Modelli di maturità nei sistemi informativi ospedalieri : dalle tecnologie all'organizzazione

Il presente lavoro di tesi approfondisce il tema della valutazione della maturità per Sistemi Informativi Ospedalieri. L’obiettivo che si prefigge è quello affrontare il tema attraverso lo studio di un caso di eccellenza italiano, promosso e realizzato per iniziativa di Regione Lombardia. A tal proposito viene svolto il confronto critico tra differenti modelli di maturità offerti dalla letteratura, definendo una proposta di evoluzione per il caso di Regione Lombardia. Il modello di maturità per SIO della Regione Lombardia è definito nell’ambito di un’iniziativa di Lombardia Informatica spa, allo scopo di offrire agli Enti Erogatori del territorio linee guida per indirizzare l’evoluzione armonica dei SIO degli Enti Erogatori lombardi. Lo strumento di rilevazione della maturità completa il documento di Linee Guida, offrendo uno schema di valutazione multidimensionale che permette di rilevare il livello di maturità del SIO in ogni sua componente. Il modello di maturità è a oggi diffuso tra le AO e di recente si è conclusa la prima applicazione. Tra i modelli approfonditi, sono stati considerati sia modelli accademici, tra i quali il CMM della Carnegie Mellon University e l’ICT Stages di Nolan, sia di società sovranazionali e di categoria, tra i quali l’ITIL Self Assessment e l’EIM Maturity Model di Gartner Research; tra questi alcuni sono specifici per la sanità e focalizzati su singole componenti di SI, come EMRAM dell’HIMSS e PWEI dell’Università Bocconi. Il confronto attuato ha avuto per obiettivo quello di identificare dimensioni di analisi, o logiche di valutazione, non incluse o prese in esame dal modello di maturità del SIO per Regione Lombardia nella versione originale. Una volta individuati gli ambiti differenziali e le conseguenti opportunità d’integrazione tra i modelli analizzati, l’attività si è focalizzata sull’identificazione di una proposta evolutiva dell’attuale modello di maturità. La definizione dell’intera proposta ha richiesto attività d’integrazione e mappatura tra i modelli considerati. Al fine di validare il modello è stata prevista l’applicazione a un caso reale del territorio lombardo.