L’obiettivo di questo lavoro di tesi è di mettere in luce l’importanza a livello urbanistico ma anche storico ed economico che ha assunto negli ultimi anni il concetto di Patrimonio Industriale, focalizzando in un secondo tempo l’analisi sulla possibile riqualificazione dell’ex cotonificio Ponti nel Comune di Solbiate Olona. Ciò che era considerato, fino agli anni ’90, “vuoto urbano” e quindi un problema a cui l’urbanistica doveva rispondere attraverso lo strumento dei piani regolatori, oggi sta iniziando ad essere considerato una risorsa per la riqualificazione delle città e dei territori svantaggiati. L’ipotesi di riutilizzare gli edifici dismessi per nuove destinazioni d’uso permette di intensificare la struttura urbana territoriale esistente, introducendo usi complessi e mix funzionale in aree, ben localizzate e di importanza strategica, evitando allo stesso tempo di incrementare ulteriormente le aree edificabili. Sulla base di questa analisi viene effettuato lo studio del caso del cotonificio Ponti, cercando di riqualificarlo in un’ottica di rigenerazione territoriale ed economica attraverso una proposta di Parco Scientifico Tecnologico del settore tessile.
La riqualificazione del patrimonio industriale : da criticità a strategia di pianificazione del territorio. Applicazione al caso del Cotonificio Ponti di Solbiate Olona
GERVASONI, SILVIA
2011/2012
Abstract
L’obiettivo di questo lavoro di tesi è di mettere in luce l’importanza a livello urbanistico ma anche storico ed economico che ha assunto negli ultimi anni il concetto di Patrimonio Industriale, focalizzando in un secondo tempo l’analisi sulla possibile riqualificazione dell’ex cotonificio Ponti nel Comune di Solbiate Olona. Ciò che era considerato, fino agli anni ’90, “vuoto urbano” e quindi un problema a cui l’urbanistica doveva rispondere attraverso lo strumento dei piani regolatori, oggi sta iniziando ad essere considerato una risorsa per la riqualificazione delle città e dei territori svantaggiati. L’ipotesi di riutilizzare gli edifici dismessi per nuove destinazioni d’uso permette di intensificare la struttura urbana territoriale esistente, introducendo usi complessi e mix funzionale in aree, ben localizzate e di importanza strategica, evitando allo stesso tempo di incrementare ulteriormente le aree edificabili. Sulla base di questa analisi viene effettuato lo studio del caso del cotonificio Ponti, cercando di riqualificarlo in un’ottica di rigenerazione territoriale ed economica attraverso una proposta di Parco Scientifico Tecnologico del settore tessile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/66661