As usual, technology evolution is connected to a social change phenomenon. Everyone knows that nowadays we are attending to a digital revolution as close as it was during Gutengerg’s era: it is called Web 2.0 and is about the new social network communicative format. Fashion is one of the industrial fields which more feel this mainstream change so the relevance to understand the power of the new consumer through a progressive marketing innovative process. These days are not about being louder, they are about being more interesting; to communicate brands must give people something remarkable that they will actively seek out, amplify and share with others. So, as web magazines and new generations of bloggers continue to capture the collective imagination of industry insiders and consumers, there is no doubt that fashion editorials now, like never before, have to embrace a new behavior of collaboration and cooperation with the digital immediate and multi-sensory support. Print magazine will never disappear as long as fashion editors will learn to embrace constant innovation and experimentation with their formats.

All’ evoluzione tecnologica da sempre è sotteso un cambiamento sociale, cioè una propensione nuova e libera da parte delle persone verso la partecipazione collettiva. Quella a cui stiamo assistendo oggi, ormai alle soglie del 2011 è, come portata, una rivoluzione alla pari di quella di Gutenberg; si chiama Web 2.0 e si avvale del potente mezzo di internet secondo i nuovi format comunicativi dei social nework e dei blog. La moda è uno dei settori che sta vivendo in maniera più influente questo tipo di cambiamento: l’uso dei nuovi canali ha incentivato molto la voglia del consumatore di partecipare e di identificarsi negli stessi prodotti, così che i marchi se ne sono resi conto ed hanno iniziato ad usarli come vincenti strumenti di marketing. Ecco che, insieme al mainstream, si modifica anche l’approccio alla moda: il fashion consumer acquisisce delle nuove esigenze che i brand devono saper leggere se vogliono restare al passo con l’innovazione. Il settore dell’editoria è, infatti, quello che più direttamente deve sapersi salvaguardare perchè, se i fashion blog rendono veloce e gratuita la fruizione delle notizie di moda, significa che per continuare ad essere competitivi i Fashion Magazine devono sapersi reinventare costruendo un rapporto di reciproca simbiosi tra i supporti web e stampa.

Evolving influence. Moda e comunicazione tra evoluzione e contaminazione

GROSSI, ANGELA
2009/2010

Abstract

As usual, technology evolution is connected to a social change phenomenon. Everyone knows that nowadays we are attending to a digital revolution as close as it was during Gutengerg’s era: it is called Web 2.0 and is about the new social network communicative format. Fashion is one of the industrial fields which more feel this mainstream change so the relevance to understand the power of the new consumer through a progressive marketing innovative process. These days are not about being louder, they are about being more interesting; to communicate brands must give people something remarkable that they will actively seek out, amplify and share with others. So, as web magazines and new generations of bloggers continue to capture the collective imagination of industry insiders and consumers, there is no doubt that fashion editorials now, like never before, have to embrace a new behavior of collaboration and cooperation with the digital immediate and multi-sensory support. Print magazine will never disappear as long as fashion editors will learn to embrace constant innovation and experimentation with their formats.
ARC III - Facolta' del Design
20-dic-2010
2009/2010
All’ evoluzione tecnologica da sempre è sotteso un cambiamento sociale, cioè una propensione nuova e libera da parte delle persone verso la partecipazione collettiva. Quella a cui stiamo assistendo oggi, ormai alle soglie del 2011 è, come portata, una rivoluzione alla pari di quella di Gutenberg; si chiama Web 2.0 e si avvale del potente mezzo di internet secondo i nuovi format comunicativi dei social nework e dei blog. La moda è uno dei settori che sta vivendo in maniera più influente questo tipo di cambiamento: l’uso dei nuovi canali ha incentivato molto la voglia del consumatore di partecipare e di identificarsi negli stessi prodotti, così che i marchi se ne sono resi conto ed hanno iniziato ad usarli come vincenti strumenti di marketing. Ecco che, insieme al mainstream, si modifica anche l’approccio alla moda: il fashion consumer acquisisce delle nuove esigenze che i brand devono saper leggere se vogliono restare al passo con l’innovazione. Il settore dell’editoria è, infatti, quello che più direttamente deve sapersi salvaguardare perchè, se i fashion blog rendono veloce e gratuita la fruizione delle notizie di moda, significa che per continuare ad essere competitivi i Fashion Magazine devono sapersi reinventare costruendo un rapporto di reciproca simbiosi tra i supporti web e stampa.
Tesi di laurea Magistrale
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