The globalization, the flexibility required by markets, and the recent economic and financial crisis has deeply modified the outlook of customer demand and Supply scenarios in which every organization should operate. With such background, also the steadiest context could become a turbulent environment characterized by high variability. Although benefits ensued by the adoption of the Lean approach are proven, this management model is not often applied among Supply Chain actors. The aim of this study is the understanding of difficulties in implementing Lean methods encountered by Supply Chain performers. We want to investigate the causes of the resistance against Lean approach whether the required investments are sustained separately and in uncoordinated way or economic efforts are shared out among all the echelon. To pursue our study a simulation model developed in Rockwell Arena environment is adopted. Through simulation analysis, it is studied the distribution of benefits among echelon. To be more precise, it is analyzed how investments and performance improvements, ensued by the adoption of the Lean approach, are shared along the Supply Chain. Thank to this study it is verified that economic efforts sustained by the manufacturer produce the reduction of stock level also in the supplier’s output warehouse. It is also observed that the coordinated and simultaneous adoption of the lean approach among Supply Chain actors generates better performance in stock reduction than implementing it separately. Finally it is demonstrated that the adoption of FIFO logic for batch release in production, becomes more performing beyond a certain threshold of reduction of in set up time, reorder and production batch for all echelons.

La forte globalizzazione, la flessibilità richiesta dal mercato, la volatilità dei mercati e la recente crisi economica e finanziaria hanno modificato sostanzialmente gli scenari di domanda e di fornitura con cui ogni organizzazione deve avere a che fare, trasformando anche i contesti più stabili in ambienti “turbolenti” ad alta variabilità Malgrado i benefici derivanti dall’adozione dell’approccio Lean siano comprovati questa metodologia gestionale spesso non viene utilizzata tra gli attori che compongono una Supply Chain. Lo scopo di questo studio è comprendere le difficoltà riscontrate dai diversi attori di una Supply Chain nell’implementazione di tecniche Lean, sia che gli sforzi siano compiuti in modo separato ed individuale, sia che questi siano compiuti in modo coordinato e simultaneo. Attraverso un modello di simulazione implementato in ambiente Rockwell Arena, è stato analizzato come i benefici derivanti dall’applicazione di questa pratica gestionale vengano ripartiti tra gli attori della Supply Chain e quindi come si distribuiscano sforzi e benefici lungo la catena di fornitura. Grazie al nostro studio abbiamo potuto verificare che sforzi per l’implementazione dell’approccio Lean da parte del manufacturer generano benefici in termini di riduzione delle scorte anche nel magazzino di prodotti finiti dei fornitori a monte. Abbiamo inoltre constatato come l’adozione coordinata e simultanea dell’approccio Lean generi benefici superiori a quelli ottenibili dall’implementazione di questa modalità gestionale in modo isolato e senza coordinazione tra gli attori della Supply Chain, soprattutto in contesti affetti da alta variabilità. Infine abbiamo dimostrato che oltre una certa soglia di riduzione dei tempi di set up e dei lotti di produzione e riordino degli stadi, l’utilizzo della logica FIFO per il rilascio dei lotti in produzione diventi più performante in termini di riduzione dei volumi di scorte.

Valutazione tramite simulazione dei benefici derivanti dall'implementazione di pratiche gestionali in ottica lean lungo una supply chain multilivello

PINNA, FEDERICA;BUSH, ALICE
2012/2013

Abstract

The globalization, the flexibility required by markets, and the recent economic and financial crisis has deeply modified the outlook of customer demand and Supply scenarios in which every organization should operate. With such background, also the steadiest context could become a turbulent environment characterized by high variability. Although benefits ensued by the adoption of the Lean approach are proven, this management model is not often applied among Supply Chain actors. The aim of this study is the understanding of difficulties in implementing Lean methods encountered by Supply Chain performers. We want to investigate the causes of the resistance against Lean approach whether the required investments are sustained separately and in uncoordinated way or economic efforts are shared out among all the echelon. To pursue our study a simulation model developed in Rockwell Arena environment is adopted. Through simulation analysis, it is studied the distribution of benefits among echelon. To be more precise, it is analyzed how investments and performance improvements, ensued by the adoption of the Lean approach, are shared along the Supply Chain. Thank to this study it is verified that economic efforts sustained by the manufacturer produce the reduction of stock level also in the supplier’s output warehouse. It is also observed that the coordinated and simultaneous adoption of the lean approach among Supply Chain actors generates better performance in stock reduction than implementing it separately. Finally it is demonstrated that the adoption of FIFO logic for batch release in production, becomes more performing beyond a certain threshold of reduction of in set up time, reorder and production batch for all echelons.
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
19-dic-2012
2012/2013
La forte globalizzazione, la flessibilità richiesta dal mercato, la volatilità dei mercati e la recente crisi economica e finanziaria hanno modificato sostanzialmente gli scenari di domanda e di fornitura con cui ogni organizzazione deve avere a che fare, trasformando anche i contesti più stabili in ambienti “turbolenti” ad alta variabilità Malgrado i benefici derivanti dall’adozione dell’approccio Lean siano comprovati questa metodologia gestionale spesso non viene utilizzata tra gli attori che compongono una Supply Chain. Lo scopo di questo studio è comprendere le difficoltà riscontrate dai diversi attori di una Supply Chain nell’implementazione di tecniche Lean, sia che gli sforzi siano compiuti in modo separato ed individuale, sia che questi siano compiuti in modo coordinato e simultaneo. Attraverso un modello di simulazione implementato in ambiente Rockwell Arena, è stato analizzato come i benefici derivanti dall’applicazione di questa pratica gestionale vengano ripartiti tra gli attori della Supply Chain e quindi come si distribuiscano sforzi e benefici lungo la catena di fornitura. Grazie al nostro studio abbiamo potuto verificare che sforzi per l’implementazione dell’approccio Lean da parte del manufacturer generano benefici in termini di riduzione delle scorte anche nel magazzino di prodotti finiti dei fornitori a monte. Abbiamo inoltre constatato come l’adozione coordinata e simultanea dell’approccio Lean generi benefici superiori a quelli ottenibili dall’implementazione di questa modalità gestionale in modo isolato e senza coordinazione tra gli attori della Supply Chain, soprattutto in contesti affetti da alta variabilità. Infine abbiamo dimostrato che oltre una certa soglia di riduzione dei tempi di set up e dei lotti di produzione e riordino degli stadi, l’utilizzo della logica FIFO per il rilascio dei lotti in produzione diventi più performante in termini di riduzione dei volumi di scorte.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/71101