Il Global Service costituisce uno strumento in grado di fornire nuove frontiere di sviluppo alle aziende italiane se adottato con i giusti criteri. In vista di una sua corretta valorizzazione, il presente studio si pone di delinearne un profilo completo, tracciandone le origini, le definizioni normative, la sua diffusione in Italia e le previsioni, per gli anni a venire, di una sua efficace implementazione presso il mercato, tanto il privato quanto la pubblica amministrazione. Essendo il Global Service una particolare adozione di strumenti di terziarizzazione dei servizi, ci è sembrato doveroso premettere un excursus sui parametri che costituiscono l’ossatura dei diversi modelli di strutturazione adottabili da un’azienda. Mettendo a frutto gli studi effettuati nel presente corso di laurea in Gestione del Costruito e consultando la bibliografia relativa ai temi di Facility Management, si è cercato di analizzare le problematiche e le criticità riscontrabili in un’impresa che voglia strutturarsi in Global Service. A tal fine si è ritenuto utile il delineare un’essenziale base teorica per fornire un compendio sufficientemente eloquente in grado di delineare i confini e gli spazi di manovra, la struttura e le potenzialità di quella che è una possibile soluzione adottabile dal Facility Manager. Si è tentato di fornire uno scorcio generale di tale mercato per metterne in luce le possibilità ad una piccola azienda desiderosa di farne tesoro. Nella seconda sezione abbiamo cercato di collocare nel concreto le considerazioni teoriche usufruendo dell’esperienza maturata durante il tirocinio svolto presso l’impresa consortile Global Service di Mantova, estraendone delle linee guida per utilizzare questa modalità di contratto. Infine abbiamo messo in risalto i punti di forza e criticità che abbiamo potuto appurare in fase di stage e nella panoramica studiata; abbiamo altresì cercato di identificare possibili soluzioni. Il presente studio non si propone di essere esaustivo, né a livello normativo tanto quanto a livello di una sua evoluzione globale. Vuole piuttosto limitarsi a delineare alcuni spunti o tracce di riferimento per una sua eventuale adozione a livello manageriale

Il global service : possibilità di mercato per le piccole imprese. Caso studio : lo start up di una commessa

BECCHI, MATTIA
2011/2012

Abstract

Il Global Service costituisce uno strumento in grado di fornire nuove frontiere di sviluppo alle aziende italiane se adottato con i giusti criteri. In vista di una sua corretta valorizzazione, il presente studio si pone di delinearne un profilo completo, tracciandone le origini, le definizioni normative, la sua diffusione in Italia e le previsioni, per gli anni a venire, di una sua efficace implementazione presso il mercato, tanto il privato quanto la pubblica amministrazione. Essendo il Global Service una particolare adozione di strumenti di terziarizzazione dei servizi, ci è sembrato doveroso premettere un excursus sui parametri che costituiscono l’ossatura dei diversi modelli di strutturazione adottabili da un’azienda. Mettendo a frutto gli studi effettuati nel presente corso di laurea in Gestione del Costruito e consultando la bibliografia relativa ai temi di Facility Management, si è cercato di analizzare le problematiche e le criticità riscontrabili in un’impresa che voglia strutturarsi in Global Service. A tal fine si è ritenuto utile il delineare un’essenziale base teorica per fornire un compendio sufficientemente eloquente in grado di delineare i confini e gli spazi di manovra, la struttura e le potenzialità di quella che è una possibile soluzione adottabile dal Facility Manager. Si è tentato di fornire uno scorcio generale di tale mercato per metterne in luce le possibilità ad una piccola azienda desiderosa di farne tesoro. Nella seconda sezione abbiamo cercato di collocare nel concreto le considerazioni teoriche usufruendo dell’esperienza maturata durante il tirocinio svolto presso l’impresa consortile Global Service di Mantova, estraendone delle linee guida per utilizzare questa modalità di contratto. Infine abbiamo messo in risalto i punti di forza e criticità che abbiamo potuto appurare in fase di stage e nella panoramica studiata; abbiamo altresì cercato di identificare possibili soluzioni. Il presente studio non si propone di essere esaustivo, né a livello normativo tanto quanto a livello di una sua evoluzione globale. Vuole piuttosto limitarsi a delineare alcuni spunti o tracce di riferimento per una sua eventuale adozione a livello manageriale
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
20-dic-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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