Questa tesi tratta la progettazione di un format di guida turistica dedicata a luoghi caratterizzati da bassa densità di popolazione e urbanizzazione, un’estensione territoriale relativamente vasta e numerosi punti di interesse minori diffusi sul territorio. Il progetto prende in esame la zona della Lomellina: dall’analisi delle caratteristiche del territorio sono emersi i punti chiave per costruire una narrazione, adatta anche a territori simili, che metta in luce le peculiarità che motivano la visita. Fulcro portante della comunicazione sono le leggende della zona, che ne rappresentano le specificità culturali, storiche e geografiche e costituiscono la base per la creazione di percorsi capaci di guidare il visitatore attraverso le diverse località e di fornire chiavi di lettura alle stratificazioni dei luoghi. Fondamentale è il modo in cui il territorio viene presentato prima della visita: oltre a dichiarare le peculiarità del luogo, ci si è concentrati sul rendere attraverso immagini e suoni la percezione globale, per creare una visita predittiva. Infatti, un luogo diviene sensibile attraverso una narrazione che fa leva sulle percezioni sensoriali; vista, udito, ma anche tatto e percezione aptica sono fondamentali nell’esplorazione degli ambienti e nel ricordo delle esperienze passate; attraverso la sinestesia si vuole quindi avvicinare il futuro visitatore al territorio, rendendolo partecipe delle sue atmosfere. Le funzioni della guida sono tradotte in un sito web e in un’applicazione mobile. Il sito fornisce informazioni sui punti di interesse e soprattutto comunica percettivamente il territorio e le sue caratteristiche geografiche, anticipandone la visita tramite una mappa audiovisiva della zona; le leggende, localizzate sul territorio attraverso la mappa, vengono rese attraverso brevi video che trasmettono l’essenza della trama e preannunciano la visita al luogo anticipando all’utente sensazioni e percezioni. L’applicazione permette invece di ascoltare la lettura delle leggende geolocalizzate durante la visita al territorio, conducendo l’utente attraverso percorsi personalizzati.

Esplorare geografie sensibili. Le leggende come format di comunicazione per territori diffusi

VANINI, CHIARA
2011/2012

Abstract

Questa tesi tratta la progettazione di un format di guida turistica dedicata a luoghi caratterizzati da bassa densità di popolazione e urbanizzazione, un’estensione territoriale relativamente vasta e numerosi punti di interesse minori diffusi sul territorio. Il progetto prende in esame la zona della Lomellina: dall’analisi delle caratteristiche del territorio sono emersi i punti chiave per costruire una narrazione, adatta anche a territori simili, che metta in luce le peculiarità che motivano la visita. Fulcro portante della comunicazione sono le leggende della zona, che ne rappresentano le specificità culturali, storiche e geografiche e costituiscono la base per la creazione di percorsi capaci di guidare il visitatore attraverso le diverse località e di fornire chiavi di lettura alle stratificazioni dei luoghi. Fondamentale è il modo in cui il territorio viene presentato prima della visita: oltre a dichiarare le peculiarità del luogo, ci si è concentrati sul rendere attraverso immagini e suoni la percezione globale, per creare una visita predittiva. Infatti, un luogo diviene sensibile attraverso una narrazione che fa leva sulle percezioni sensoriali; vista, udito, ma anche tatto e percezione aptica sono fondamentali nell’esplorazione degli ambienti e nel ricordo delle esperienze passate; attraverso la sinestesia si vuole quindi avvicinare il futuro visitatore al territorio, rendendolo partecipe delle sue atmosfere. Le funzioni della guida sono tradotte in un sito web e in un’applicazione mobile. Il sito fornisce informazioni sui punti di interesse e soprattutto comunica percettivamente il territorio e le sue caratteristiche geografiche, anticipandone la visita tramite una mappa audiovisiva della zona; le leggende, localizzate sul territorio attraverso la mappa, vengono rese attraverso brevi video che trasmettono l’essenza della trama e preannunciano la visita al luogo anticipando all’utente sensazioni e percezioni. L’applicazione permette invece di ascoltare la lettura delle leggende geolocalizzate durante la visita al territorio, conducendo l’utente attraverso percorsi personalizzati.
BAULE, GIOVANNI
ARC III - Scuola del Design
3-ott-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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