Implementazione dell'enterprise risk management : il caso di un ateneo italiano di medie dimensioni

A medium-sized Italian University expressed its willingness to evaluate their current risk status and to identify the most appropriate management policies. The following document is the result of the activities of the “Operational Risk Assessment”, released by Aon Spa, firm where I’ve been working for all the duration of the project, project whose purpose is to present to the University Management an overview of the University operational risks, assessing their potential impact both at economic and reputational level, in order to identify the priority actions and, finally fore the latter, find the most appropriate risk mitigation strategy, through the identification of actions on Processes, Contracts with counterparties and Insurance policies. In the light of current competitive Sector environment and of the specific characteristic of the University, it is clear that an adequate risk knowledge and governance represents an important way to create value for the organization, with a positive impact on the financial statement and on the expectation of all shareholders and stakeholder. The “Operational Risk Assessment” project is divided into several phases, that make up the risk assessment method for the University:  Preliminary assessment of the Risk management maturity level; a self-assessment on the University maturity level in risk management;  Risk Mapping; an inventory of University processes and operational risks;  Risk Evaluation; examination of the identified risks, assessing the University exposure to residual risk, given the current mitigation action.  Risk Strategy; identification of the Operational, Contractual and insurance mitigation actions to undertake. Finally, will be suggested an internal organization for the University for risk management, as an effective risk governance cannot disregard to the predisposition of an adequate organizational model and to the support of an effective internal control system.

Un’Ateneo italiano di medie dimensioni ha espresso la volontà di valutare il proprio stato di rischio e di individuare le politiche di gestione più opportune. Il seguente documento è il risultato delle attività del progetto di “Operational Risk Assessment”, effettuato da Aon spa, società alla quale ho prestato servizio per tutta la durata del progetto, che ha avuto come finalità quella di presentare al management dell’Università una visione di insieme dei rischi operativi dell’Ateneo, valutandone l’impatto potenziale a livello economico e reputazionale al fine di individuarne le priorità di intervento e la conseguente opportuna strategia di mitigazione del rischio, attraverso l’identificazione d’interventi sui Processi, sui Contratti con le controparti e sulle coperture Assicurative. Alla luce dell’attuale quadro competitivo del Settore e delle caratteristiche peculiari dell’Università in esame, è evidente come una adeguata conoscenza e governo del rischio rappresenti una leva di intervento importante per creare valore, con impatto positivo sul bilancio d’esercizio e sulla aspettative di tutti gli shareholder e stakeholder. Il Progetto di “Operational Risk Assessment” si articola in diverse fasi operative, che costituisco il metodo di valutazione dei rischi dell’Ateneo:  Valutazione preliminare del Livello di Maturità nella Gestione del Rischio - nella quale viene effettuata una prima valutazione (self-assessment) sul grado di maturità dell’Ateneo nella gestione dei propri rischi;  Risk Mapping – nella quale viene effettuato il censimento dei processi dell’Università e dei rischi operativi ad essi connessi;  Risk Evaluation – nella quale vengono esaminati i rischi identificati, valutando l’esposizione dell’Ateneo al rischio residuo alla luce degli interventi di mitigazione in essere;  Risk Strategy – nella quale individuare il set di azioni di Mitigation Operativa, Contrattuale e Assicurativa da intraprendere. Verrà infine suggerita un’organizzazione interna per l’Università per la gestione del rischio, in quanto un’efficace governance del rischio non può prescindere dalla predisposizione di un adeguato modello organizzativo e da un efficace sistema di controllo interno a supporto.