This thesis is intended to deal with a natural recovery of the environmental health from abandoned polluted soils left by the industrial heritage, integrating urban agriculture through the use of a specific sorghum crop, that are hyper-accumulators plants highly tolerant to metal pollutants, and for its possible uses after harvest, it is capable of reaching high biomass for an alternative economical resources that ensures the long-term clean up process, this green innovative technology called “Bio-remediation” cleans and recovers the heavy metal polluted lands. The project will be develop on “Falck Acciaieria” industry in Sesto San Giovanni as a post-industrial transformation as a way to protect the area from future global consequences, facing the several aspects from environmental, sociological and economical impacts and encouraging a positive reuse of existing buildings that are part of the industrial heritage, preserving the site historical value and re-integrate into the surrounding community. Also this project approach is trying to change the public perception, creating an example of how the industrial contaminated derelict soils can be transformed in green-lungs for the city and create a new vision for the future, in places that nowadays are only disarticulated polluted parts of the cities. Nowadays many projects designed for this area only try to raise the price of the land, but are completely inadequate for the recovery of the nature, for us there is a need to clean and restore the polluted industrial soils before all this projects can be taken in consideration, in order to guaranty the human and environmental health. The recovery of an area with such dimensions can only begin in parts and with the participation of different economical players and disciplines, starting from “Falck Acciaieria Unione” site in Sesto San Giovanni.

Questa tesi intende recuperare la natura e la salute ambientale dei suoli contaminati presenti nelle aree dismesse, lascito della rivoluzione industriale, attraverso l’agricoltura urbana avviando la coltura del sorgo, un cereale iper-accumulatore e altamente resistente agli agenti inquinanti metallici. Questa tecnologia sostenibile, denominata "bio-remediation", permette di rigenerare i terreni inquinati, recuperando i metalli pesanti. Il sorgo, oltre ad attivare un utile processo di pulizia, dà un’elevata biomassa, valevole come risorsa economica ed alternativa. Il nostro progetto di tesi si sviluppa sull’area delle Acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, proponendo un metodo per la trasformazione post-industriale alternativo, che permetta di recuperare il sito e proteggerlo da future conseguenze a livello globale, garantendo un basso impatto ambientale e tenendo conto delle sue valenze socio-economiche, per incoraggiare un riuso efficace degli edifici esistenti parte del patrimonio industriale, conservandone il valore storico e ottimizzandone il reinserimento nella vita della comunità locale. Inoltre il nostro approccio progettuale, lavorando sulla percezione dell’ex-area industriale, vuole esemplificare come i terreni dismessi e contaminati possano essere trasformati in polmoni-verdi cittadini e creare una nuova visione per il futuro, in luoghi che oggi sono solo parti urbane scollegate dal contesto delle città. Fino ad ora, molti progetti proposti per l’Area Falck hanno solo cercato di aumentare la rendita fondiaria, mostrandosi del tutto inadeguati nell’affrontare un recupero della natura. Per noi, invece, il primo dovere è bonificare l’area e dare nuova vita a questi spazia aperti ora contaminati, per poi avviare nuovi progetti di recupero dell’esistente, in modo da garantire la salute dell'uomo e dell'ambiente. Il recupero di un’area di queste dimensioni, infatti, può iniziare solo per parti e dilungarsi nel tempo, con la partecipazione di diversi attori economici e la collaborazione fra varie discipline.

Bioremediating Falck : a new postindustrial landscape

XICOTÉNCATL RODRÍGUEZ, TANIA IVONNE;ROBLES FLORES, SHERIDAN FERNANDO
2011/2012

Abstract

This thesis is intended to deal with a natural recovery of the environmental health from abandoned polluted soils left by the industrial heritage, integrating urban agriculture through the use of a specific sorghum crop, that are hyper-accumulators plants highly tolerant to metal pollutants, and for its possible uses after harvest, it is capable of reaching high biomass for an alternative economical resources that ensures the long-term clean up process, this green innovative technology called “Bio-remediation” cleans and recovers the heavy metal polluted lands. The project will be develop on “Falck Acciaieria” industry in Sesto San Giovanni as a post-industrial transformation as a way to protect the area from future global consequences, facing the several aspects from environmental, sociological and economical impacts and encouraging a positive reuse of existing buildings that are part of the industrial heritage, preserving the site historical value and re-integrate into the surrounding community. Also this project approach is trying to change the public perception, creating an example of how the industrial contaminated derelict soils can be transformed in green-lungs for the city and create a new vision for the future, in places that nowadays are only disarticulated polluted parts of the cities. Nowadays many projects designed for this area only try to raise the price of the land, but are completely inadequate for the recovery of the nature, for us there is a need to clean and restore the polluted industrial soils before all this projects can be taken in consideration, in order to guaranty the human and environmental health. The recovery of an area with such dimensions can only begin in parts and with the participation of different economical players and disciplines, starting from “Falck Acciaieria Unione” site in Sesto San Giovanni.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
3-ott-2012
2011/2012
Questa tesi intende recuperare la natura e la salute ambientale dei suoli contaminati presenti nelle aree dismesse, lascito della rivoluzione industriale, attraverso l’agricoltura urbana avviando la coltura del sorgo, un cereale iper-accumulatore e altamente resistente agli agenti inquinanti metallici. Questa tecnologia sostenibile, denominata "bio-remediation", permette di rigenerare i terreni inquinati, recuperando i metalli pesanti. Il sorgo, oltre ad attivare un utile processo di pulizia, dà un’elevata biomassa, valevole come risorsa economica ed alternativa. Il nostro progetto di tesi si sviluppa sull’area delle Acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, proponendo un metodo per la trasformazione post-industriale alternativo, che permetta di recuperare il sito e proteggerlo da future conseguenze a livello globale, garantendo un basso impatto ambientale e tenendo conto delle sue valenze socio-economiche, per incoraggiare un riuso efficace degli edifici esistenti parte del patrimonio industriale, conservandone il valore storico e ottimizzandone il reinserimento nella vita della comunità locale. Inoltre il nostro approccio progettuale, lavorando sulla percezione dell’ex-area industriale, vuole esemplificare come i terreni dismessi e contaminati possano essere trasformati in polmoni-verdi cittadini e creare una nuova visione per il futuro, in luoghi che oggi sono solo parti urbane scollegate dal contesto delle città. Fino ad ora, molti progetti proposti per l’Area Falck hanno solo cercato di aumentare la rendita fondiaria, mostrandosi del tutto inadeguati nell’affrontare un recupero della natura. Per noi, invece, il primo dovere è bonificare l’area e dare nuova vita a questi spazia aperti ora contaminati, per poi avviare nuovi progetti di recupero dell’esistente, in modo da garantire la salute dell'uomo e dell'ambiente. Il recupero di un’area di queste dimensioni, infatti, può iniziare solo per parti e dilungarsi nel tempo, con la partecipazione di diversi attori economici e la collaborazione fra varie discipline.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/67003