That’s mine consiste in una collezione di quattro oggetti, una lampada a sospensione, un portafrutta, una bacheca portafoto e una casetta per uccellini per esterni, pensati per essere personalizzati e completati dall’utente una volta acquistati, usando come strumento creativo semplicemente un filato a sua scelta (filo di lana, cotone, corda, nastro, ecc.). Il progetto mira a suggerire un format comportamentale, un nuovo approccio progettuale, che stimoli la fantasia e creatività dell’utente, offrendogli la possibilità di interagire coi prodotti, personalizzandoli e rendendoli unici e irripetibili, aumentando così percettivamente il valore dell’oggetto. Il nome That’s mine!, quasi uno slogan, vuole evocare quella percezione di proprietà che l’utente proverà una volta ultimato l’oggetto; la personalizzazione renderà quest’ultimo irripetibile in quanto nessuno possederà mai lo stesso oggetto e sottolineerà la propria appartenenza a quella precisa persona. Questi oggetti saranno venduti attraverso il canale di vendita dell’edicola con una frequenza mensile, in forma di allegato alla rivista Grazia Casa, distribuiti nei quattro mesi seguenti all’evento del Salone del Mobile di Milano, quindi a Maggio, Giugno, Luglio e Agosto. In tal modo sarà possibile mantenere i costi di distribuzione bassi ma soprattutto, data la natura “democratica” dei prodotti, raggiungere l’ampio pubblico, catturare l’attenzione del maggior numero di utenti, in quanto un’edicola è un luogo che riceve più visite rispetto a un negozio di arredi o di design. I prodotti sono tutti pensati incompleti ed essenziali, progettati per non funzionare senza la collaborazione dell’utente, per far sì che la personalizzazione abbia un fattore funzionale e non solo estetico e decorativo; solo in tal modo verrà applicata la strategia della mass customization e si potrà veramente offrire qualcosa di diverso e di competitivo nel mercato. Assieme ai prodotti, è stato progettato l’intero apparato di comunicazione, dalle cartoline promozionali, al packaging, al sito web ma soprattutto all’evento di lancio che avrà luogo durante il Fuori Salone ad Aprile a Milano.
That's mine ! Prodotti personalizzabili nell'era della mass customization
SARTOR, IRENE
2009/2010
Abstract
That’s mine consiste in una collezione di quattro oggetti, una lampada a sospensione, un portafrutta, una bacheca portafoto e una casetta per uccellini per esterni, pensati per essere personalizzati e completati dall’utente una volta acquistati, usando come strumento creativo semplicemente un filato a sua scelta (filo di lana, cotone, corda, nastro, ecc.). Il progetto mira a suggerire un format comportamentale, un nuovo approccio progettuale, che stimoli la fantasia e creatività dell’utente, offrendogli la possibilità di interagire coi prodotti, personalizzandoli e rendendoli unici e irripetibili, aumentando così percettivamente il valore dell’oggetto. Il nome That’s mine!, quasi uno slogan, vuole evocare quella percezione di proprietà che l’utente proverà una volta ultimato l’oggetto; la personalizzazione renderà quest’ultimo irripetibile in quanto nessuno possederà mai lo stesso oggetto e sottolineerà la propria appartenenza a quella precisa persona. Questi oggetti saranno venduti attraverso il canale di vendita dell’edicola con una frequenza mensile, in forma di allegato alla rivista Grazia Casa, distribuiti nei quattro mesi seguenti all’evento del Salone del Mobile di Milano, quindi a Maggio, Giugno, Luglio e Agosto. In tal modo sarà possibile mantenere i costi di distribuzione bassi ma soprattutto, data la natura “democratica” dei prodotti, raggiungere l’ampio pubblico, catturare l’attenzione del maggior numero di utenti, in quanto un’edicola è un luogo che riceve più visite rispetto a un negozio di arredi o di design. I prodotti sono tutti pensati incompleti ed essenziali, progettati per non funzionare senza la collaborazione dell’utente, per far sì che la personalizzazione abbia un fattore funzionale e non solo estetico e decorativo; solo in tal modo verrà applicata la strategia della mass customization e si potrà veramente offrire qualcosa di diverso e di competitivo nel mercato. Assieme ai prodotti, è stato progettato l’intero apparato di comunicazione, dalle cartoline promozionali, al packaging, al sito web ma soprattutto all’evento di lancio che avrà luogo durante il Fuori Salone ad Aprile a Milano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/6901