The contact between stainless steel and food substances generates serious problems related to the migration of metallic elements from the surface of the alloy to the foods. This process, of corrosive nature, is led by a mixture of material properties and environmental conditions. At a European level legislative aspects in the field are non-existent; at a national level are dated, insufficient, and no experimentations at the state of the art are able to affect the situation. The thesis designs and realizes an experimentation able to outline the statistically influential factors on the migration in relation to the current test required by the ministerial decree (DM 03.27.73). This investigation, with statistical approach, examines both mechanical and metallurgical factors and operating conditions, highlighting their individual significance and their interactions. The results, supported by the analysis of variance, are translated into a set of operational requirements and its effectiveness is tested on real objects found in OGD. All these outcomes are brought to the attention of the Legislator in hopes of a necessary and urgent review of the ministerial decree.

L’utilizzo di acciaio inossidabile a contatto con sostanze alimentari genera serie problematiche in relazione alla migrazione di elementi metallici dalla superficie della lega verso l’alimento. Tale fenomeno, di natura corrosiva, è regolato dalla commistione di caratteristiche del materiale e condizioni ambientali in cui esso è posto in opera. L’aspetto normativo in materia a livello europeo è inesistente, a livello nazionale è datato e insufficiente e nessuna sperimentazione allo stato dell’arte è in grado di incidere sulla situazione. La tesi progetta e realizza una sperimentazione in grado di delineare i fattori statisticamente influenti sulla migrazione di elementi nocivi, in relazione alle modalità di prova attualmente prescritte dal decreto ministeriale vigente D.M. 27.03.73. L’indagine, di carattere statistico, esamina contestualmente fattori meccanico-metallurgici e condizioni operative, evidenziandone significatività individuali e interazioni. Le conclusioni, supportate dall’analisi della varianza, vengono tradotte in una serie di prescrizioni specifiche e l’efficacia delle stesse è testata su oggetti reali reperiti nella GDO. Quanto delineato è posto all’attenzione del Legislatore nell’auspicio di una necessaria e urgente revisione del decreto ministeriale.

Acciai inossidabili a contatto con sostanze alimentari: analisi critica del D.M. n.34 del 21.03.73 e sviluppo della prova di cessione

CARINI, NICOLA
2011/2012

Abstract

The contact between stainless steel and food substances generates serious problems related to the migration of metallic elements from the surface of the alloy to the foods. This process, of corrosive nature, is led by a mixture of material properties and environmental conditions. At a European level legislative aspects in the field are non-existent; at a national level are dated, insufficient, and no experimentations at the state of the art are able to affect the situation. The thesis designs and realizes an experimentation able to outline the statistically influential factors on the migration in relation to the current test required by the ministerial decree (DM 03.27.73). This investigation, with statistical approach, examines both mechanical and metallurgical factors and operating conditions, highlighting their individual significance and their interactions. The results, supported by the analysis of variance, are translated into a set of operational requirements and its effectiveness is tested on real objects found in OGD. All these outcomes are brought to the attention of the Legislator in hopes of a necessary and urgent review of the ministerial decree.
CASAROLI, ANDREA
ING IV - Scuola di Ingegneria Industriale
20-dic-2012
2011/2012
L’utilizzo di acciaio inossidabile a contatto con sostanze alimentari genera serie problematiche in relazione alla migrazione di elementi metallici dalla superficie della lega verso l’alimento. Tale fenomeno, di natura corrosiva, è regolato dalla commistione di caratteristiche del materiale e condizioni ambientali in cui esso è posto in opera. L’aspetto normativo in materia a livello europeo è inesistente, a livello nazionale è datato e insufficiente e nessuna sperimentazione allo stato dell’arte è in grado di incidere sulla situazione. La tesi progetta e realizza una sperimentazione in grado di delineare i fattori statisticamente influenti sulla migrazione di elementi nocivi, in relazione alle modalità di prova attualmente prescritte dal decreto ministeriale vigente D.M. 27.03.73. L’indagine, di carattere statistico, esamina contestualmente fattori meccanico-metallurgici e condizioni operative, evidenziandone significatività individuali e interazioni. Le conclusioni, supportate dall’analisi della varianza, vengono tradotte in una serie di prescrizioni specifiche e l’efficacia delle stesse è testata su oggetti reali reperiti nella GDO. Quanto delineato è posto all’attenzione del Legislatore nell’auspicio di una necessaria e urgente revisione del decreto ministeriale.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2012_12_Carini.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 13.83 MB
Formato Adobe PDF
13.83 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/71841