Design, percezione ed emozione. La forma del prodotto come veicolo di significati

La tesi affronta il tema del rapporto emozionale tra utente e prodotto, che rappresenta un argomento di grande interesse per la ricerca attuale nel campo del design. Da un’analisi dello stato dell’arte sull’esplorazione del rapporto tra emozione e design, nelle sue diverse accezioni, la ricerca si è concentrata sugli aspetti che precedono la nascita dell’emozione, in particolare sul responso cognitivo dell’utente, all’interno del quale un ruolo importante è giocato dal carattere, o personalità, che viene attribuita al prodotto. Dallo studio teorico si è passati all’indagine di questo aspetto attraverso una fase sperimentale della ricerca, mirata a individuare l’esistenza di correlazioni stabili tra la forma del prodotto e il carattere percepito. L’indagine si è evoluta attraverso una fase più applicativa, che ha visto l’impiego delle informazioni ottenute come input nella progettazione della forma dei prodotti, per valutare i benefici che questo processo può portare nella gestione della forma finalizzata alla comunicazione del carattere desiderato. Gli obiettivi della tesi di ricerca possono essere definiti su diversi livelli. Ad un livello teorico, la tesi mira ad indagare i processi emozionali legati al prodotto, per approfondire la conoscenza e la comprensione dei meccanismi percettivi ed emotivi dell’utente nei confronti del design. La ricerca si sviluppa anche attraverso un percorso sperimentale che indaga il responso cognitivo dell’utente ed è finalizzato a verificare l’esistenza di una certa uniformità nella percezione e nell’interpretazione della forma dei prodotti, per individuare poi delle relazioni ricorrenti tra la forma del prodotto e il carattere percepito. Sul piano applicativo, lo scopo della tesi è quello di valutare la possibilità di integrare le informazioni ottenute nel processo progettuale, al fine di aumentare la consapevolezza dei designer sulle scelte formali che vengono effettuate. Infine, le informazioni acquisite possono essere reinvestite nella didattica per la formazione dei designer, per creare esercizi ad hoc che spieghino la relazione tra forma e percezione e aumentino le capacità di gestione della forma del prodotto.