The preservation of cultural heritage such as churches is a major challenge especially for the Italian territory, which according to many is the most important in the world in terms of historic and artistic monuments. It is therefore very important to have a first assessment of the vulnerability of these buildings through a simple, yet accurate, calculation procedure and to succeed in providing useful data for a comparison and a subsequent drawing up of a list of interventions. This work concerns the study of the vulnerability of the Cathedral of Colorno, in the Province of Parma. This building has undergone a seismic swarm occurred during the first half of 2012. An assessment of the vulnerability can be found through the calculation procedure established by the new guidelines of the Ministry of Heritage and Cultural Activities in its Directive 26.02.2011 and through the analysis of the most significant local mechanisms such as those of the façade and the walls of the nave. A comparison between the results obtained by the different methods has been discussed. Moreover, within the same method one can study the variability of results that can be obtained through considerations and different calculation schemes. Finally the results obtained through vulnerability assessment with the action at the site of Colorno and the actual damage have been compared.

La salvaguardia dei beni culturali quali possono essere le chiese rappresenta una sfida molto importante soprattutto per il territorio italiano costellato da tali opere. Risulta quindi molto importante una prima valutazione della vulnerabilità di tali edifici attraverso una procedura semplice ma allo stesso tempo precisa ed in grado di poter fornire dati utili ad un confronto e ad una successiva stesura di una graduatoria di intervento. In questo lavoro si è studiata la vulnerabilità del Duomo di Colorno, in Provincia di Parma, che ha subito le azioni dello sciame sismico verificatosi nella prima metà del 2012. Per tale edificiosi è effettuata una valutazione della vulnerabilità attraverso la procedura di calcolo delle nuove linee guida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presente nella Direttiva 26-02-2011 ed attraverso l’analisi di meccanismi locali tra i più significativi quali la facciata ed i muri della navata centrale. Si è fatto un confronto tra i risultati ottenuti attraverso i differenti metodi ed anche all’interno dello stesso metodo è stata studiata la variabilità dei risultati che si possono ottenere attraverso considerazioni e schemi di calcolo differenti. In ultimo si sono confrontati i risultati ottenuti attraverso la valutazione della vulnerabilità con l’azione al sito di Colorno ed i danni provocati.

Vulnerabilità sismica dei beni culturali e criticità dei metodi di valutazione : il Duomo di Colorno

BRAMBILLA, ALESSANDRO
2011/2012

Abstract

The preservation of cultural heritage such as churches is a major challenge especially for the Italian territory, which according to many is the most important in the world in terms of historic and artistic monuments. It is therefore very important to have a first assessment of the vulnerability of these buildings through a simple, yet accurate, calculation procedure and to succeed in providing useful data for a comparison and a subsequent drawing up of a list of interventions. This work concerns the study of the vulnerability of the Cathedral of Colorno, in the Province of Parma. This building has undergone a seismic swarm occurred during the first half of 2012. An assessment of the vulnerability can be found through the calculation procedure established by the new guidelines of the Ministry of Heritage and Cultural Activities in its Directive 26.02.2011 and through the analysis of the most significant local mechanisms such as those of the façade and the walls of the nave. A comparison between the results obtained by the different methods has been discussed. Moreover, within the same method one can study the variability of results that can be obtained through considerations and different calculation schemes. Finally the results obtained through vulnerability assessment with the action at the site of Colorno and the actual damage have been compared.
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
20-dic-2012
2011/2012
La salvaguardia dei beni culturali quali possono essere le chiese rappresenta una sfida molto importante soprattutto per il territorio italiano costellato da tali opere. Risulta quindi molto importante una prima valutazione della vulnerabilità di tali edifici attraverso una procedura semplice ma allo stesso tempo precisa ed in grado di poter fornire dati utili ad un confronto e ad una successiva stesura di una graduatoria di intervento. In questo lavoro si è studiata la vulnerabilità del Duomo di Colorno, in Provincia di Parma, che ha subito le azioni dello sciame sismico verificatosi nella prima metà del 2012. Per tale edificiosi è effettuata una valutazione della vulnerabilità attraverso la procedura di calcolo delle nuove linee guida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presente nella Direttiva 26-02-2011 ed attraverso l’analisi di meccanismi locali tra i più significativi quali la facciata ed i muri della navata centrale. Si è fatto un confronto tra i risultati ottenuti attraverso i differenti metodi ed anche all’interno dello stesso metodo è stata studiata la variabilità dei risultati che si possono ottenere attraverso considerazioni e schemi di calcolo differenti. In ultimo si sono confrontati i risultati ottenuti attraverso la valutazione della vulnerabilità con l’azione al sito di Colorno ed i danni provocati.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/72785