Urban development and spectacles in rising capital cities : the case studies of Astana and Abu Dhabi

Today, more than ever before, architecture is increasingly evolving around and dependent from the interests of capitalist economy, more specifically is served as marketing and political tool in order to provide the special communicative image and economic value to cities, places or corporations. Guggenheim Museum in Bilbao designed by the famous architect Frank Gehry perhaps is one most of the most known example of such phenomena in contemporary competition between cities. Politicians, developers and decision-makers following this oversimplified narrative or their personal beliefs and ambitions often tend to collect striking architectural artifacts with limited considerations about the potential effect on urban environment, city identity and practical feasibility of the project. Therefore, the city is becoming a product of various political and economic interests, ideologies and objectives rather than collective values of its citizens which in its turn reflect on spatial forms in general and architectural representations in particular. This highly speculative approach however often has many variations in terms of initial rationale, institutional and decision-making framework, planning approach, scale of interventions and final achieved results. Taking into account a number of theoretical contributions and references from the international debate, this thesis aims at studying and discussing the urban spectacles of Astana, the new capital city of Kazakhstan, which was constructed almost from nothing in only one decade in a strong symbolic way. On the one hand, the city represents a symbol of Kazakhstani independence after the Soviet colonial past evolving the issue of national revival. On the other hand, the ambitions of local government to create an attractive and internationally recognizable capital city creates for the city new objectives and spatial forms of transnational identity expressed through architecture, transnational social places, consumption patterns and other symbols of contemporary culture. The latter are widely legitimized by spectacular urban planning interventions and architectural practices where a great number of architectural artifacts were designed by internationally renowned architects and firms including Norman Foster, Kisho Kurokawa, Manfredi Nicoletti and others. Drawing the analysis on theoretical and historical overview, analysis of the institutional framework, decision-making and implementation processes and finally the critical evaluation of results achieved, the thesis argues that in the case of Astana, architecture represents a highly utilized commodity in terms of constructing a futuristic vision of the capital city for both domestic and international consumption Furthermore, in order to highlight the objective peculiarities of Astana urban planning and architectural tendencies another part of explorations is based on overseas case study of Abu Dhabi. Despite a number of similar patterns of urban planning interventions characterized by the absence of democratic politics the analysis identifies two completely different approaches to using architectural spectacles and urban development trends. In these conditions, this thesis is an attempt at interpreting and understanding the meanings and motivations of this kind of spectacular urban planning and architectural interventions from different perspectives and strategic point of view, providing a critical insight about a number of problematic perspectives and limitations of adopted urban development rhetoric.

Oggi piu che mai,l'architettura forse come qualsiasi produzione culturale,è sempre più in constante evoluzione e dipende dagli interessi dell'economia capitalista. Più specificamente, serve come strumento di marketing e politico ,in fine di fornire un'immagine comunicativa speciale ,valore per la città o luogo. Il Museo Guggenheim di Bilbao ,progettato dal famoso architetto Frank Gehry è forse l'esempio più noto di tali fenomeni nel concorso contemporaneo fra le città. I politici, developer e i decisori ,seguendo questa semplificata storia , credenze e ambizioni personale spesso tendono a raccogliere gli artefatti architettonici colpendo con nessun complesso considerazioni del potenziale effetto sull'ambiente urbano,la società e la pratica fattibilità del progetto. Pertanto, la città sta diventando un prodotto di vari interessi politici ed economici,ideologie e obiettivi ,piuttosto che valori collettivi dei suoi cittadini che riflettono su forme spaziali in generale e rappresentazioni architettoniche in particolare. Questo approccio altamente speculativo però spesso ha molte varianti in termini di logica istituzionale e il processo decisionale, l'approccio di pianificazione, scala degli interventi e la finale dei risultati conseguiti. Tenendo conto di una serie di contributi teorici e riferimenti dal palcoscenico globale, questo lavoro di tesi si propone di studiare e discutere gli spettacoli urbani di Astana, la nuova capitale del Kazakistan,ch e è stata costruita quasi da nulla in un solo decennio, in un modo molto simbolico e particulare. Da un lato, la città rappresenta un simbolo di indipendenza deKazakhstan dopo il passato coloniale sovietico, provocando la rinascita nazionale. Dall'altra parte, le ambizioni locale del governo a creare una città attraente e riconoscibile a livello internazionale ,hanno come obiettivi nella città ,forme spaziali di identità transnazionale espressi nell' architettura moderna , luoghi sociali transnazionali, modelli di consumo e altri simboli della cultura contemporanea. Quest'ultima è ampiamente legittimata dai suoi forti interventi urbanistici e architettonici, pratiche in cui sono stati progettati un gran numero di manufatti architettonici dai architetti famosi e internazionali e le imprese tra cui Norman Foster, Kisho Kurokawa, Manfredi Nicoletti e molti altri. Attingendo la sua analisi sulla panoramica teorica e storica, l'analisi del quadro istituzionale e il processo di decisione e di attuazione e, infine, la valutazione critica di risultati raggiunti, la tesi sostiene che, nel caso di Astana, l'architettura rappresenta una comodità in termini di costruzione per una visione futuristica della capitale sia per consumo interno che internazionale Inoltre, al fine di evidenziare l'oggettiva peculiarità della pianificazione urbana e delle tendenze architettoniche di Astaba, un'altra parte dell' esplorazioni si basa sul caso di studio all'estero di Abu Dhabi. Nonostante una serie di modelli simili di interventi di pianificazione urbana caratterizzata dall'assenza della politica democratica , l'analisi individua due modelli completamente diversi di usare spetacoli architettonici e tendenze di sviluppo urbano. In queste condizioni, questa tesi è un tentativo di interpretare e comprendere i significati e le motivazioni di questo tipo di forte pianificazione urbana e interventi architettonici provenienti da diverse prospettive e punti di vista strategici, fornendo una visione critica su una serie di problematiche prospettive e limiti dell retorico sviluppo urbano adotato.