This dissertation originates from observing the contrast between the widespread presence of Small and Medium Enterprises (SMEs) in the Italian and European context and the lack of adequate literature and an ad-hoc framework for the definition of risk appetite in this business context. Hence the idea of providing an innovative tool apt to identifying the risk appetite of companies, i.e. the risk profile corresponding both to the competences in the field of risk management within the organization, and to the attitude taken by the entrepreneur in situations resulting from uncertainty. The identification of the input parameters of this model required an in-depth analysis of all concepts related to risk and to the subject of risk appetite, as well as an understanding of the distinctive features of SMEs and an assessment of the state-of-the-art risk management, provided by means of a survey conducted with the Center of Finance of Politecnico di Milano, theFinc. This resulted not only in an innovative approach, but also in the development of a highly practical methodology, characterized by the low complexity and relative ease of comprehension to the proposed framework.

Il presente lavoro nasce dalla consapevolezza della marcata presenza delle Piccole e Medie Imprese (PMI) nel contesto italiano e non, a cui si contrappone la limitata disponibilità di letteratura nonché l’assenza di framework, ad hoc per tale contesto, relativi alla definizione del risk appetite. Da qui l’idea di fornire uno strumento innovativo in grado di individuare il risk appetite dell’impresa, ossia il profilo di rischio adeguato in base sia alle competenze nell’ambito della gestione del rischio, presenti all’interno dell’organizzazione, sia all’atteggiamento assunto dall’imprenditore di fronte a situazioni caratterizzate da incertezza. L’individuazione degli input di tale modello ha richiesto un’attenta analisi di tutti i concetti legati al rischio e correlati al tema del risk appetite, nonché una comprensione delle peculiarità che contraddistinguono le piccole e medie imprese, ed infine una valutazione dello stato dell’arte della gestione del rischio in tale contesto, mediante l’Osservatorio condotto con il Centro di Finanza del Politecnico di Milano, theFinc. Il risultato si caratterizza, non solo per l’innovatività del tema, ma anche per la forte valenza pratica dello strumento, supportata dalla semplicità e dalla facilità di comprensione che contraddistinguono il framework proposto.

Il risk appetite nelle PMI : proposta di un framework per la definizione del profilo di rischio

MERZ, GIULIA;OLIVIERI, FEDERICA
2011/2012

Abstract

This dissertation originates from observing the contrast between the widespread presence of Small and Medium Enterprises (SMEs) in the Italian and European context and the lack of adequate literature and an ad-hoc framework for the definition of risk appetite in this business context. Hence the idea of providing an innovative tool apt to identifying the risk appetite of companies, i.e. the risk profile corresponding both to the competences in the field of risk management within the organization, and to the attitude taken by the entrepreneur in situations resulting from uncertainty. The identification of the input parameters of this model required an in-depth analysis of all concepts related to risk and to the subject of risk appetite, as well as an understanding of the distinctive features of SMEs and an assessment of the state-of-the-art risk management, provided by means of a survey conducted with the Center of Finance of Politecnico di Milano, theFinc. This resulted not only in an innovative approach, but also in the development of a highly practical methodology, characterized by the low complexity and relative ease of comprehension to the proposed framework.
MONDA, BARBARA
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
19-dic-2012
2011/2012
Il presente lavoro nasce dalla consapevolezza della marcata presenza delle Piccole e Medie Imprese (PMI) nel contesto italiano e non, a cui si contrappone la limitata disponibilità di letteratura nonché l’assenza di framework, ad hoc per tale contesto, relativi alla definizione del risk appetite. Da qui l’idea di fornire uno strumento innovativo in grado di individuare il risk appetite dell’impresa, ossia il profilo di rischio adeguato in base sia alle competenze nell’ambito della gestione del rischio, presenti all’interno dell’organizzazione, sia all’atteggiamento assunto dall’imprenditore di fronte a situazioni caratterizzate da incertezza. L’individuazione degli input di tale modello ha richiesto un’attenta analisi di tutti i concetti legati al rischio e correlati al tema del risk appetite, nonché una comprensione delle peculiarità che contraddistinguono le piccole e medie imprese, ed infine una valutazione dello stato dell’arte della gestione del rischio in tale contesto, mediante l’Osservatorio condotto con il Centro di Finanza del Politecnico di Milano, theFinc. Il risultato si caratterizza, non solo per l’innovatività del tema, ma anche per la forte valenza pratica dello strumento, supportata dalla semplicità e dalla facilità di comprensione che contraddistinguono il framework proposto.
Tesi di laurea Magistrale
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