Incontrare il paesaggio. Dialogo fra città, sport e natura attraverso la riorganizzazione dell'area sportiva comunale, la valorizzazione della sponda del torrente Bogna e il recupero dell'area industriale dismessa adiacente

Il progetto prevede la valorizzazione di un’area sita nella posizione strategica rispetto al tessuto urbano ed al paesaggio, ma fortemente connotata dalla attività produttive dismesse. L'intervento si pone l'obiettivo di generare uno spazio che possa fungere da cerniera verde tra la città e il paesaggio valorizzando gli elementi presenti urbani e naturali. Il concept progettuale nasce dall'idea di creare un elemento generatore dello spazio verde che possa fungere insieme da: protezione nei confronti degli elementi di forte impatto quali la ferrovia e la strada di collegamento principale, collegamento con la città e da contenitore per le attività. Si è riconosciuta la necessità di riorganizzare e riqualificare gli elementi attualmente esistenti, funzionali alla città quali le attrezzature sportive comunali, che si presentavano però in parte degradate o disgregate; potenziandole e riprogettandole al fine di far percepire la zona sportiva non come un'insieme di unità disgregate ma come un unico complesso organico e funzionale integrato nel territorio. Si è voluto inoltre riscoprire e valorizzare il rapporto con il fiume quale elemento fortemente caratterizzante per il territorio, riconoscendo l'importanza dell'influenza sulla conformazione del territorio e della città di Domodossola fin dai tempi più antichi. Il rapporto che Domodossola conserva con il fiume è cambiato nel corso degli anni e ha in parte perso il suo valore. Si è analizzata l’azione del fiume, e la sua capacità di trasformare se stesso e il territorio circostante, così come le ricchezze paesaggistiche che nel tempo è stato in grado di generare. Si è quindi scelto di incontrare il fiume facendolo diventare parte integrante del progetto restituendone la propria identità di soggetto protagonista nei confronti della città e sfruttando le potenzialità dalle aree spondali per la creazione di nuovi spazi strategici per la città. Si è creata così un' ansa di esondazione che potesse permettere di ampliare la zona ripale valorizzandola in termini di recupero delle caratteristiche naturali e ambientali e al contempo offrire uno spazio attrezzato e fruibile da parte dei cittadini. Si è voluto infine dotare la città di uno spazio verde pubblico attrezzato che potesse diventare il cuore del progetto e che fungesse da legante per le diversi spazi. Uno spazio dai caratteri fortemente naturali che viene disegnato percorrendo diversi paesaggi dalle aree boscate, alle aree ripali, organizzato in modo da potenziare le visuali e nascondere gli elementi di degrado, creando così un’unica trama verde in cui passeggiare immersi nella natura.