysis, and reporting of virtual machines. In the past, without the vCenter Chargeback tool it was entirely difficult to follow the lineof-business owners and IT teams visibile of the actual cost of the virtual infrastructure required to support business services.Therefore ,vCenter Chargeback provides the ability to map IT costs to business units, cost centers, or external customers— enabling a better understanding of how much resources make cost and what can be done to optimize resource utilization. Moreover, vCenter Chargeback also allows organizations to support policy-driven accountability for self-service environments so that business owners can “pay as they go” for IT resources.Thanks to this innovative approach with little effort reporting can be obtained at the same time easily. The overall thesis goal was to get cost visibility and implement chargeback in a virtualized datacenter and taking control of the virtual machines with lifecycle model and trying to implement those models on VMware and monitor the results such as actual usage, cpu usage, storage usage,network,memory usage and to identify what is happening in the virtual environment in terms of costs and provisioning of the virtual machines.

In una realtà di business sempre più dinamica e globale, per mantenersi competitivi, le aziende di tutto il mondo devono implementare strategie efficienti che siano in grado di ottimizzare il proprio ambiante digitale, ovvero il proprio reparto IT. La strategia di virtualizzazione consente di migliorare l’efficienza delle operazioni IT e riduce i tempi di risposta al mutare delle condizioni aziendali. In generale, le aziende grazie al processo di virtualizzazione del proprio ambiente informatico riescono a ridurre i loro costi. Infatti, oggi grazie alla virtualizzazione i responsabili IT hanno a disposizione uno strumento efficacie per far fronte sia alle esigenze degli utenti, che chiedono tempi di risposta più rapidi, sia a quelli del management che pretendono costi sempre decrescenti. In questa tesi sono stati discussi strumenti di misurazione per la ripartizione di costi di un infrastruttura informatica virtuale, cosi come il processo di automatizzazione dell’approvvigionamento delle macchine virtuali. Questi aspetti sono stati valutati grazie all’utilizzo di uno strumento innovativo come Chargeback di VMware vCenter e lo strumento di gestione del ciclo di vita dei prodotti VMware vCenter Lifecycle manager. In prima persona, ho realizzato e applicato sia il modello del ciclo di vita , che quello del Chargeback relativi alla tecnologia VMware durante il periodo di tirocinio prestato alla società Lutech S.p.A . Quest’ultima è un’azienda leader nel mercato italiano nel settore della consulenza di sistemi virtualizzati. Attraverso questo progetto è stato affrontato il problema dell’approccio di pagamento manuale utilizzato da molte aziende per le macchine virtuali, ma grazie lo strumento innovativo di Chargeback di vCenter è stato possibile configurare un processo di pagamento personalizzato basato sui modelli di costo base, costi fissi e altri fattori come la mancanza di visibilità e monitoraggio del ciclo di vita del prodotto da parte dell’amministratore aziendale. Attraverso questo progetto ho cercato di presentare il primo modello del ciclo di vita della tecnologia VMware che mi ha permesso di implementare un processo di workflow consistente per quanto riguarda l’approvvigionamento, il funzionamento e la disattivazione delle macchine virtuali dando l’opportunità all’amministratore di monitorare e controllare le macchine virtuali attraverso un processo di approvazione automatizzato e coerente per tutto il ciclo di vita della tecnologia virtuale. Dal punto di vista dell’utente, quest’ultimo po’ richiedere facilmente una nuova macchina virtuale e l’estensione di questa macchina virtuale è molto più facile anche per la persona che la deve gestire rispetto l’approccio tradizionale ovvero l’acquisto fisico di tale macchina. Il modello di costo VMware mi ha permesso di monitorare e avere visibilità sui costi legati all’infrastruttura virtuale. L’idea di base consiste nel attivare un analisi accurata attraverso l’implementazione di una reportistica per poter misurare i costi reali delle macchine virtuali. In passato, per mancanza dello strumento Chargaback di vCenter non è stato possibile identificare sia da parte dei responsabili di unità di lavoro sia da parte dai responsabile dell’area IT, in maniera effettiva i costi associati all’infrastruttura virtuale richiesti per il supporto dei servizi aziendali. Di conseguenza, lo strumento Chargeback vCenter offre la possibilità di mappare i costi nel suo insieme a seconda delle necessità aziendale. Infatti attraverso questo tool , è possibili mappare i costi associati all’infrastruttura IT aziendale suddiviso per costi relativi all’unità di business, vari centri di costo esistente all’interno dell’azienda, o clienti esterni, in questa maniera l’azienda ha una visione completa di come sono stati allocati i costi delle varie risorse all’interno dell’azienda e come potrebbe ottimizzare l’utilizzo di queste risorse. Inoltre, lo strumento sopra menzionato permette alle organizzazioni di promuovere più ambienti di lavoro self-service dove i dirigenti aziendali pagano unicamente per l’utilzzo che fanno delle risorse IT. Grazie a questo approccio innovativo è stato possibile ottenere un reportistica di analisi in maniera molto facile e con l’impiego di minor sforzo, rispetto gli approcci tradizionali. Lo scopo principale della tesi è quello di avere sviluppare un ambiente che consenta di ottenere una visibilità sui costi e sui ritorni d’ investimento (chargeback) di un data center virtualizzato. L’obiettivo è quello di controllare le macchine virtuali tramite il modello del ciclo di vita e applicare questo modello anche per sistemi virtualizzationi monitorando i risultati inerenti all’utilizzo effettivo della CPU, storage, spazio disco, memoria, network, con l’obiettivo di identificare che cosa accade nell’ambiente in termini di costi e approvvigionamento delle macchine virtuali.

