L’obiettivo della tesi è quello di fornire un quadro il più possibile esaustivo sugli elementi necessari alla costruzione di un racconto narrativo, dando particolare rilevanza al suono. Volendo schematizzare il lavoro, dunque, potremmo dire che la prima parte della tesi introduce e spiega il concetto stesso di narrazione, indicandone i fattori base, per poi approfondire questioni come l’importanza della scelta dell’argomento e del punto di vista, nonché illustrare le varie tecniche utilizzabili per costruire una scena. Successivamente, l’analisi si concentra sull’immagine, e quindi sulla scelta dell’ambiente, dei personaggi e delle loro caratteristiche, dedicando ampio spazio alla selezione delle inquadrature, delle luci e del colore, fino ad arrivare al montaggio. Lo studio svolto però, come chiarito in precedenza, è incentrato soprattutto sull’elemento “suono”, analizzato nelle sue diverse sfaccettature. Suono come musica, parole, voci e rumori, dunque, con una certa attenzione dedicata anche all’evoluzione che ha caratterizzato l’utilizzo di questo strumento, dalla nascita ai più recenti sviluppi. Per fare ciò, la seconda parte della tesi si avvale di alcuni esempi di film, in cui il suono gioca un ruolo di primaria importanza, per dimostrare come esso possa addirittura diventare l’elemento base della narrazione. All’uopo sono stati creati due cortometraggi identici per mettere in luce come il semplice uso di differenti sonoro possa dar vita a significati narrativi diversi.
Parola alla musica. Un percorso narrativo attraverso il suono
PISCITELLI, IRENE
2009/2010
Abstract
L’obiettivo della tesi è quello di fornire un quadro il più possibile esaustivo sugli elementi necessari alla costruzione di un racconto narrativo, dando particolare rilevanza al suono. Volendo schematizzare il lavoro, dunque, potremmo dire che la prima parte della tesi introduce e spiega il concetto stesso di narrazione, indicandone i fattori base, per poi approfondire questioni come l’importanza della scelta dell’argomento e del punto di vista, nonché illustrare le varie tecniche utilizzabili per costruire una scena. Successivamente, l’analisi si concentra sull’immagine, e quindi sulla scelta dell’ambiente, dei personaggi e delle loro caratteristiche, dedicando ampio spazio alla selezione delle inquadrature, delle luci e del colore, fino ad arrivare al montaggio. Lo studio svolto però, come chiarito in precedenza, è incentrato soprattutto sull’elemento “suono”, analizzato nelle sue diverse sfaccettature. Suono come musica, parole, voci e rumori, dunque, con una certa attenzione dedicata anche all’evoluzione che ha caratterizzato l’utilizzo di questo strumento, dalla nascita ai più recenti sviluppi. Per fare ciò, la seconda parte della tesi si avvale di alcuni esempi di film, in cui il suono gioca un ruolo di primaria importanza, per dimostrare come esso possa addirittura diventare l’elemento base della narrazione. All’uopo sono stati creati due cortometraggi identici per mettere in luce come il semplice uso di differenti sonoro possa dar vita a significati narrativi diversi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2010_12_Piscitelli.pdf
Open Access dal 08/12/2011
Descrizione: Parola alla musica
Dimensione
95.01 MB
Formato
Adobe PDF
|
95.01 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/6921