Scenario energetico ideale della provincia di Alessandria : un caso studio di autosufficienza energetica e sostenibilità ambientale

It's popular between specialists and common people the opinion that the current economic development model needs to be revised because of its unsustainable use of energy resources. This exploitation it's not just producing large environmental effects at the present, but it will represent a big problem for future generations too. According to this issue, we have developed this topic : without considering costs, which could be the energetic situation of the province of Alessandria if all decisions finalized to reduce fossil fuel consumptions and improve sustainable resources would be taken? Considering the technical feasibility of the project and according to the EU directive ““20-20-20” goals, we have tried to justify every energetic decision, with a particular attention to land usage and carbon emissions. This has been possible through the analisys of emissions markers and the simplified LCA. The final goal was to reach the “ideal” situation of environmental self-sufficiency, that represents the maximum sustainability model towards which lead future choices. Although the “ideal” situation (without economic and time limit), the result of the analysis shows that the absence of fossil fuel consumption is not technically reachable without forcing the idea of environmental sustainability. This underlines how many difficulties are there in trying to pursue challenging energetic-environmental goals. This is the reason why it's so important to conduct a careful analysis to provide politicians an overall view of reachable goals saving economic and human resources. Of course we cannot forget that one of the most important things it's to sensitize public awareness of the environmental issues. The community have to be an active and responsible subject , changing it's own behavior and making choices, it cannot just delegate technologies to solve all problems.

E' opinione largamente diffusa tra gli esperti del settore e tra l'opinione pubblica che l'attuale modello di sviluppo economico, così fortemente energivoro ed impattante sull'ambiente, debba essere rivisto. E' necessario porre un freno al processo di sfruttamento insostenibile delle risorse energetiche, a spese soprattutto delle generazioni future. Quale potrebbe essere lo scenario energetico della Provincia di Alessandria, se si attuassero tutte le misure possibili per minimizzare i consumi di fonti fossili, tramite azioni di efficienza energetica e sviluppando l'impiego delle tecnologie rinnovabili, indipendentemente dai costi, stante la situazione attuale? La risposta a questa domanda è stata ricercata in questo lavoro di tesi, senza trascurare la realizzabilità tecnica dell'operazione. Si è cercato di motivare le scelte in materia di energia, con una particolare attenzione all’uso del suolo e alle emissioni di CO2 legate agli interventi di efficienza energetica (tramite indicatori emissivi ed un'analisi semplificata LCA di alcuni interventi proposti), perseguendo gli obbiettivi della Direttiva “20-20-20” promossa dall'Unione Europea. Il traguardo che si vuole raggiungere è lo sviluppo di uno "scenario ideale", che mostri come la Provincia di Alessandria possa essere energeticamente autosufficiente: tale approccio, pur non rappresentando un'ipotesi realmente perseguibile, costituisce l'obiettivo teorico di massima sostenibilità verso cui indirizzare le scelte future. I risultati dello studio evidenziano che l'obiettivo "consumo quasi nullo di fonti fossili", non è tecnicamente conseguibile, a meno di non voler forzare il concetto di sostenibilità ambientale. Questo sorprendente risultato mette in evidenza la difficoltà a perseguire obiettivi energetico-ambientali ambiziosi, nonostante lo studio sia stato sviluppato in condizioni ideali, cioè senza vincoli temporali ed economici e con l'applicazione delle migliori tecnologie attualmente a disposizione. Da qui l'importanza del compiere valutazioni scientifiche accurate, che permettano al decisore politico di avere una visione chiara e comprensibile degli obiettivi realmente perseguibili, senza uno spreco di risorse economiche e sociali. In tutto questo processo, lo scopo più importante lo si realizza ancor prima di prendere qualsiasi decisione, ovvero è la sensibilizzazione della popolazione verso il problema energetico-ambientale, che non deve mai essere posto in secondo piano, anche nei momenti in cui i problemi economici sembrano prevaricanti. La collettività, quindi, deve agire come un soggetto attivo, modificando i propri comportamenti e operando delle scelte che non può delegare alla sola tecnologia, come soluzione di tutti i mali.