The project takes the opportunity of the sedimented vocation of the city of Cremona to build a place of exchange, of correspondence and continuity with the economic, social, cultural and spiritual needs not only the surrounding area but, especially in the contemporary scene, with an ethnic reality enlarged and now finally multicultural. The company Cremona, as every contemporary urban communities, must be taken into account in the design and intended use of its space and the need to consider the objective of restoring unity of a cosmopolitan community and a culture of openness and fruitful exchanges and comparisons between different cultural and religious traditions. The program proposed project intends to decline the theme of '"ecumenism civil" in the con guration an urban place interpreted in relation, at the same time, the shapes of the city historically sedimented, the territorial dimension and character of the natural environment as well as the need for integration and exchange between the different cultures in the social composition of the current and future of the city. In this sense, the foundations of the project, corresponding to the three functional cores of the reception and exchange, training and the study of religious worship and spirituality, form a system that emphasizes planimetric articulation, a single system of correspondences between the historic settlement of Cremona, the area of the former railway station and the rest of the territory to the north.

Il progetto prende l’occasione dalla sedimentata vocazione della città di Cremona a costruirsi luogo di scambi, di corrispondenze e di continuità con le realtà economiche, sociali, culturali e spirituali non solo con il territorio circostante ma, soprattutto nel panorama contemporaneo, con una realtà etnica allargata e ormai definitivamente multiculturale. La società cremonese, come ormai ogni comunità urbana contemporanea, deve tenere conto nel disegno e nella destinazione dei suoi spazi della necessità di considerazione e dell’obiettivo della ricomposizione dell’unità di una comunità cosmopolita e di una cultura aperta e feconda di scambi e di confronti tra diverse tradizioni culturali e religiose. Il programma progettuale proposto intende declinare il tema dell’ ”ecumenismo civile” nella confi gurazione di un luogo urbano interpretato in relazione, nel contempo, alle forme della città storicamente sedimentata, alla dimensione territoriale e ai caratteri naturali del contesto così come alle esigenze di integrazione e di scambio tra le diverse culture presenti nella composizione sociale attuale e futura della città. In questo senso, i fondamenti del progetto, corrispondenti ai tre nuclei funzionali della accoglienza e dello scambio, della formazione e dello studio, del culto religioso e della spiritualità, disegnano un impianto che sottolinea, nell’articolazione planimetrica, un unico sistema di corrispondenze tra l’insediamento cremonese storico, l’area dell’ex-scalo ferroviario e il resto del territorio a settentrione.

Cremona : progetto per la riqualificazione dello scalo ferroviario. Continuità e integrazione per una nuova prospettiva urbana

SECCHI, CATERINA;RONCAGLIONI, ALESSIO;MANFREDINI, GABRIELLA
2011/2012

Abstract

The project takes the opportunity of the sedimented vocation of the city of Cremona to build a place of exchange, of correspondence and continuity with the economic, social, cultural and spiritual needs not only the surrounding area but, especially in the contemporary scene, with an ethnic reality enlarged and now finally multicultural. The company Cremona, as every contemporary urban communities, must be taken into account in the design and intended use of its space and the need to consider the objective of restoring unity of a cosmopolitan community and a culture of openness and fruitful exchanges and comparisons between different cultural and religious traditions. The program proposed project intends to decline the theme of '"ecumenism civil" in the con guration an urban place interpreted in relation, at the same time, the shapes of the city historically sedimented, the territorial dimension and character of the natural environment as well as the need for integration and exchange between the different cultures in the social composition of the current and future of the city. In this sense, the foundations of the project, corresponding to the three functional cores of the reception and exchange, training and the study of religious worship and spirituality, form a system that emphasizes planimetric articulation, a single system of correspondences between the historic settlement of Cremona, the area of the former railway station and the rest of the territory to the north.
TERZI, MASSIMO
ARC II - Scuola di Architettura Civile
5-ott-2012
2011/2012
Il progetto prende l’occasione dalla sedimentata vocazione della città di Cremona a costruirsi luogo di scambi, di corrispondenze e di continuità con le realtà economiche, sociali, culturali e spirituali non solo con il territorio circostante ma, soprattutto nel panorama contemporaneo, con una realtà etnica allargata e ormai definitivamente multiculturale. La società cremonese, come ormai ogni comunità urbana contemporanea, deve tenere conto nel disegno e nella destinazione dei suoi spazi della necessità di considerazione e dell’obiettivo della ricomposizione dell’unità di una comunità cosmopolita e di una cultura aperta e feconda di scambi e di confronti tra diverse tradizioni culturali e religiose. Il programma progettuale proposto intende declinare il tema dell’ ”ecumenismo civile” nella confi gurazione di un luogo urbano interpretato in relazione, nel contempo, alle forme della città storicamente sedimentata, alla dimensione territoriale e ai caratteri naturali del contesto così come alle esigenze di integrazione e di scambio tra le diverse culture presenti nella composizione sociale attuale e futura della città. In questo senso, i fondamenti del progetto, corrispondenti ai tre nuclei funzionali della accoglienza e dello scambio, della formazione e dello studio, del culto religioso e della spiritualità, disegnano un impianto che sottolinea, nell’articolazione planimetrica, un unico sistema di corrispondenze tra l’insediamento cremonese storico, l’area dell’ex-scalo ferroviario e il resto del territorio a settentrione.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
tavola 1.pdf

non accessibile

Descrizione: tavola 1
Dimensione 239.62 MB
Formato Adobe PDF
239.62 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
tavola 2.pdf

non accessibile

Descrizione: tavola 2
Dimensione 185.56 MB
Formato Adobe PDF
185.56 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
tavola 3.pdf

non accessibile

Descrizione: tavola 3
Dimensione 131.82 MB
Formato Adobe PDF
131.82 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
tavola 4.pdf

non accessibile

Descrizione: tavola 4
Dimensione 112.91 MB
Formato Adobe PDF
112.91 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
tavola 5.pdf

non accessibile

Descrizione: tavola 5
Dimensione 148.99 MB
Formato Adobe PDF
148.99 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
tavola 6.pdf

non accessibile

Descrizione: tavola 6
Dimensione 158.92 MB
Formato Adobe PDF
158.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Cremona.pdf

non accessibile

Descrizione: testo della tesi
Dimensione 48.43 kB
Formato Adobe PDF
48.43 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/69021