L’elaborato tratta l’aspetto della sicurezza del trasporto di merci pericolose all’interno delle gallerie stradali, analizzando, in particolare, una metodologia di valutazione e comparazione del rischio in tratte a cielo aperto e in tratte in galleria. Tale metodologia viene poi applicata al caso reale delle gallerie lecchesi, dove i percorsi alternativi attraversano il centro urbano e si hanno quindi importanti problematiche associate ad entrambi i percorsi. La normativa alla base dell’elaborazione è l’ADR 2011, con particolare riferimento anche all’emendamento Ece/Trans/Wp 15/186/add. 1 dell’ADR 2007 e alla direttiva CE 54/2004 del 29 Aprile 2004 che definisce i requisiti minimi di sicurezza per le gallerie stradali europee. Per determinare la metodologia proposta nell’elaborato è stato svolto un attento studio delle peculiarità del trasporto di merci pericolose, della sicurezza in galleria e delle altre metodologie proposte in letteratura. Si propone quindi una metodologia che permetta la valutazione qualitativa del rischio attraverso l’introduzione di una funzione di utilità; questa associa ad ogni indicatore un valore di indice compreso tra 0 e 1 (dove il rischio minimo è associato al valore 0 e quello massimo ad 1). In questo modo si ottiene un’analisi di immediata comprensione, scegliendo come percorso a rischio minimo quello a cui viene associata la minore sommatoria di indice. Per applicare, infine, tale metodologia al caso reale delle gallerie lecchesi, si è reso necessario utilizzare un software in ambiente GIS, con cui, grazie ad alcune funzionalità complesse, è stato possibile minimizzare il rischio associato ai percorsi, attraverso l’analisi cartografica dell’area in esame.

La valutazione del rischio nel trasporto di merci pericolose : il caso delle gallerie lecchesi

SIRONI, FEDERICA
2011/2012

Abstract

L’elaborato tratta l’aspetto della sicurezza del trasporto di merci pericolose all’interno delle gallerie stradali, analizzando, in particolare, una metodologia di valutazione e comparazione del rischio in tratte a cielo aperto e in tratte in galleria. Tale metodologia viene poi applicata al caso reale delle gallerie lecchesi, dove i percorsi alternativi attraversano il centro urbano e si hanno quindi importanti problematiche associate ad entrambi i percorsi. La normativa alla base dell’elaborazione è l’ADR 2011, con particolare riferimento anche all’emendamento Ece/Trans/Wp 15/186/add. 1 dell’ADR 2007 e alla direttiva CE 54/2004 del 29 Aprile 2004 che definisce i requisiti minimi di sicurezza per le gallerie stradali europee. Per determinare la metodologia proposta nell’elaborato è stato svolto un attento studio delle peculiarità del trasporto di merci pericolose, della sicurezza in galleria e delle altre metodologie proposte in letteratura. Si propone quindi una metodologia che permetta la valutazione qualitativa del rischio attraverso l’introduzione di una funzione di utilità; questa associa ad ogni indicatore un valore di indice compreso tra 0 e 1 (dove il rischio minimo è associato al valore 0 e quello massimo ad 1). In questo modo si ottiene un’analisi di immediata comprensione, scegliendo come percorso a rischio minimo quello a cui viene associata la minore sommatoria di indice. Per applicare, infine, tale metodologia al caso reale delle gallerie lecchesi, si è reso necessario utilizzare un software in ambiente GIS, con cui, grazie ad alcune funzionalità complesse, è stato possibile minimizzare il rischio associato ai percorsi, attraverso l’analisi cartografica dell’area in esame.
GANDINI, PAOLO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
20-dic-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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