TRACCIA è un progetto concepito per plasmare l’ambiente urbano. Si pone come obiettivo quello di rivalutare il vuoto, di carpirne gli elementi positivi e di consentirne lo sviluppo sotto forma di macrosistema concettivo dedito alla sopravvivenza dei pieni. L’ambiente urbano infatti è caratterizzato di varie tipologie di vuoto in diverse forme e di diverse valenze, tutte però intrecciate in maniera inconfondibile con il tessuto cittadino. La presenza del vuoto permette la concezione e la sopravvivenza dei pieni. TRACCIA si pone come elemento modulare che sfrutta le peculiarità delle tracce del passato, andando a riscoprire la sovrapposizione di elementi storici che ha portato alla formazione delle città, andando a comunicarle ed a renderle tangibili attraverso l’utilizzo della luce. La luce di TRACCIA inoltre va a rispettare l’uomo e l’ambiente a 360°, consentendone in maniera tangibile il miglioramento della vita, portando un benessere concreto ed una sicurezza superiore ai sistemi attualmente in commercio. Questo progetto si pone tre obiettivi, tre direttrici che segnano il percorso progettuale e che ruotano intorno al concetto di qualità: proporre una rinnovata qualità ambientale, attivare ambienti residuali inerti e privi di stimoli sociali, riqualificando la città e rendendola un luogo più sicuro e vivibile, e sottolineare quindi la funzione intrecciata delle tracce del passato, sempre presenti e purtroppo spesso dimenticate, il tutto consentito dalla presenza del vuoto,. TRACCIA è dunque un progetto in cui la luce riqualifica e definisce lo spazio urbano, spazio antropico per eccellenza, aprendo un sistema globale inedito che va indubbiamente ad utilizzare la vacuità dell’urbanismo accanito ad opera dell’uomo, comunicando emozioni, sensazioni, sicurezza ed informazioni.

Traccia

PRIANO, GIORGIO
2011/2012

Abstract

TRACCIA è un progetto concepito per plasmare l’ambiente urbano. Si pone come obiettivo quello di rivalutare il vuoto, di carpirne gli elementi positivi e di consentirne lo sviluppo sotto forma di macrosistema concettivo dedito alla sopravvivenza dei pieni. L’ambiente urbano infatti è caratterizzato di varie tipologie di vuoto in diverse forme e di diverse valenze, tutte però intrecciate in maniera inconfondibile con il tessuto cittadino. La presenza del vuoto permette la concezione e la sopravvivenza dei pieni. TRACCIA si pone come elemento modulare che sfrutta le peculiarità delle tracce del passato, andando a riscoprire la sovrapposizione di elementi storici che ha portato alla formazione delle città, andando a comunicarle ed a renderle tangibili attraverso l’utilizzo della luce. La luce di TRACCIA inoltre va a rispettare l’uomo e l’ambiente a 360°, consentendone in maniera tangibile il miglioramento della vita, portando un benessere concreto ed una sicurezza superiore ai sistemi attualmente in commercio. Questo progetto si pone tre obiettivi, tre direttrici che segnano il percorso progettuale e che ruotano intorno al concetto di qualità: proporre una rinnovata qualità ambientale, attivare ambienti residuali inerti e privi di stimoli sociali, riqualificando la città e rendendola un luogo più sicuro e vivibile, e sottolineare quindi la funzione intrecciata delle tracce del passato, sempre presenti e purtroppo spesso dimenticate, il tutto consentito dalla presenza del vuoto,. TRACCIA è dunque un progetto in cui la luce riqualifica e definisce lo spazio urbano, spazio antropico per eccellenza, aprendo un sistema globale inedito che va indubbiamente ad utilizzare la vacuità dell’urbanismo accanito ad opera dell’uomo, comunicando emozioni, sensazioni, sicurezza ed informazioni.
ARC III - Scuola del Design
3-ott-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/68506