There have been several critical studies that raised concerns about the relevance of management research to practitioners. Drilling further down from the field of Human Resource Management, the subfield, Strategic HRM has been under facing criticism for not coming up with research outputs can be applied by HR practitioners. The very foundations of SHRM, which strives to establish a relationship between HR Practices and Organizational Performance has been put to question and this is despite the fact that several influential studies since 1990s have been establishing sound evidence of a positive. To begin with, I give a basic idea of the terms HRM and Strategic HRM. Then I present the work that has been carried out until recently on the link between HRM and Organizational Performance, highlighting a few exemplary findings. The challenges in the field of SHRM research are presented after carefully exploring the key contributions that published in prominent scientific journals of Human Resource Management and Organizational Studies. These challenges are then tagged under categories of relevance, theory, research-design and methodology challenges. Especially the research-design challenges are put forth by extension of IMOI framework to SHRM. After having identified the challenges, five features of Mode 2 Knowledge Creation Process are introduced. Then an understanding of the extent of diffusion of Mode 2 in different academic areas is presented, which I carried out to strengthen my ground and remove any uncertainties about the efficacy of Mode 2 as an untested research methodology. Findings point out that the Management Research has shown most interest in Mode 2, it has also reached the ‘hard sciences’ but has not yet taken-off in HRM. Importantly it was observed that, though not systematically appraised, Mode 2 has already attracted the attention and the support of SHRM scholars. Finally, I established how each feature of Mode 2 has the potential to address a number of open challenges in the SHRM field.

La rilevanza della ricerca di management per la comunità di pratiche è stata messa in discussione da diversi recenti articoli. Anche nello specifico campo della gestione delle risorse umane, e più in particolare nella gestione strategica delle risorse umane, critiche alla rilevanza dei risultati ottenuti è stata avanzata in più occasioni. La stessa domanda di fondo della gestione strategica delle risorse umane, che consiste nella qualificazione degli impatti della gestione delle risorse umane sulle prestazioni organizzative, è stata messa fortemente in discussione, seppur esista sin dagli anni ’90 una evidenza in questo senso. Il lavoro fornisce una macro definizione della gestione strategica delle risorse umane, quindi presenta i maggiori risultati ottenuti dalla ricerca in questo senso fornendo alcuni esempi significativi. Quindi sono presentate le maggiori sfide che questo stream di ricerca sta affrontando, per come rappresentate dagli autori chiave di questo field all’interno delle pubblicazioni nelle preminenti riviste scientifiche internazionali. In particolare queste sfide sono state qualificate come sfide legate alla rilevanza, alla progettazione dei progetti di ricerca – che è esemplificata attraverso l’adozione dell’IMOI model – e alle metodologie utilizzate. A quel punto vengono presentate le cinque caratteristiche fondamentali del cosiddetto Mode 2, che è uno specifico processo di creazione di conoscenza, di cui viene analizzata la diffusione all’interno della letteratura scientifica internazionale nel campo del management. I risultati mostrano come questo processo è diffuso all’interno della ricerca di management, e che esso ha anche trovato applicazione nelle cosiddette scienze “dure”. Dall’analisi emerge anche che il dibattito in merito a questo processo non ha avuto uno sviluppo nell’ambito della ricerca su gestione delle risorse umane, che pure ha incorporato, implicitamente, alcune delle caratteristiche chiave di questo processo di creazione della conoscenza. La tesi si chiude con la presentazione del contributo che ognuna delle cinque caratteristiche chiave del Mode 2 può contribuire al superamento delle sfide che questo strema di ricerca sta affrontando.

Strategic HRM research : the possible added value of the Mode 2 knowledge creation process

MUNNAMGI, HANUMAD VASANTH
2011/2012

Abstract

There have been several critical studies that raised concerns about the relevance of management research to practitioners. Drilling further down from the field of Human Resource Management, the subfield, Strategic HRM has been under facing criticism for not coming up with research outputs can be applied by HR practitioners. The very foundations of SHRM, which strives to establish a relationship between HR Practices and Organizational Performance has been put to question and this is despite the fact that several influential studies since 1990s have been establishing sound evidence of a positive. To begin with, I give a basic idea of the terms HRM and Strategic HRM. Then I present the work that has been carried out until recently on the link between HRM and Organizational Performance, highlighting a few exemplary findings. The challenges in the field of SHRM research are presented after carefully exploring the key contributions that published in prominent scientific journals of Human Resource Management and Organizational Studies. These challenges are then tagged under categories of relevance, theory, research-design and methodology challenges. Especially the research-design challenges are put forth by extension of IMOI framework to SHRM. After having identified the challenges, five features of Mode 2 Knowledge Creation Process are introduced. Then an understanding of the extent of diffusion of Mode 2 in different academic areas is presented, which I carried out to strengthen my ground and remove any uncertainties about the efficacy of Mode 2 as an untested research methodology. Findings point out that the Management Research has shown most interest in Mode 2, it has also reached the ‘hard sciences’ but has not yet taken-off in HRM. Importantly it was observed that, though not systematically appraised, Mode 2 has already attracted the attention and the support of SHRM scholars. Finally, I established how each feature of Mode 2 has the potential to address a number of open challenges in the SHRM field.
NEIROTTI, PAOLO
GUERCI, MARCO
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
4-ott-2012
2011/2012
La rilevanza della ricerca di management per la comunità di pratiche è stata messa in discussione da diversi recenti articoli. Anche nello specifico campo della gestione delle risorse umane, e più in particolare nella gestione strategica delle risorse umane, critiche alla rilevanza dei risultati ottenuti è stata avanzata in più occasioni. La stessa domanda di fondo della gestione strategica delle risorse umane, che consiste nella qualificazione degli impatti della gestione delle risorse umane sulle prestazioni organizzative, è stata messa fortemente in discussione, seppur esista sin dagli anni ’90 una evidenza in questo senso. Il lavoro fornisce una macro definizione della gestione strategica delle risorse umane, quindi presenta i maggiori risultati ottenuti dalla ricerca in questo senso fornendo alcuni esempi significativi. Quindi sono presentate le maggiori sfide che questo stream di ricerca sta affrontando, per come rappresentate dagli autori chiave di questo field all’interno delle pubblicazioni nelle preminenti riviste scientifiche internazionali. In particolare queste sfide sono state qualificate come sfide legate alla rilevanza, alla progettazione dei progetti di ricerca – che è esemplificata attraverso l’adozione dell’IMOI model – e alle metodologie utilizzate. A quel punto vengono presentate le cinque caratteristiche fondamentali del cosiddetto Mode 2, che è uno specifico processo di creazione di conoscenza, di cui viene analizzata la diffusione all’interno della letteratura scientifica internazionale nel campo del management. I risultati mostrano come questo processo è diffuso all’interno della ricerca di management, e che esso ha anche trovato applicazione nelle cosiddette scienze “dure”. Dall’analisi emerge anche che il dibattito in merito a questo processo non ha avuto uno sviluppo nell’ambito della ricerca su gestione delle risorse umane, che pure ha incorporato, implicitamente, alcune delle caratteristiche chiave di questo processo di creazione della conoscenza. La tesi si chiude con la presentazione del contributo che ognuna delle cinque caratteristiche chiave del Mode 2 può contribuire al superamento delle sfide che questo strema di ricerca sta affrontando.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/64761