Measuring and allocating costs of a virtual infrastructure, automating the process of provisioning of virtual machines on VMware lifecycle manager and Vmware chargeback

OZKILINC, BULUT
2010/2011

Abstract

In this thesis, the measuring and costs allocation of a virtual Infrastructure is discussed. The aim is to develop an automated process of provisioning of Virtual Machines based on Vmware Vcenter Chargebacks and Vmware Vcenter Lifecycle Manager products. I carried out Lifecycle and chargeback models on Vmware during my internship at Lutech S.p.A Company which is one of the main Consultant Company in Italy in the virtualization market and I had the opportunity to testify them in the enterprise. The main problem we faced is that many companies use a manual approach to charge for virtual machines while with vCenter Chargeback I was able to configure customized billing, base cost models, fixed costs. Furthermore, additional factors and the lack of visibility and tracking for the administrator is discussed from the lifecycle point of view. Here I present first a Lifecycle model on VMware which allowed me to implement a consistent, automated workflow for provisioning, operating and decommissioning virtual machines as well as enables administrators to track and control virtual machines through a consistent approval process throughout the entire lifecycle. From the users point of view,they can request new virtual machines and extend virtual machines from administrator easily and it is much convenient way to acquire. If we do not have the required space for the associated virtual machine, it is automatically denied so we can not create this, otherwise it can be applied. On the other hand,the chargeback model on VMware which shows how to account, monitor, and report the costs associated with the virtual infrastructure. The idea is therefore to enable accurate cost measurement, analysis, and reporting of virtual machines. In the past, without the vCenter Chargeback tool it was entirely difficult to follow the lineof-business owners and IT teams visibile of the actual cost of the virtual infrastructure required to support business services.Therefore ,vCenter Chargeback provides the ability to map IT costs to business units, cost centers, or external customers— enabling a better understanding of how much resources make cost and what can be done to optimize resource utilization. Moreover, vCenter Chargeback also allows organizations to support policy-driven accountability for self-service environments so that business owners can “pay as they go” for IT resources.Thanks to this innovative approach with little effort reporting can be obtained at the same time easily. The overall thesis goal was to get cost visibility and implement chargeback in a virtualized datacenter and taking control of the virtual machines with lifecycle model and trying to implement those models on VMware and monitor the results such as actual usage, cpu usage, storage usage,network,memory usage and to identify what is happening in the virtual environment in terms of costs and provisioning of the virtual machines.
ING V - Facolta' di Ingegneria dell'Informazione
20-dic-2010
2010/2011
In una realtà di business sempre più dinamica e globale, per mantenersi competitivi, le aziende di tutto il mondo devono implementare strategie efficienti che siano in grado di ottimizzare il proprio ambiante digitale, ovvero il proprio reparto IT. La strategia di virtualizzazione consente di migliorare l’efficienza delle operazioni IT e riduce i tempi di risposta al mutare delle condizioni aziendali. In generale, le aziende grazie al processo di virtualizzazione del proprio ambiente informatico riescono a ridurre i loro costi. Infatti, oggi grazie alla virtualizzazione i responsabili IT hanno a disposizione uno strumento efficacie per far fronte sia alle esigenze degli utenti, che chiedono tempi di risposta più rapidi, sia a quelli del management che pretendono costi sempre decrescenti. In questa tesi sono stati discussi strumenti di misurazione per la ripartizione di costi di un infrastruttura informatica virtuale, cosi