In this work two groups of end-stage renal disease patients were compared. The groups were classified on the basis of their ECG Holter recordings: 9 arrhythmic patients (AR group), who after the first thirty minutes of dialysis without arrhythmias, develop significant arrhythmic events and 17 non-arrhythmic patients (NAR group), who did not show significant arrhythmic events in the 24 hours and, in particular, during dialysis. Two beat-to-beat methods of QT interval identification are described, implemented and compared. The best, in terms of performance, is selected and used for the successive analyses. The dispersion of QT values was investigated by proposing indices relating to the distribution of QT values in relation to heart rate. Three epochs are analyzed: the first 30 minutes of the dialysis treatment, the last 30 minutes and the next hour. It is proposed an explorative study of the linear fitting slope of the QT-RR values distribution as index of the QT adaptation to changes in heart rate. The analysis of the dispersion by means of proposed indices and the indices of repolarization showed the presence of significant variations between the different treatment epochs. In particular, the dispersion indices of the QT-RR values provided results that confirm their effectiveness in identifying an increase of dispersion of the QT-RR values. Indeed, at the end of dialysis and in the successive hour, a higher dispersion of QT interval values is reported, i.e. for the same RR values very different values of QT are obtained.

In questo lavoro sono stati confrontati due gruppi di pazienti affetti da patologia renale terminale in base alle relative registrazioni ECG Holter: 9 pazienti aritmici (gruppo AR) che, dopo i primi trenta minuti di dialisi, in cui non presentavano aritmie, sviluppano eventi aritmici significativi e 17 pazienti non aritmici (gruppo NAR) che non presentavano eventi aritmici rilevanti nelle 24 ore e nelle ore di dialisi in particolare. Sono stati descritti, implementati e confrontati due metodi di ricerca beat-to-beat dell’intervallo QT, cioè della durata della ripolarizzazione cardiaca. Selezionato il migliore, successivamente si è analizzata la dispersione dei valori di QT in relazione alle variazioni di frequenza cardiaca. In particolare sono state studiate tre fasi: i primi 30 minuti del trattamento dialitico, gli ultimi 30 minuti e l’ora successiva. Viene poi proposto uno studio esplorativo che cerca di descrivere, mediante la pendenza dell’interpolante lineare della distribuzione QT-RR, la dinamica di variazione della relazione QT-RR tra le fasi di analisi del protocollo sperimentale. L’analisi degli indici proposti, relativi alla dispersione, e degli indici tradizionali di ripolarizzazione ha evidenziato variazioni significative tra le diverse fasi del trattamento. In particolare, gli indici relativi alla dispersione dei valori QT-RR hanno fornito risultati che confermano la loro efficacia nell’identificare l’aumento della dispersione nei valori degli intervalli QT-RR. Si ipotizza quindi che a fine dialisi e nell’ora successiva si abbia una maggiore dispersione dei valori di durata dell’intervallo QT, ossia a parità di range di valori RR si hanno diversi possibili valori di QT a causa degli squilibri elettrolitici.

Analisi beat to beat dell'intervallo QT durante trattamento dialitico

SORRENTINO, LUCA
2011/2012

Abstract

In this work two groups of end-stage renal disease patients were compared. The groups were classified on the basis of their ECG Holter recordings: 9 arrhythmic patients (AR group), who after the first thirty minutes of dialysis without arrhythmias, develop significant arrhythmic events and 17 non-arrhythmic patients (NAR group), who did not show significant arrhythmic events in the 24 hours and, in particular, during dialysis. Two beat-to-beat methods of QT interval identification are described, implemented and compared. The best, in terms of performance, is selected and used for the successive analyses. The dispersion of QT values was investigated by proposing indices relating to the distribution of QT values in relation to heart rate. Three epochs are analyzed: the first 30 minutes of the dialysis treatment, the last 30 minutes and the next hour. It is proposed an explorative study of the linear fitting slope of the QT-RR values distribution as index of the QT adaptation to changes in heart rate. The analysis of the dispersion by means of proposed indices and the indices of repolarization showed the presence of significant variations between the different treatment epochs. In particular, the dispersion indices of the QT-RR values provided results that confirm their effectiveness in identifying an increase of dispersion of the QT-RR values. Indeed, at the end of dialysis and in the successive hour, a higher dispersion of QT interval values is reported, i.e. for the same RR values very different values of QT are obtained.
FERRARIO, MANUELA
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
20-dic-2012
2011/2012
In questo lavoro sono stati confrontati due gruppi di pazienti affetti da patologia renale terminale in base alle relative registrazioni ECG Holter: 9 pazienti aritmici (gruppo AR) che, dopo i primi trenta minuti di dialisi, in cui non presentavano aritmie, sviluppano eventi aritmici significativi e 17 pazienti non aritmici (gruppo NAR) che non presentavano eventi aritmici rilevanti nelle 24 ore e nelle ore di dialisi in particolare. Sono stati descritti, implementati e confrontati due metodi di ricerca beat-to-beat dell’intervallo QT, cioè della durata della ripolarizzazione cardiaca. Selezionato il migliore, successivamente si è analizzata la dispersione dei valori di QT in relazione alle variazioni di frequenza cardiaca. In particolare sono state studiate tre fasi: i primi 30 minuti del trattamento dialitico, gli ultimi 30 minuti e l’ora successiva. Viene poi proposto uno studio esplorativo che cerca di descrivere, mediante la pendenza dell’interpolante lineare della distribuzione QT-RR, la dinamica di variazione della relazione QT-RR tra le fasi di analisi del protocollo sperimentale. L’analisi degli indici proposti, relativi alla dispersione, e degli indici tradizionali di ripolarizzazione ha evidenziato variazioni significative tra le diverse fasi del trattamento. In particolare, gli indici relativi alla dispersione dei valori QT-RR hanno fornito risultati che confermano la loro efficacia nell’identificare l’aumento della dispersione nei valori degli intervalli QT-RR. Si ipotizza quindi che a fine dialisi e nell’ora successiva si abbia una maggiore dispersione dei valori di durata dell’intervallo QT, ossia a parità di range di valori RR si hanno diversi possibili valori di QT a causa degli squilibri elettrolitici.
Tesi di laurea Magistrale
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