L’allestimento temporaneo “MISURa d’IDENTITà” tratta della storia italiana della moda a partire dall’inizio del XX secolo, in particolare quel che riguarda il passaggio dalla realtà sartoriale alla prima produzione in serie a bassa tiratura, passando per la rivoluzione delle taglie, fino ad arrivare all’avvento del fast fashion con produzione in serie e distrubuzione a livello mondiale e monopolio delle grandi catene di pronto moda di qualità medio-bassa. Il percorso parallelo di introspezione vuole portare il visitatore ad essere cosciente della sempre crescente banalizzazione ed omologazione che tale passaggio ha comportato, con una perdita d’identità e di personalizzazione sempre più diffusa e perseguita anzichè temuta dalla società. La mostra è allestita nell’ampio spazio all’interno del Palazzo del Ghiaccio di Milano, storico edificio liberty ristrutturato nel 2007 dall’agenzia di architettura 5+1 AA e convertito in spazio polifunzionale destinato ad eventi, mostre ed esposizioni artistiche dalla durata limitata. L’allestimento prevede un percorso introduttivo che occupa in minima parte l’enorme parterre (2415 mq) che una volta ospitava la pista da ghiaccio, per poi svilupparsi all’interno di quello che viene definito openspace, ovvero un piano rialzato di 443 mq che affaccia sugli ex binari della stazione di Porta Vittoria. All’interno dell’openspace la mostra è divisa in cinque sale, che si susseguono a percorso unico e cronologico fino a riportare il visitatore nel parterre.
Misura d'identità. Mostra sul passaggio dalla realtà sartoriale al pronto moda in Italia
BORELLA, ELENA
2011/2012
Abstract
L’allestimento temporaneo “MISURa d’IDENTITà” tratta della storia italiana della moda a partire dall’inizio del XX secolo, in particolare quel che riguarda il passaggio dalla realtà sartoriale alla prima produzione in serie a bassa tiratura, passando per la rivoluzione delle taglie, fino ad arrivare all’avvento del fast fashion con produzione in serie e distrubuzione a livello mondiale e monopolio delle grandi catene di pronto moda di qualità medio-bassa. Il percorso parallelo di introspezione vuole portare il visitatore ad essere cosciente della sempre crescente banalizzazione ed omologazione che tale passaggio ha comportato, con una perdita d’identità e di personalizzazione sempre più diffusa e perseguita anzichè temuta dalla società. La mostra è allestita nell’ampio spazio all’interno del Palazzo del Ghiaccio di Milano, storico edificio liberty ristrutturato nel 2007 dall’agenzia di architettura 5+1 AA e convertito in spazio polifunzionale destinato ad eventi, mostre ed esposizioni artistiche dalla durata limitata. L’allestimento prevede un percorso introduttivo che occupa in minima parte l’enorme parterre (2415 mq) che una volta ospitava la pista da ghiaccio, per poi svilupparsi all’interno di quello che viene definito openspace, ovvero un piano rialzato di 443 mq che affaccia sugli ex binari della stazione di Porta Vittoria. All’interno dell’openspace la mostra è divisa in cinque sale, che si susseguono a percorso unico e cronologico fino a riportare il visitatore nel parterre.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/62221