Libri elettronici annotabili : PoliBook

Nonostante il testo sia stato uno dei primi protagonisti a varcare la soglia dell’era digitale fin da subito, basti pensare al web o alle mail, i libri di testo non hanno mai abbandonato il loro supporto originale. Solamente in questi ultimi anni, con la diffusione delle tavolette elettroniche, estremamente potenti e ultra leggere, sembra che l’interesse nella pubblicazione digitale sia in rapida crescita. La diffusione degli eReader, come il Kindle e l’iPad, sta cambiando radicalmente le abitudine di lettura delle persone, spostandosi su un sopporto molto più snello e dinamico come quello digitale. Tuttavia, quando l’attività di lettura coinvolge anche un processo di annotazione intenso, i lettori tendono a tornare sulla carta stampata. Si vede sempre più spesso, in ambienti accademici, come gli studenti al fine di non perdere i vantaggi introdotti dalle due tecnologie studino su entrambi i supporti. Le annotazione su questi dispositivi risultano spesso macchinose e assai innaturali, soprattutto in assenza di uno strumento di precisione come la penna. La tesi si propone di indagare gli aspetti determinanti durante le annotazione sui supporto cartacei con lo scopo di realizzare un'applicazione in grado di colmare questa mancanza. Sfruttando la natura “dinamica” del formato digitale e i nuovi dispositivi hardware, come i tablet dotati di penne elettroniche estremamente precise, si è realizzato uno strumento capace di semplificare, velocizzare e sistemare le annotazioni prese sui libri. Il prodotto finale ha la caratteristica di essere estremamente intuitivo e naturale da utilizzare, così da imitare la libertà di annotazione dei libri cartacei. Inoltre sfruttando le potenzialità offerte dai tablet si riesce a migliorare l’organizzazione, la gestione e la ricerca della propria libreria di note rafforzando notevolmente l’apprendimento specialmente durante la fase di rilettura e sistemazione delle note.