La Chiesa di Santa Maria Assunta di Puria in Valsolda : rilievo e analisi delle fasi costruttive

The theory we are upholding arises within the Interreg Project, in which we performed an activity of acquisition and return of plots of holy buildings existing in the region of Como. Together with plots, started last year, we deepened an historical knowledge of the church dedicated to Santa Maria Assunta in Puria in Valsolda. To better understand the history of the building we consulted books and paintings held in the city library. The actual shape of Santa Maria Assunta Church is a result of many restorations occurred in different ages. The Church has already been object of study and various publications date back to the fifteenth and sixteenth centuries. The Church is supposed to be realized with an arcade structure, commonly used during the first period and afterwards restored by the famous architect Pellegrino Tibaldi. Our plots have been realized through draws executed on site and the use of a Laserscanner. The final work is a description of the historical development of the church from its origins to present state, not only based on information taken, but through the study of the building in order to get impartial information.

La nostra tesi ha origine con un Progetto Interreg, nell’ambito del quale è stata svolta un’attività per l’acquisizione e la restituzione dei rilievi di edifici monumentali sacri presenti nel territorio lariano. I rilievi da noi iniziati nel 2011 sono successivamente diventati supporto per un approfondimento della conoscenza storica dell’edificio. La forma con cui la chiesa di Santa Maria Assunta di Puria in Valsolda si presenta oggi, è frutto di numerosi interventi avvenuti in epoche differenti. La chiesa era già stata oggetto di studio e le diverse pubblicazioni focalizzano da tempo la loro attenzione sulla configurazione attuale dell’edificio, che sarebbe stata condizionata da due momenti storici in particolare: l’epoca quattrocentesca e quella cinquecentesca. Nella prima si ritiene che l’edificio fosse realizzato secondo la struttura ad archi traversi, molto diffusa nel territorio lombardo in quegli anni. Nella seconda viene sostenuto il contributo dell’architetto Pellegrino Tibaldi nel progetto di ristrutturazione della chiesa. L’obiettivo di questa tesi era quello di arrivare alla conoscenza complessiva, per quanto possibile, dell’edificio preso in esame e di indagare sulle due fasi interessate dalla critica, al fine di convalidare o confutare le ipotesi affermate. E’ stata quindi elaborata una ricostruzione storica, scaturita da un confronto delle informazioni bibliografiche e archivistiche con l’analisi diretta sull’edificio. Il lavoro di studio ha avuto inizio con la campagna di rilievi in cui le informazioni acquisite dal rilievo diretto sono state implementate con l’utilizzo del laserscanner. L’elaborazione dei dati strumentali ha portato ad allegare alla tesi delle linee guida per l’utilizzo del software Cyclone, per la georeferenziazione delle nuvole di punti, e degli applicativi Cad Cloudworx e Photoplan, quest’ultimo per realizzare fotopiani digitali. Parallelamente, per completare la conoscenza ottenuta con i rilievi è stata avviata l’acquisizione di informazioni da testi pubblicati, fondi archivistici e fonti iconografiche. L’elaborazione finale è costituita da una descrizione dell’evoluzione storica dell’edificio dalle sue origini allo stato attuale, che non si limita all’esclusiva rielaborazione delle informazioni storiche, ma indaga sull’edificio stesso che può fornire informazioni oggettive.