La tesi si occupa di studiare e analizzare i vari principi e codici che definiscono la composizione visiva, mezzo fondamentale per comunicare ed esprimere in tutte le forme d’arte, in particolare nell’estetica cinematografica. Verrà messo in luce il linguaggio cinematografico, soffermandosi sullo studio dell’estetica del cinema in quanto arte e del film come messaggio artistico. L’obiettivo è quello di analizzare le categorie di composizione visiva mostrando come nella grammatica cinematografica, nonostante vi siano regole ben definite, ogni categoria possa essere utilizzata con scopi differenti al fine di comunicare diversi messaggi, permettendo al regista di creare sempre nuove relazioni e tensioni espressive. Partendo da questi presupposti teorici si è in seguito riflettuto su quanto la composizione visiva cinematografica abbia influito e modificato il nostro modo di rappresentare il mondo. L’evoluzione tecnologica, la produzione di massa e la facilità di divulgazione hanno creato nuove modalità di espressione con le quali ci confrontiamo quotidianamente. Prendendo atto di tutti questi cambiamenti sia positivi che negativi si è riflettuto sull’importanza di una cultura visiva dell’immagine, soprattutto sull’influenza che questa può avere in fase di progettazione degli artefatti visivi.

La composizione visiva nell'estetica cinematografica. Per un uso consapevole della comunicazione visiva tra le grammatiche e le pratiche spontanee

AGOSTINI, MARIA RACHELE
2011/2012

Abstract

La tesi si occupa di studiare e analizzare i vari principi e codici che definiscono la composizione visiva, mezzo fondamentale per comunicare ed esprimere in tutte le forme d’arte, in particolare nell’estetica cinematografica. Verrà messo in luce il linguaggio cinematografico, soffermandosi sullo studio dell’estetica del cinema in quanto arte e del film come messaggio artistico. L’obiettivo è quello di analizzare le categorie di composizione visiva mostrando come nella grammatica cinematografica, nonostante vi siano regole ben definite, ogni categoria possa essere utilizzata con scopi differenti al fine di comunicare diversi messaggi, permettendo al regista di creare sempre nuove relazioni e tensioni espressive. Partendo da questi presupposti teorici si è in seguito riflettuto su quanto la composizione visiva cinematografica abbia influito e modificato il nostro modo di rappresentare il mondo. L’evoluzione tecnologica, la produzione di massa e la facilità di divulgazione hanno creato nuove modalità di espressione con le quali ci confrontiamo quotidianamente. Prendendo atto di tutti questi cambiamenti sia positivi che negativi si è riflettuto sull’importanza di una cultura visiva dell’immagine, soprattutto sull’influenza che questa può avere in fase di progettazione degli artefatti visivi.
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/61941