Le attuali politiche dell’Unione Europea attribuiscono molta importanza alla questione del miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, sia nuovi che esistenti. In questo settore rientra anche il patrimonio costruito storico, che rappresenta una grande percentuale dell’edificato esistente, per il quale però è prevista la possibilità di non rispettare i requisiti stabiliti dalle direttive, nel caso in cui gli interventi previsti compromettano i valori propri dell’edificio. Si vogliono qui individuare quali sono le problematiche che devono essere affrontate nel caso si decida di compiere gli interventi di miglioramento energetico sul patrimonio storico e attraverso quali strumenti è possibile ottenere dati realistici riguardanti il comportamento termofisico ed energetico dell’edificio e dei suoi elementi. Prima fra tutte le problematiche è la determinazione del valore di trasmittanza termica degli elementi dell’involucro edilizio dell’edificato storico, unico dato richiesto nella maggior parte degli interventi di riqualificazione energetica. Ci si propone quindi di individuare la metodologia più corretta per la definizione di questo valore effettuando una campagna di analisi termoflussimetriche in situ , confrontando i valori ottenuti con quelli forniti dalla normativa vigente, per poi determinare quanto la trasmittanza termica influisca nella prestazione energetica globale dell’edificio testando alcuni software di simulazione energetica, che lavorino sia in regime stazionario sia in regime dinamico, in maniera tale da confrontare i diversi programmi tra loro e stabilire i vantaggi e gli svantaggi rispetto alle simulazioni sull’edificato storico. La parte sperimentale e le modellazioni, insieme all’analisi del quadro di riferimento in cui si inserisce questo studio, vorrebbero costituire una traccia per le sperimentazioni future nell’ambito del rendimento energetico del patrimonio storico, individuando quali sono i limiti attuali e gli ambiti che necessitano un approfondimento.
Le problematiche energetiche del patrimonio costruito storico : analisi sperimentali e modellazioni
SANGALLI, PAOLO;
2011/2012
Abstract
Le attuali politiche dell’Unione Europea attribuiscono molta importanza alla questione del miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, sia nuovi che esistenti. In questo settore rientra anche il patrimonio costruito storico, che rappresenta una grande percentuale dell’edificato esistente, per il quale però è prevista la possibilità di non rispettare i requisiti stabiliti dalle direttive, nel caso in cui gli interventi previsti compromettano i valori propri dell’edificio. Si vogliono qui individuare quali sono le problematiche che devono essere affrontate nel caso si decida di compiere gli interventi di miglioramento energetico sul patrimonio storico e attraverso quali strumenti è possibile ottenere dati realistici riguardanti il comportamento termofisico ed energetico dell’edificio e dei suoi elementi. Prima fra tutte le problematiche è la determinazione del valore di trasmittanza termica degli elementi dell’involucro edilizio dell’edificato storico, unico dato richiesto nella maggior parte degli interventi di riqualificazione energetica. Ci si propone quindi di individuare la metodologia più corretta per la definizione di questo valore effettuando una campagna di analisi termoflussimetriche in situ , confrontando i valori ottenuti con quelli forniti dalla normativa vigente, per poi determinare quanto la trasmittanza termica influisca nella prestazione energetica globale dell’edificio testando alcuni software di simulazione energetica, che lavorino sia in regime stazionario sia in regime dinamico, in maniera tale da confrontare i diversi programmi tra loro e stabilire i vantaggi e gli svantaggi rispetto alle simulazioni sull’edificato storico. La parte sperimentale e le modellazioni, insieme all’analisi del quadro di riferimento in cui si inserisce questo studio, vorrebbero costituire una traccia per le sperimentazioni future nell’ambito del rendimento energetico del patrimonio storico, individuando quali sono i limiti attuali e gli ambiti che necessitano un approfondimento.File | Dimensione | Formato | |
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