come il processo di automatizzazione dell’approvvigionamento delle macchine virtuali. Questi aspetti sono stati valutati grazie all’utilizzo di uno strumento innovativo come Chargeback di VMware vCenter e lo strumento di gestione del ciclo di vita dei prodotti VMware vCenter Lifecycle manager. In prima persona, ho realizzato e applicato sia il modello del ciclo di vita , che quello del Chargeback relativi alla tecnologia VMware durante il periodo di tirocinio prestato alla società Lutech S.p.A . Quest’ultima è un’azienda leader nel mercato italiano nel settore della consulenza di sistemi virtualizzati. Attraverso questo progetto è stato affrontato il problema dell’approccio di pagamento manuale utilizzato da molte aziende per le macchine virtuali, ma grazie lo strumento innovativo di Chargeback di vCenter è stato possibile configurare un processo di pagamento personalizzato basato sui modelli di costo base, costi fissi e altri fattori come la mancanza di visibilità e monitoraggio del ciclo di vita del prodotto da parte dell’amministratore aziendale. Attraverso questo progetto ho cercato di presentare il primo modello del ciclo di vita della tecnologia VMware che mi ha permesso di implementare un processo di workflow consistente per quanto riguarda l’approvvigionamento, il funzionamento e la disattivazione delle macchine virtuali dando l’opportunità all’amministratore di monitorare e controllare le macchine virtuali attraverso un processo di approvazione automatizzato e coerente per tutto il ciclo di vita della tecnologia virtuale. Dal punto di vista dell’utente, quest’ultimo po’ richiedere facilmente una nuova macchina virtuale e l’estensione di questa macchina virtuale è molto più facile anche per la persona che la deve gestire rispetto l’approccio tradizionale ovvero l’acquisto fisico di tale macchina. Il modello di costo VMware mi ha permesso di monitorare e avere visibilità sui costi legati all’infrastruttura virtuale. L’idea di base consiste nel attivare un analisi accurata attraverso l’implementazione di una reportistica per poter misurare i costi reali delle macchine virtuali. In passato, per mancanza dello strumento Chargaback di vCenter non è stato possibile identificare sia da parte dei responsabili di unità di lavoro sia da parte dai responsabile dell’area IT, in maniera effettiva i costi associati all’infrastruttura virtuale richiesti per il supporto dei servizi aziendali. Di conseguenza, lo strumento Chargeback vCenter offre la possibilità di mappare i costi nel suo insieme a seconda delle necessità aziendale. Infatti attraverso questo tool , è possibili mappare i costi associati all’infrastruttura IT aziendale suddiviso per costi relativi all’unità di business, vari centri di costo esistente all’interno dell’azienda, o clienti esterni, in questa maniera l’azienda ha una visione completa di come sono stati allocati i costi delle varie risorse all’interno dell’azienda e come potrebbe ottimizzare l’utilizzo di queste risorse. Inoltre, lo strumento sopra menzionato permette alle organizzazioni di promuovere più ambienti di lavoro self-service dove i dirigenti aziendali pagano unicamente per l’utilzzo che fanno delle risorse IT. Grazie a questo approccio innovativo è stato possibile ottenere un reportistica di analisi in maniera molto facile e con l’impiego di minor sforzo, rispetto gli approcci tradizionali. Lo scopo principale della tesi è quello di avere sviluppare un ambiente che consenta di ottenere una visibilità sui costi e sui ritorni d’ investimento (chargeback) di un data center virtualizzato. L’obiettivo è quello di controllare le macchine virtuali tramite il modello del ciclo di vita e applicare questo modello anche per sistemi virtualizzationi monitorando i risultati inerenti all’utilizzo effettivo della CPU, storage, spazio disco, memoria, network, con l’obiettivo di identificare che cosa accade nell’ambiente in termini di costi e approvvigionamento delle macchine virtuali.
Tesi di laurea Magistrale
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Open Access dal 05/12/2011

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