The drystone wall is a typical element of Italian rural culture, present over the country. In Sicily, especially in “Val di Noto”, it comes out as feature that marks the landscape and distinguishes it from the other ones. In my own experience, the dry-stone wall was a daily aspect in my life, always present during my past and current experiences in my homeland. Local capabilities of creating dry stone walls, however, have begun to disappear in these last few years even though this kind of local artwork is regarded by everyone as representative of the identity and historical memory of this place. This led to an interest by local government mainly due to the recognition of the historical and cultural heritage by Unesco and the inclusion of the whole valley in World Heritage List. Unfortunately, no activities of promotion or enhancement of resources changed the fate of terraces, walls or huts that have been in a state of decay for years. My graduation thesis, then, is a study, research and knowledge tool about the world of dry construction. It is only through the awareness of hidden or known values ​​of a resource, such a strong feature of everyday life, which it will be possible to reach some real valorisation activities. Therefore, using a classification of types, an analysis of tools and users involved, a research on functions and values ​​that the drywall had, I tried to demonstrate that this resource can be the starting point for the promotion of the territory. The second step of research analyzes the initiatives and activities of recovery made internationally by comparing with the few results obtained in Italy, the only country in which the dry construction are recognized worldwide. Finally, the outcome of my work is a project of cultural promotion for the resource “drywall” in the Val di Noto. This is the setting and organization of an association called “Wwwall” through initiatives and activities that makes the users involved in the promotion of the drywall. The ultimate aim will be the exportation and expansion of knowledge for the creation of a strong national awareness that is able to face the existing realities and a school that recognizes the value of this lost skill.

Il muretto a secco è un elemento tipico della cultura rurale italiana, presente in quasi tutto il territorio nazionale. In Sicilia, e in particolare nel Val di Noto, esso emerge come carattere che contraddistingue il paesaggio e lo differenzia dagli altri. Nella mia esperienza personale, il muro a secco ha rappresentato una componente quotidiana, comune, sempre presente durante gli spostamenti fatti e che ho fatto nella mia terra d’origine. Le capacità locali di costruzione dei muretti a secco, però, tendono negli ultimi anni a scomparire nonostante questo tipo di arte locale sia considerata da tutti come rappresentante fondamentale dell’identità e della memoria storica del luogo. Ciò ha portato a un interessamento da parte delle amministrazioni locali soprattutto a seguito dell’affermazione della ricchezza storica e culturale da parte di contesti come quelli dell’Unesco e nell’inserimento di tutta la valle all’interno della lista dei Patrimoni dell’Umanità. Purtroppo però nessuna attività di promozione e valorizzazione di questa risorsa ha cambiato la sorte di terrazzamenti, muretti o casupole da anni in uno stato di degrado. La mia tesi, quindi, si pone come uno strumento di studio, ricerca e conoscenza sul mondo delle costruzioni a secco. É solo tramite la consapevolezza dei valori noti o nascosti di una risorsa, così presente del quotidiano, che si potrà arrivare a una vera e propria attività di valorizzazione. Tramite, quindi, una classificazione delle tipologie, un’analisi degli strumenti e degli utenti coinvolti, una ricerca sui valori e le funzioni che il muro a secco ha avuto, si cerca di dimostrare come questa risorsa può diventare punto di partenza per la promozione del territorio. La seconda fase di ricerca analizza le ricerche e le attività di recupero fatte a livello internazionale mettendole a confronto con i pochi risultati ottenuti in Italia, unico stato in cui le costruzioni a secco sono riconosciute a livello mondiale. Infine, il risultato del mio lavoro è un progetto di promozione culturale per la risorsa “muro a secco” all’interno del Val di Noto. Si tratta dell’ambientazione ed organizzazione di un’associazione chiamata “Wwwall” che attraverso iniziative ed attività rende partecipi gli utenti alla promozione del muro a secco. L’obiettivo finale sarà l’esportazione delle conoscenze per la creazione di una realtà nazionale forte capace di confrontarsi con le realtà esistenti e di una scuola che riconosce il valore di questa professionalità perduta.

