La progettazione di alloggi temporanei è un ambito ormai molto seguito da progettisti e imprenditori di ogni parte del mondo. Il turismo a basso costo risulta essere un settore molto aperto alle nuove possibilità e alle nuove forme, e più di molti altri ambienti da la grande possibilità di progettare l’esperienza insieme alla linea. Durante il mio tirocinio sono entrata in contatto anche con questa realtà, con persone che lavorano da anni tra le dinamiche degli eventi e degli spazi pubblici e ragionano prima di tutto sul valore dell’esperienza, considerandola parte imprescindibile del progetto. Lavorando con loro mi sono accorta di quanto sia facile dare per scontati alcuni processi invece essenziali per la riuscita di un evento, e allo stesso tempo ho capito l’importanza di avere ben chiare le “regole” di base per affrontare progetti che a prima vista possono sembrare meno complessi di altri. Durante il Public Design Festival, il primo evento da me seguito da vicino durante il tirocinio, mi sono trovata coinvolta nella progettazione di un campeggio urbano, studiato per i visitatori della Design Week milanese. L’organizzazione del lavoro, le dinamiche e le tempistiche, la progettazione vera e propria del servizio mi sono serviti come spunto per questa tesi, che racchiude in quello che vuole essere un manuale d’uso tutte le fasi progettuali e di realizzazione che sono state affrontate nelle settimane precedenti all’evento. Condizioni che si sono ripresentate in forme simili anche nei progetti successivi, e che ho voluto riordinare e rielaborare in questo lavoro perchè possano essere utilizzate come principi base, come spunto, come esempio per la realizzazione di progetti futuri, per la creazione di figure professionali, per la formazione di nuovo personale in questa realtà così ricca di possibilità.Durante il mio tirocinio sono entrata in contatto anche con questa realtà, con persone che lavorano da anni tra le dinamiche degli eventi e degli spazi pubblici e ragionano prima di tutto su questa famosa “esperienza”. Lavorando con loro mi sono accorta di quanto sia facile dare per scontati alcuni processi invece essenziali per la riuscita di un evento, e allo stesso tempo ho capito l’importanza di avere ben chiare le “regole” di base per affrontare progetti che a prima vista possono sembrare meno complessi di altri. Durante il Public Design Festival, il primo evento da me seguito da vicino durante il tirocinio, mi sono trovata coinvolta nella progettazione di un campeggio urbano, studiato per i visitatori della Design Week milanese. L’organizzazione del lavoro, le dinamiche e le tempistiche, la progettazione vera e propria del servizio mi sono serviti come spunto per questa tesi, che racchiude in quello che vuole essere un manuale d’uso tutte le fasi progettuali e di realizzazione che sono state affrontate nelle settimane precedenti all’evento. Condizioni che si sono ripresentate in forme simili anche nei progetti successivi, e che ho voluto riordinare e rielaborare in questo lavoro perchè possano essere utilizzate come principi base, come spunto, come esempio per la realizzazione di progetti futuri, per la creazione di figure professionali, per la formazione di nuovo personale in questa realtà così ricca di possibilità.
Temp camp. Manuale per la realizzazione di campeggi temporanei
ZABOT, TERESA
2011/2012
Abstract
La progettazione di alloggi temporanei è un ambito ormai molto seguito da progettisti e imprenditori di ogni parte del mondo. Il turismo a basso costo risulta essere un settore molto aperto alle nuove possibilità e alle nuove forme, e più di molti altri ambienti da la grande possibilità di progettare l’esperienza insieme alla linea. Durante il mio tirocinio sono entrata in contatto anche con questa realtà, con persone che lavorano da anni tra le dinamiche degli eventi e degli spazi pubblici e ragionano prima di tutto sul valore dell’esperienza, considerandola parte imprescindibile del progetto. Lavorando con loro mi sono accorta di quanto sia facile dare per scontati alcuni processi invece essenziali per la riuscita di un evento, e allo stesso tempo ho capito l’importanza di avere ben chiare le “regole” di base per affrontare progetti che a prima vista possono sembrare meno complessi di altri. Durante il Public Design Festival, il primo evento da me seguito da vicino durante il tirocinio, mi sono trovata coinvolta nella progettazione di un campeggio urbano, studiato per i visitatori della Design Week milanese. L’organizzazione del lavoro, le dinamiche e le tempistiche, la progettazione vera e propria del servizio mi sono serviti come spunto per questa tesi, che racchiude in quello che vuole essere un manuale d’uso tutte le fasi progettuali e di realizzazione che sono state affrontate nelle settimane precedenti all’evento. Condizioni che si sono ripresentate in forme simili anche nei progetti successivi, e che ho voluto riordinare e rielaborare in questo lavoro perchè possano essere utilizzate come principi base, come spunto, come esempio per la realizzazione di progetti futuri, per la creazione di figure professionali, per la formazione di nuovo personale in questa realtà così ricca di possibilità.Durante il mio tirocinio sono entrata in contatto anche con questa realtà, con persone che lavorano da anni tra le dinamiche degli eventi e degli spazi pubblici e ragionano prima di tutto su questa famosa “esperienza”. Lavorando con loro mi sono accorta di quanto sia facile dare per scontati alcuni processi invece essenziali per la riuscita di un evento, e allo stesso tempo ho capito l’importanza di avere ben chiare le “regole” di base per affrontare progetti che a prima vista possono sembrare meno complessi di altri. Durante il Public Design Festival, il primo evento da me seguito da vicino durante il tirocinio, mi sono trovata coinvolta nella progettazione di un campeggio urbano, studiato per i visitatori della Design Week milanese. L’organizzazione del lavoro, le dinamiche e le tempistiche, la progettazione vera e propria del servizio mi sono serviti come spunto per questa tesi, che racchiude in quello che vuole essere un manuale d’uso tutte le fasi progettuali e di realizzazione che sono state affrontate nelle settimane precedenti all’evento. Condizioni che si sono ripresentate in forme simili anche nei progetti successivi, e che ho voluto riordinare e rielaborare in questo lavoro perchè possano essere utilizzate come principi base, come spunto, come esempio per la realizzazione di progetti futuri, per la creazione di figure professionali, per la formazione di nuovo personale in questa realtà così ricca di possibilità.File | Dimensione | Formato | |
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