Alla base di questo elaborato vi è la fusione di una residenza creativa e di una struttura ricettiva, con lo scopo di generare uno spazio ibrido e multifunzionale. Ho voluto immagine un luogo dedicato ad una nuova schiera di creativi e ideato per accogliere le future generazioni di viaggiatori. L’idea nasce da una riflessione e da una relativa indagine verso il panorama dei programmi di residenza, nazionali ed internazionali. Ho potuto individuare alcuni elementi, nello specifico riferiti alle residenze dedicate alla sfera progettuale, non coerenti con lo spirito della contemporaneità. Questa fase di ricerca e di conoscenza delle residenze artistiche e progettuali mi ha portato a immaginare uno spazio dove si potesse professare liberamente la pratica creativa, di qualsiasi natura essa fosse. Provando però ad immaginare, che tutti gli elementi scaturiti dal programma di residenza potesse diventare componete integrante di una struttura ricettiva. Una prima fase è stata quindi incentrata vero l’analisi dei questi programmi, cercando di definirne i caratteri fondamentali. A questa è seguita una riflessione rivolta all’universo del viaggiatore contemporaneo, che da turista si è evoluto in viandante tribale. A concludere la prima fase dell’elaborato è stata la definizione di un modello teorico del sistema ibrido di ricezione e creazione, applicabile ad un infinito numero di casi. Un secondo momento ha visto come protagonista la pratica progettuale, e quindi l’applicazione effettiva del modello teorico, con lo scopo di verificarlo e di renderlo più chiaro. Il progetto ha avuto come punto di partenza l’identificazione di uno spazio adeguato e la conseguente applicazione dei caratteri fondamentali del sistema ibrido. Una conferma dell’effettiva validità del modello precedentemente teorizzato si è avuta in questo secondo step. Dove si è ulteriormente consolidata l’idea di partenza e quindi che l’unione di una struttura ricettiva e di una residenza creativa, fosse in grado di generare una simbiosi mutualistica, dove i due sistemi, benché molto differenti tra loro riuscissero a convivere, traendo dei benefici reciproci.

Simbiosi tra due realtà : residenza creativa + struttura ricettiva

CONTINI, STEFANO
2011/2012

Abstract

Alla base di questo elaborato vi è la fusione di una residenza creativa e di una struttura ricettiva, con lo scopo di generare uno spazio ibrido e multifunzionale. Ho voluto immagine un luogo dedicato ad una nuova schiera di creativi e ideato per accogliere le future generazioni di viaggiatori. L’idea nasce da una riflessione e da una relativa indagine verso il panorama dei programmi di residenza, nazionali ed internazionali. Ho potuto individuare alcuni elementi, nello specifico riferiti alle residenze dedicate alla sfera progettuale, non coerenti con lo spirito della contemporaneità. Questa fase di ricerca e di conoscenza delle residenze artistiche e progettuali mi ha portato a immaginare uno spazio dove si potesse professare liberamente la pratica creativa, di qualsiasi natura essa fosse. Provando però ad immaginare, che tutti gli elementi scaturiti dal programma di residenza potesse diventare componete integrante di una struttura ricettiva. Una prima fase è stata quindi incentrata vero l’analisi dei questi programmi, cercando di definirne i caratteri fondamentali. A questa è seguita una riflessione rivolta all’universo del viaggiatore contemporaneo, che da turista si è evoluto in viandante tribale. A concludere la prima fase dell’elaborato è stata la definizione di un modello teorico del sistema ibrido di ricezione e creazione, applicabile ad un infinito numero di casi. Un secondo momento ha visto come protagonista la pratica progettuale, e quindi l’applicazione effettiva del modello teorico, con lo scopo di verificarlo e di renderlo più chiaro. Il progetto ha avuto come punto di partenza l’identificazione di uno spazio adeguato e la conseguente applicazione dei caratteri fondamentali del sistema ibrido. Una conferma dell’effettiva validità del modello precedentemente teorizzato si è avuta in questo secondo step. Dove si è ulteriormente consolidata l’idea di partenza e quindi che l’unione di una struttura ricettiva e di una residenza creativa, fosse in grado di generare una simbiosi mutualistica, dove i due sistemi, benché molto differenti tra loro riuscissero a convivere, traendo dei benefici reciproci.
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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