This works builds on the principle that every town, however small, ought to have the right to be accessible from everywhere. Transport systems are given the fundamental role of making sure people get to participate to activities widely distributed in time and in space. If the goal is trying to have the large Lombardia/Ticino city interconnected, then the development of railways, subways, and private transports would have to involve airports. This is because in a system of settlements whose citizens are functionally belonging to the same town, higher order services are to be made available to everyone. To realize such aims, one needs to promote the establishment of a large regional railways network, strenghtening the policentric of the Lombardia/Ticino settlements. As of today however, these goals can not stand a serious scrutiny of their timelines. The time and economic burden of connecting airports with fixed guideways, and the lack of some substantial edges in the grid of infrastructures suggest alternative strategies. This dissertation asks if it is possible to have the airports of Lombardia/Ticino networked, by activating a new vehicular service line, a relatively unexpensive and above all fast solution. Such a line could be a first step toward activating the links needed for strenghtening the grid of infrastructures of Lombardia/Ticino, while waiting for the big fixed guideway projects to complete. These are the real but distant goal. In the short term, we need lots of confortable buses.

Nella logica progettuale che sta alla base di questo lavoro vige il principio secondo cui ogni piccolo comune deve avere diritto di accessibilità in ogni punto e in ogni dove. Ai sistemi di trasporto viene affidato il ruolo fondamentale di garantire alle persone la partecipazione ad attività che sono variamente distribuite nel tempo e nello spazio. Se l’obiettivo è quello di puntare a rendere reticolare la città lombardo – ticinese, lo sviluppo della rete ferroviaria, metropolitana, e del trasporto privato non potrà tralasciare l’esigenza di connessione con il sistema aeroportuale, poiché in un sistema di insediamenti in cui tutti i cittadini, dovunque residenti, fanno parte dal punto di vista funzionale di un’unica città, i servizi di livello superiore devono essere messi a disposizione di tutti. L’attuazione di questi intenti passa dalla necessità di promuovere la realizzazione di una grande rete ferroviaria regionale, condizione fondamentale per il rafforzamento della struttura policentrica degli insediamenti lombardo – ticinesi, ma si scontra ad oggi con una severa verifica dei tempi di attuazione di questi obiettivi. Il peso in termini temporali ed economici dei progetti di collegamento aeroportuale in sede fissa e la mancanza in toto di alcune fondamentali maglie della rete infrastrutturale, suggeriscono ipotesi alternative. La tesi propone la verifica attraverso l’attivazione di una nuova linea di TP su gomma, che gode del comodo vantaggio di costi relativamente ridotti e soprattutto tempi di realizzazione estremamente contenuti, della possibilità di una messa in rete del sistema aeroportuale lombardo – ticinese. Un collegamento di questa natura può costituire il primo passo per l’attivazione di maglie fondamentali per fortificare la rete infrastrutturale della città lombardo ticinese, in attesa della realizzazione dei grandi progetti su ferro, obiettivo finale ma dai lontani orizzonti e scenari di attuazione. Tanti comodi bus nel breve periodo, affiancati da ipotesi progettuali integrate e in attesa di una attuazione di infrastrutture di trasporto in sede fissa che ottimizzino i collegamenti dei nodi strategici del sistema lombardo – ticinese.

Tanti, comodi bus. Collegamenti nel breve periodo per la città lombardo-ticinese. La rete del sistema aeroportuale

MORO, ELISABETTA
2008/2009

Abstract

This works builds on the principle that every town, however small, ought to have the right to be accessible from everywhere. Transport systems are given the fundamental role of making sure people get to participate to activities widely distributed in time and in space. If the goal is trying to have the large Lombardia/Ticino city interconnected, then the development of railways, subways, and private transports would have to involve airports. This is because in a system of settlements whose citizens are functionally belonging to the same town, higher order services are to be made available to everyone. To realize such aims, one needs to promote the establishment of a large regional railways network, strenghtening the policentric of the Lombardia/Ticino settlements. As of today however, these goals can not stand a serious scrutiny of their timelines. The time and economic burden of connecting airports with fixed guideways, and the lack of some substantial edges in the grid of infrastructures suggest alternative strategies. This dissertation asks if it is possible to have the airports of Lombardia/Ticino networked, by activating a new vehicular service line, a relatively unexpensive and above all fast solution. Such a line could be a first step toward activating the links needed for strenghtening the grid of infrastructures of Lombardia/Ticino, while waiting for the big fixed guideway projects to complete. These are the real but distant goal. In the short term, we need lots of confortable buses.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
4-mag-2010
2008/2009
Nella logica progettuale che sta alla base di questo lavoro vige il principio secondo cui ogni piccolo comune deve avere diritto di accessibilità in ogni punto e in ogni dove. Ai sistemi di trasporto viene affidato il ruolo fondamentale di garantire alle persone la partecipazione ad attività che sono variamente distribuite nel tempo e nello spazio. Se l’obiettivo è quello di puntare a rendere reticolare la città lombardo – ticinese, lo sviluppo della rete ferroviaria, metropolitana, e del trasporto privato non potrà tralasciare l’esigenza di connessione con il sistema aeroportuale, poiché in un sistema di insediamenti in cui tutti i cittadini, dovunque residenti, fanno parte dal punto di vista funzionale di un’unica città, i servizi di livello superiore devono essere messi a disposizione di tutti. L’attuazione di questi intenti passa dalla necessità di promuovere la realizzazione di una grande rete ferroviaria regionale, condizione fondamentale per il rafforzamento della struttura policentrica degli insediamenti lombardo – ticinesi, ma si scontra ad oggi con una severa verifica dei tempi di attuazione di questi obiettivi. Il peso in termini temporali ed economici dei progetti di collegamento aeroportuale in sede fissa e la mancanza in toto di alcune fondamentali maglie della rete infrastrutturale, suggeriscono ipotesi alternative. La tesi propone la verifica attraverso l’attivazione di una nuova linea di TP su gomma, che gode del comodo vantaggio di costi relativamente ridotti e soprattutto tempi di realizzazione estremamente contenuti, della possibilità di una messa in rete del sistema aeroportuale lombardo – ticinese. Un collegamento di questa natura può costituire il primo passo per l’attivazione di maglie fondamentali per fortificare la rete infrastrutturale della città lombardo ticinese, in attesa della realizzazione dei grandi progetti su ferro, obiettivo finale ma dai lontani orizzonti e scenari di attuazione. Tanti comodi bus nel breve periodo, affiancati da ipotesi progettuali integrate e in attesa di una attuazione di infrastrutture di trasporto in sede fissa che ottimizzino i collegamenti dei nodi strategici del sistema lombardo – ticinese.
Tesi di laurea Magistrale
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