Wwwall. Progetto per la promozione e la valorizzazione del muro a secco in Val di Noto

AFFE', ELISA
2011/2012

Abstract

The drystone wall is a typical element of Italian rural culture, present over the country. In Sicily, especially in “Val di Noto”, it comes out as feature that marks the landscape and distinguishes it from the other ones. In my own experience, the dry-stone wall was a daily aspect in my life, always present during my past and current experiences in my homeland. Local capabilities of creating dry stone walls, however, have begun to disappear in these last few years even though this kind of local artwork is regarded by everyone as representative of the identity and historical memory of this place. This led to an interest by local government mainly due to the recognition of the historical and cultural heritage by Unesco and the inclusion of the whole valley in World Heritage List. Unfortunately, no activities of promotion or enhancement of resources changed the fate of terraces, walls or huts that have been in a state of decay for years. My graduation thesis, then, is a study, research and knowledge tool about the world of dry construction. It is only through the awareness of hidden or known values ​​of a resource, such a strong feature of everyday life, which it will be possible to reach some real valorisation activities. Therefore, using a classification of types, an analysis of tools and users involved, a research on functions and values ​​that the drywall had, I tried to demonstrate that this resource can be the starting point for the promotion of the territory. The second step of research analyzes the initiatives and activities of recovery made internationally by comparing with the few results obtained in Italy, the only country in which the dry construction are recognized worldwide. Finally, the outcome of my work is a project of cultural promotion for the resource “drywall” in the Val di Noto. This is the setting and organization of an association called “Wwwall” through initiatives and activities that makes the users involved in the promotion of the drywall. The ultimate aim will be the exportation and expansion of knowledge for the creation of a strong national awareness that is able to face the existing realities and a school that recognizes the value of this lost skill.
ARC III - Scuola del Design
3-ott-2012
2011/2012
Il muretto a secco è un elemento tipico della cultura rurale italiana, presente in quasi tutto il territorio nazionale. In Sicilia, e in particolare nel Val di Noto, esso emerge come carattere che contraddistingue il paesaggio e lo differenzia dagli altri. Nella mia esperienza personale, il muro a secco ha rappresentato una componente quotidiana, comune, sempre presente durante gli spostamenti fatti e che ho fatto nella mia terra d’origine. Le capacità locali di costruzione dei muretti a secco, però, tendono negli ultimi anni a scomparire nonostante questo tipo di arte locale sia considerata da tutti come rappresentante fondamentale dell’identità e della memoria storica del luogo. Ciò ha portato a un interessamento da parte delle amministrazioni locali soprattutto a seguito dell’affermazione della ricchezza storica e culturale da parte di contesti come quelli dell’Unesco e nell’inserimento di tutta la valle all’interno della lista dei Patrimoni dell’Umanità. Purtroppo però nessuna attività di promozione e valorizzazione di questa risorsa ha cambiato la sorte di terrazzamenti, muretti o casupole da anni in uno stato di degrado. La mia tesi, quindi, si pone come uno strumento di studio, ricerca e conoscenza sul mondo delle costruzioni a secco. É solo tramite la consapevolezza dei valori noti o nascosti di una risorsa, così presente del quotidiano, che si potrà arrivare a una vera e propria attività di valorizzazione. Tramite, quindi, una classificazione delle tipologie, un’analisi degli strumenti e degli utenti coinvolti, una ricerca sui valori e le funzioni che il muro a secco ha avuto, si cerca di dimostrare come questa risorsa può diventare punto di partenza per la promozione del territorio. La seconda fase di ricerca analizza le ricerche e le attività di recupero fatte a livello internazionale mettendole a confronto con i pochi risultati ottenuti in Italia, unico stato in cui le costruzioni a secco sono riconosciute a livello mondiale. Infine, il risultato del mio lavoro è un progetto di promozione culturale per la risorsa “muro a secco” all’interno del Val di Noto. Si tratta dell’ambientazione ed organizzazione di un’associazione chiamata “Wwwall” che attraverso iniziative ed attività rende partecipi gli utenti alla promozione del muro a secco. L’obiettivo finale sarà l’esportazione delle conoscenze per la creazione di una realtà nazionale forte capace di confrontarsi con le realtà esistenti e di una scuola che riconosce il valore di questa professionalità perduta.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
ELISA AFFE'_754582.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 21.33 MB
Formato Adobe PDF
21.33 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/69062