Sculture in movimento. Le carrozzerie milanesi

The purpose of the exhibition “Moving sculptures. Car-body shops in Milan” is to celebrate and pay tribute to car industry and car-body shops in Milan. This is a way to make people know an important era, that of between the ‘800 and ‘900, when car was considered a valuable object, reserved only for a few people. Besides, this is an era when workshops of car-body shops held the prestige typical of a fashion atelier. In this field, the city of Milan was not considered less important than Turin, but on the contrary, it was considered one of the world capital of car, characterized by several car companies and car-body shops, famous for their creative, performance and manufacturing qualities. The exhibition wants to pay attention to some well-known names of the culture of Milan, such as Isotta Fraschini, Edoardo Bianchi, Alfa Romeo, with the car-body shops Castagna, Sala, Colli, Touring, Zagato,… in order to highlight the existence of a real car and body shop school in Milan. The location chosen for the layout is Triennale of Milan, which is an important historic cultural institution in the field of art, design and architecture. The exhibition is divided into six thematic areas, which are distributed over the entire exhibition space of the first floor of the location and with a layout dedicated to each of them. Following a chronological order we can find the following themes: Beginning, Sport, Innovations, Myths, Aerodynamic and at the end, thanks to a change of scenery, the Alfa Romeo Giulietta Sprint. A bodyworked Giulietta which has been proposed in the “mascherone” version at the beginning of the way and placed in a room where is possible to watch the introduction and the deepening video of the exhibition. The purpose is to let the visitor understand what will be the final result, so that he will be able to analyse it and compare it with every car he’ll find along the way. In conclusion, the evolution of forms finds its highest expression in the final area, where the visitor can admire the bodyworked Giulietta Sprint.

Celebrare e rendere omaggio alla Milano automobilistica e carrozzaia, è questo l’intento della mostra “Sculture in movimento. Le carrozzerie milanesi”. Un modo per far conoscere un’epoca, quella di fine Ottocento e inizio Novecento, in cui l’automobile era concepita come un oggetto di pregio, riservato a pochi e in cui le botteghe dei carrozzieri avevano il prestigio di un atelier di moda. Milano, in questo campo, non fu seconda a Torino, anzi, era considerata una capitale mondiale dell’automobile, con una molteplicità di imprese automobilistiche e di carrozzerie, famose soprattutto per le loro qualità creative, prestazionali e manifatturiere. La mostra propone di richiamare grandi nomi di questa cultura milanese, quali Isotta Fraschini, Edoardo Bianchi, Alfa Romeo, con i carrozzieri Castagna, Sala, Colli, Touring, Zagato,… per mettere in luce l’esistenza di una vera e propria scuola automobilistica e carrozzaia milanese. La location scelta per l’allestimento è la Triennale di Milano, istituzione culturale storica nel mondo dell’arte, del design e dell’architettura. La mostra prevede sei aree tematiche, estese su tutta la superficie espositiva del primo piano della Triennale e con allestimento dedicato ad ognuna di esse. Seguendo un ordine cronologico incontriamo i temi degli Inizi, dello Sport, delle Innovazioni, dei Miti, dell’Aerodinamica e in conclusione, con un cambio di scenografia, l’Alfa Romeo Giulietta Sprint. Una Giulietta carrozzata già proposta in versione “mascherone” all’inizio del percorso e posta in una saletta in cui sono visibili video di introduzione e approfondimento alla mostra. L’intento è quello di mettere il visitatore in condizione di comprendere quale sarà il risultato finale, poterlo analizzare e confrontare in ogni automobile che incontrerà lungo il percorso. L’evoluzione delle forme trova, quindi, la sua massima espressione nell’area finale, in cui si potrà ammirare la Giulietta Sprint carrozzata.