The project Mnemon involves the creation of a space dedicated to the memory of Christian martyrs in the Pantheon. The persecutions, which originated in the earliest years of Christianity, are still perpetrated in various society. Estimates shows that the persecution against Christians is the first worldwide emergency with regard to religious discrimination and violence. The memorial is a communicatives object, created to polarize people’s attention and awaken souls to the Christian genocide ongoing every day, the space created wants to be, also, a place for collective mourning. Three different installations articulate the theme of martyrdom: Christian martyrs being killed in various countries today, the martyr’s suffering, and the comfort of faithfulness to Christ. The Pantheon, one of the most extraordinary architecture, is the chosen location to host these three temporary installations. The Pantheon’s interior has been able to maintain the original immersive atmosphere, its materials steeped in history, are witnesses and custodians of a “living memory”, just like the Mnemon, which in the past was the one who had to remember, a kind of guardian of collective memory.

II progetto Mnemon prevede la creazione di uno spazio dedicato alla memoria dei martiri Cristiani all’interno del Pantheon. Le persecuzioni, che ebbero origine nei primissimi anni del Cristianesimo, sono perpetrate ancora oggi in varie società. Le stime dimostrano che la persecuzione dei cristiani è la prima emergenza mondiale in materia di violenza e discriminazione religiosa. Il memoriale nasce, sostanzialmente come oggetto comunicativo, creato per polarizzare l’attenzione e sensibilizzare gli animi verso il genocidio cristiano in atto ogni giorno. Lo spazio vuole essere, inoltre, un luogo per il cordoglio collettivo. Tre diverse soluzioni allestitive articolano il tema del martirio: rappresentano la diffusione del fenomeno odierno, la sofferenza della tortura fisica ed emotiva a cui è sottoposto il martire, e il conforto della fede nel momento di passione. Il Pantheon, una delle architetture più straordinarie dell’umanità, è lo spazio scelto per ospitare a rotazione queste tre installazioni temporanee. L’interno del Pantheon è stato in grado di conservare la dimensione immersiva originaria, i suoi materiali intrisi di storia, sono testimoni e depositari di una “memoria vivente”, proprio come il mnemon, che nell’antichità era colui a cui era demandato il compito di ricordare, una sorta di custode della memoria collettiva.

Mnemon : memoriale ai martiri cristiani

PICCALUGA, NICOLE
2011/2012

Abstract

The project Mnemon involves the creation of a space dedicated to the memory of Christian martyrs in the Pantheon. The persecutions, which originated in the earliest years of Christianity, are still perpetrated in various society. Estimates shows that the persecution against Christians is the first worldwide emergency with regard to religious discrimination and violence. The memorial is a communicatives object, created to polarize people’s attention and awaken souls to the Christian genocide ongoing every day, the space created wants to be, also, a place for collective mourning. Three different installations articulate the theme of martyrdom: Christian martyrs being killed in various countries today, the martyr’s suffering, and the comfort of faithfulness to Christ. The Pantheon, one of the most extraordinary architecture, is the chosen location to host these three temporary installations. The Pantheon’s interior has been able to maintain the original immersive atmosphere, its materials steeped in history, are witnesses and custodians of a “living memory”, just like the Mnemon, which in the past was the one who had to remember, a kind of guardian of collective memory.
LUCARELLI, VIRGINIA
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2012
2011/2012
II progetto Mnemon prevede la creazione di uno spazio dedicato alla memoria dei martiri Cristiani all’interno del Pantheon. Le persecuzioni, che ebbero origine nei primissimi anni del Cristianesimo, sono perpetrate ancora oggi in varie società. Le stime dimostrano che la persecuzione dei cristiani è la prima emergenza mondiale in materia di violenza e discriminazione religiosa. Il memoriale nasce, sostanzialmente come oggetto comunicativo, creato per polarizzare l’attenzione e sensibilizzare gli animi verso il genocidio cristiano in atto ogni giorno. Lo spazio vuole essere, inoltre, un luogo per il cordoglio collettivo. Tre diverse soluzioni allestitive articolano il tema del martirio: rappresentano la diffusione del fenomeno odierno, la sofferenza della tortura fisica ed emotiva a cui è sottoposto il martire, e il conforto della fede nel momento di passione. Il Pantheon, una delle architetture più straordinarie dell’umanità, è lo spazio scelto per ospitare a rotazione queste tre installazioni temporanee. L’interno del Pantheon è stato in grado di conservare la dimensione immersiva originaria, i suoi materiali intrisi di storia, sono testimoni e depositari di una “memoria vivente”, proprio come il mnemon, che nell’antichità era colui a cui era demandato il compito di ricordare, una sorta di custode della memoria collettiva.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/73141