Questa ricerca propone un’indagine del contesto orientale della regione urbana milanese che può essere individuato come il territorio compreso tra la tangenziale est di Milano (ad ovest), l’autostrada Milano-Torino-Venezia (a nord), il fiume Adda (ad est) e la S.P. Rivoltana (a sud) ed è denominato Adda-Martesana. Tale area ha subito, nel corso dell’ultimo decennio, profondi mutamenti di natura economica, sociale ed infrastrutturale che hanno comportato significative alterazioni anche sull’assetto insediativo generale. Questo lavoro intende proporre una strategia per lo sviluppo del territorio Adda-Martesana attraverso il progressivo radicamento di un’economia della conoscenza che può diventare strategia di ricomposizione anche territoriale. Per la sua realizzazione si propongono politiche che, al di là della dimensione spaziale, elaborano proposte di riforma del governo locale. Il lavoro è composto da tre parti (Letture ed interpretazioni, Scenari di sviluppo economico e territoriale, Esercizi progettuali) che si differenziano non solo per i contenuti ma anche per le diverse forme di restituzione e rappresentazione utilizzate. Si è fatto largo uso di casi studio e di interviste a interlocutori privilegiati : i primi hanno la funzione di far emergere margini di sviluppo di alcune risorse che, seppure già esistenti nell’Adda-Martesana, risultano oggi latenti o comunque non valorizzate; le seconde evidenziano informazioni e dati altrimenti difficilmente reperibili dalle fonti bibliografiche tradizionali. Il ricorso a differenti materiali e fonti è stato fondamentale per la comprendere e interpretare le dinamiche complesse che hanno inciso su questo territorio nel corso degli ultimi decenni. L’indirizzo progettuale propone un ruolo di gateway metropolitano per questo territorio, che potrebbe diventare la porta orientale della città di Milano, orientando il proprio sviluppo verso i settori legati all’innovazione e alla ricerca, assumendo una rilevanza strategica per l’intera regione urbana. La strategia di sviluppo propone alcune linee guida generali da attuare attraverso interventi su ambiti individuati quali nodi strategici del territorio.

Est porta Mi : una proposta di innovazione locale per lo sviluppo dell'Est Milano

RIGHINI, SERENA
2011/2012

Abstract

Questa ricerca propone un’indagine del contesto orientale della regione urbana milanese che può essere individuato come il territorio compreso tra la tangenziale est di Milano (ad ovest), l’autostrada Milano-Torino-Venezia (a nord), il fiume Adda (ad est) e la S.P. Rivoltana (a sud) ed è denominato Adda-Martesana. Tale area ha subito, nel corso dell’ultimo decennio, profondi mutamenti di natura economica, sociale ed infrastrutturale che hanno comportato significative alterazioni anche sull’assetto insediativo generale. Questo lavoro intende proporre una strategia per lo sviluppo del territorio Adda-Martesana attraverso il progressivo radicamento di un’economia della conoscenza che può diventare strategia di ricomposizione anche territoriale. Per la sua realizzazione si propongono politiche che, al di là della dimensione spaziale, elaborano proposte di riforma del governo locale. Il lavoro è composto da tre parti (Letture ed interpretazioni, Scenari di sviluppo economico e territoriale, Esercizi progettuali) che si differenziano non solo per i contenuti ma anche per le diverse forme di restituzione e rappresentazione utilizzate. Si è fatto largo uso di casi studio e di interviste a interlocutori privilegiati : i primi hanno la funzione di far emergere margini di sviluppo di alcune risorse che, seppure già esistenti nell’Adda-Martesana, risultano oggi latenti o comunque non valorizzate; le seconde evidenziano informazioni e dati altrimenti difficilmente reperibili dalle fonti bibliografiche tradizionali. Il ricorso a differenti materiali e fonti è stato fondamentale per la comprendere e interpretare le dinamiche complesse che hanno inciso su questo territorio nel corso degli ultimi decenni. L’indirizzo progettuale propone un ruolo di gateway metropolitano per questo territorio, che potrebbe diventare la porta orientale della città di Milano, orientando il proprio sviluppo verso i settori legati all’innovazione e alla ricerca, assumendo una rilevanza strategica per l’intera regione urbana. La strategia di sviluppo propone alcune linee guida generali da attuare attraverso interventi su ambiti individuati quali nodi strategici del territorio.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
3-ott-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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