L’elaborato di tesi si sviluppa attraverso l’analisi del territorio di Somma Lombardo, una piccola città localizzata nelle vicinanze dell’aeroporto della Malpensa. Su questo caso studio, si articola una più generale riflessione intorno all’esigenza di valorizzare e tutelare il patrimonio storico e paesaggistico italiano. In particolare l’elaborato si concentra su come la percezione e il concetto di identità possano giocare un ruolo determinante nel raggiungimento di questo obiettivo. La lettura delle diverse dinamiche presenti sul territorio ( valore della storia, delle relazioni, delle problematiche e delle potenzialità) , si intreccia con i valori emotivi, soggettivi e culturali dell’utenza, rendendo la materia assai complessa. L’identità, che è manifestazione di tutte le dinamiche che rendono unico un luogo e ne condizionano il senso di appartenenza, è anche il risultato tra fisicità materiale del territorio, e la percezione (conoscenza inclusa) che l’osservatore ha di esso. Da questa relazione si giunge alla conclusione che un luogo in cui è leggibile e percepibile l’identità, sia portatore di valori positivi. Alla base di questo concetto si svolge tutta l’analisi e l’indagine su Somma, che necessariamente si confronta da un lato con la sua storia e la sua consistenza fisica, e dall’altro con la percezione dei suoi utenti, che vivendone gli spazi, in essi si riconoscono. Se l’obiettivo finale si condensa nell’individuazione e il consolidamento dell’identità del territorio, l’elaborazione delle strategie su cui impostare la pianificazione ( la forma progettuale a cui si rivolge questo elaborato) si manifesta nell’esigenza di ottenere il rilancio e la riqualificazione della città e del territorio. La restituzione dell’identità è un processo che quindi sintetizza tutte quelle attività volte alla valorizzazione delle risorse locali, alla conservazione dei segni storici, alla tutela del paesaggio, al rilancio economico, alla salvaguardia dell’ambiente, ecc...La proposta delle strategie si rende possibile dopo un’accurata analisi delle dinamiche in gioco, basata su un’attività conoscitiva che sintetizzi l’insieme delle relazioni locali con quelle territoriali. Il recupero dell’identità di ciascun luogo dunque, diviene il passo iniziale per una riqualificazione su vasta scala, attuata mediante un continuo scambio di energie e salti di scala. Questi in sintesi sono i passaggi su cui è strutturata tutta la tesi, e che dall’analisi alla proposta di strategie elabora una riflessione generale sul termine identità. Il ruolo della percezione si manifesta nell’indagine dell’“immagine della città” attraverso la partecipazione degli utenti e l’elaborazione delle mappe mentali. Mettendo a confronto la città reale con quella percepita, si riscontra come il valore della storia, e di tutti gli altri contenuti, vadano perduti a causa di una scarsa conoscenza e di un’inefficace filosofia di gestione del territorio. Le argomentazioni che seguiranno vorrebbero dimostrare come il riconoscimento dell’identità, attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali, influisca positivamente sul benessere degli utenti della città, e favorisca l’innesco di processi di riqualificazione locali e generali. Quindi dalla “percezione” come strumento di analisi cognitiva, si fa leva sulla “percezione” come indicazione su cui reimpostare le strategie e gli obiettivi del PGT di Somma Lombardo. In questo senso assumono particolare importanza gli aspetti che favoriscono l’accessibilità, la visibilità ma soprattutto la compartecipazione tra utenza e tecnici.

Identità e progetto. Il ruolo della percezione nel progetto di gestione e tutela delle risorse territoriali

ZANARDI, ANDREA RICCARDO
2011/2012

Abstract

L’elaborato di tesi si sviluppa attraverso l’analisi del territorio di Somma Lombardo, una piccola città localizzata nelle vicinanze dell’aeroporto della Malpensa. Su questo caso studio, si articola una più generale riflessione intorno all’esigenza di valorizzare e tutelare il patrimonio storico e paesaggistico italiano. In particolare l’elaborato si concentra su come la percezione e il concetto di identità possano giocare un ruolo determinante nel raggiungimento di questo obiettivo. La lettura delle diverse dinamiche presenti sul territorio ( valore della storia, delle relazioni, delle problematiche e delle potenzialità) , si intreccia con i valori emotivi, soggettivi e culturali dell’utenza, rendendo la materia assai complessa. L’identità, che è manifestazione di tutte le dinamiche che rendono unico un luogo e ne condizionano il senso di appartenenza, è anche il risultato tra fisicità materiale del territorio, e la percezione (conoscenza inclusa) che l’osservatore ha di esso. Da questa relazione si giunge alla conclusione che un luogo in cui è leggibile e percepibile l’identità, sia portatore di valori positivi. Alla base di questo concetto si svolge tutta l’analisi e l’indagine su Somma, che necessariamente si confronta da un lato con la sua storia e la sua consistenza fisica, e dall’altro con la percezione dei suoi utenti, che vivendone gli spazi, in essi si riconoscono. Se l’obiettivo finale si condensa nell’individuazione e il consolidamento dell’identità del territorio, l’elaborazione delle strategie su cui impostare la pianificazione ( la forma progettuale a cui si rivolge questo elaborato) si manifesta nell’esigenza di ottenere il rilancio e la riqualificazione della città e del territorio. La restituzione dell’identità è un processo che quindi sintetizza tutte quelle attività volte alla valorizzazione delle risorse locali, alla conservazione dei segni storici, alla tutela del paesaggio, al rilancio economico, alla salvaguardia dell’ambiente, ecc...La proposta delle strategie si rende possibile dopo un’accurata analisi delle dinamiche in gioco, basata su un’attività conoscitiva che sintetizzi l’insieme delle relazioni locali con quelle territoriali. Il recupero dell’identità di ciascun luogo dunque, diviene il passo iniziale per una riqualificazione su vasta scala, attuata mediante un continuo scambio di energie e salti di scala. Questi in sintesi sono i passaggi su cui è strutturata tutta la tesi, e che dall’analisi alla proposta di strategie elabora una riflessione generale sul termine identità. Il ruolo della percezione si manifesta nell’indagine dell’“immagine della città” attraverso la partecipazione degli utenti e l’elaborazione delle mappe mentali. Mettendo a confronto la città reale con quella percepita, si riscontra come il valore della storia, e di tutti gli altri contenuti, vadano perduti a causa di una scarsa conoscenza e di un’inefficace filosofia di gestione del territorio. Le argomentazioni che seguiranno vorrebbero dimostrare come il riconoscimento dell’identità, attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali, influisca positivamente sul benessere degli utenti della città, e favorisca l’innesco di processi di riqualificazione locali e generali. Quindi dalla “percezione” come strumento di analisi cognitiva, si fa leva sulla “percezione” come indicazione su cui reimpostare le strategie e gli obiettivi del PGT di Somma Lombardo. In questo senso assumono particolare importanza gli aspetti che favoriscono l’accessibilità, la visibilità ma soprattutto la compartecipazione tra utenza e tecnici.
ASTOLFI, LISA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
3-ott-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/67342