Do.T. Dotare Tramutola. Una rete d'innovazione per la Basilicata

Do.T, Dotare Tramutola, is a project that is developed in this small town of Basilicata, through a twofold purpose: an intangible asset, relating to the creation of a system of connections and exchanges between the realities of educational workshops, of the incubator and accommodation system, that are part of a wider reflection on the development and innovation that has to be putted in the social context for its revival, both cultural and territorial; a practical asset, which can be found in the design of a recognizable landmark, that translate this system into a physical path, that connects and leads to these structures, and which characterizes the urban space through the use of a path of light and the presence of a band placed on the houses in order to communicate the direction, the timing etc... Into the path there's the inserction of "portals", that are used as a partitions between these realities and the reality of everyday life and his community, to bring together these otherwise unrelated areas; such devices offer venues and aggregation in which actors network and local actors can know each other, so as to make the knowledge of some be understandable to others.

Do.T, Dotare Tramutola, è un intervento progettuale che si inserisce nella maglia urbana del piccolo centro lucano, attraverso una duplice aspetto: uno immateriale, riguardante la creazione di un sistema di connessioni e di scambio tra le realtà dei laboratori formativi, dell’incubatore e delle strutture ricettive, facenti parte di una più ampia riflessione sullo sviluppo e sull’innovazione da innestare nel contesto per il rilancio sociale, culturale e territoriale; uno concreto, attraverso la progettazione di un Landmark riconoscibile che traduca tale sistema in un percorso fisico, che connetta e conduca a tali strutture, e che caratterizzi lo spazio urbano attraverso l’utilizzo di un sentiero di luce e la presenza di una fascia comunicativa posta sui prospetti delle abitazioni. All’interno del percorso sono inseriti dei “portali”, che fungono da diaframmi fra queste realtà e quella della quotidianità del paese e della sua comunità per avvicinare questi ambiti altrimenti estranei; tali dispositivi offrono luoghi di ritrovo e di aggregazione in cui gli attori della rete ed i soggetti locali possano entrare in contatto tra loro, in modo da rendere il capitale sociale dagli uni un sapere comprensibile e assimilabile per gli altri.