The aim of this MSc thesis is to analyze the potential impact, on the Italian market, of an innovation in the payment scenario: the mobile proximity payment. Evaluating if it will be profitable for the payment supply chain actors and which kind of investments will be required to them, is fundamental to understand whether the mobile payment will be gainful for the companies involved or just an inevitable choice because of the need to face the competition with new potential entrants in this market. The research started with the identification of a set of problems characterizing the Italian mobile payment ecosystem, which is seen as a “black box” formed by all the actors - mobile network operators and financial institutions - among whom it is still unclear how the collaboration and the mechanism of costs, revenues and risks sharing works. These considerations led to the definition of a quantitative model for the analysis of differential flows in this ecosystem, thanks to the use of the service by customers and merchants, and out of this system, to reward technology and commercial service providers. The resulting numbers show that the adoption of a coordinated approach among all the mentioned stakeholders is necessary in order to spread, with a sufficient circularity degree, new services based on the innovation we are analyzing; in fact, it represents a solution they must focus on if they do not want to be overcome by new competitors, who are able to upset the traditional payment supply chain. This research might be further developed through an additional analysis of the revenues for the ecosystem coming from what stays above the payment layer, in particular the investments in Mobile Payment Marketing&Service and those in value added services.

Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo quello di analizzare il potenziale impatto, sul mercato italiano, di un’innovazione nell’ambito dei pagamenti: il mobile proximity payment. Valutare se sarà profittevole per gli attori della filiera del pagamento e quali investimenti richiederebbe da parte loro, risulta fondamentale per comprendere se la strada del mobile payment sarà redditizia per le imprese o, piuttosto, una scelta obbligata dalla necessità di fronteggiare la competizione di potenziali nuovi entranti in questo mercato. La ricerca ha mosso i suoi passi dall’identificazione delle problematiche che caratterizzano l’ecosistema di mobile payment italiano, inteso come una “black box” costituita da tutti gli attori - operatori mobili e istituti finanziari - tra i quali non sono ancora chiare le logiche di collaborazione e di ripartizione di costi, ricavi e rischi. Ciò ha portato alla definizione di un modello quantitativo di analisi dei flussi differenziali immessi in tale ecosistema da utenti ed esercenti, per l’utilizzo del servizio, ed estratti dallo stesso da parte di fornitori di servizi tecnologici e commerciali. I numeri ricavati dimostrano che è necessaria l’adozione di un approccio di sistema tra gli stakeholder citati, per diffondere, con un sufficiente grado di circolarità, nuovi servizi basati sull’innovazione in esame; quest’ultima rappresenta, infatti, una soluzione su cui essi dovranno puntare se non vorranno venir sopraffatti da nuovi concorrenti capaci di sconvolgere la tradizionale catena del valore dei pagamenti. Il lavoro di ricerca presentato potrebbe essere ulteriormente sviluppato andando ad inglobare nell’analisi i ricavi per l’ecosistema provenienti da tutto ciò che sta al di sopra dello strato di pagamento, quindi dagli investimenti in Mobile Proximity Marketing&Service e dai servizi a valore aggiunto per la persona.

Diffusione del mobile proximity payment in Italia : un modello di stima della dimensione del mercato potenziale e sviluppo delle strategie di collaborazione o competizione degli attori del sistema

CESARONI, GIULIA VALENTINA
2011/2012

Abstract

The aim of this MSc thesis is to analyze the potential impact, on the Italian market, of an innovation in the payment scenario: the mobile proximity payment. Evaluating if it will be profitable for the payment supply chain actors and which kind of investments will be required to them, is fundamental to understand whether the mobile payment will be gainful for the companies involved or just an inevitable choice because of the need to face the competition with new potential entrants in this market. The research started with the identification of a set of problems characterizing the Italian mobile payment ecosystem, which is seen as a “black box” formed by all the actors - mobile network operators and financial institutions - among whom it is still unclear how the collaboration and the mechanism of costs, revenues and risks sharing works. These considerations led to the definition of a quantitative model for the analysis of differential flows in this ecosystem, thanks to the use of the service by customers and merchants, and out of this system, to reward technology and commercial service providers. The resulting numbers show that the adoption of a coordinated approach among all the mentioned stakeholders is necessary in order to spread, with a sufficient circularity degree, new services based on the innovation we are analyzing; in fact, it represents a solution they must focus on if they do not want to be overcome by new competitors, who are able to upset the traditional payment supply chain. This research might be further developed through an additional analysis of the revenues for the ecosystem coming from what stays above the payment layer, in particular the investments in Mobile Payment Marketing&Service and those in value added services.
MELAZZI, DAVID
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
19-dic-2012
2011/2012
Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo quello di analizzare il potenziale impatto, sul mercato italiano, di un’innovazione nell’ambito dei pagamenti: il mobile proximity payment. Valutare se sarà profittevole per gli attori della filiera del pagamento e quali investimenti richiederebbe da parte loro, risulta fondamentale per comprendere se la strada del mobile payment sarà redditizia per le imprese o, piuttosto, una scelta obbligata dalla necessità di fronteggiare la competizione di potenziali nuovi entranti in questo mercato. La ricerca ha mosso i suoi passi dall’identificazione delle problematiche che caratterizzano l’ecosistema di mobile payment italiano, inteso come una “black box” costituita da tutti gli attori - operatori mobili e istituti finanziari - tra i quali non sono ancora chiare le logiche di collaborazione e di ripartizione di costi, ricavi e rischi. Ciò ha portato alla definizione di un modello quantitativo di analisi dei flussi differenziali immessi in tale ecosistema da utenti ed esercenti, per l’utilizzo del servizio, ed estratti dallo stesso da parte di fornitori di servizi tecnologici e commerciali. I numeri ricavati dimostrano che è necessaria l’adozione di un approccio di sistema tra gli stakeholder citati, per diffondere, con un sufficiente grado di circolarità, nuovi servizi basati sull’innovazione in esame; quest’ultima rappresenta, infatti, una soluzione su cui essi dovranno puntare se non vorranno venir sopraffatti da nuovi concorrenti capaci di sconvolgere la tradizionale catena del valore dei pagamenti. Il lavoro di ricerca presentato potrebbe essere ulteriormente sviluppato andando ad inglobare nell’analisi i ricavi per l’ecosistema provenienti da tutto ciò che sta al di sopra dello strato di pagamento, quindi dagli investimenti in Mobile Proximity Marketing&Service e dai servizi a valore aggiunto per la persona.
Tesi di laurea Magistrale
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