MIRABILIA è un progetto che nasce dal desiderio di indagine su un concetto immateriale e soggettivo come il tempo per poi approdare ad una ricerca e sperimentazione effettuato su superfici metalliche. Il progetto nasce dalla ricerca effettuata sul tempo e sui suoi effetti, sulle modalità con cui il ricordo si lega a soggetti e oggetti contemporaneamente, e trasforma le superfici lasciando tracce di sé. Il tempo viene indagato non tanto per quanto riguarda i suoi aspetti di oggettività, come il trascorrere uniforme, quanto per il suo legame con il soggetto percipiente, perciò come questo assume un valore di soggettività. Il tempo ha un valore soggettivo fondamentale per ogni singolo individuo perché il suo stretto legame con l’anima del soggetto ne permette la conservazione in un luogo nascosto del nostro corpo, l’anima appunto. Qui i ricordi si stratificano uno sopra l’altro, si accumulano e addirittura si fondono insieme, il tempo così immateriale inizia ad assumere sostanza attraverso i ricordi. I ricordi non sono altro che immagini, affezioni, parole, esperienze vissute, tutto ciò che passa per i sensi e che noi percepiamo. L’anima diventa custode del tempo e della memoria, contenitore del vissuto. Il tempo è perciò IMPRESSIONE come dice Agostino “l'impressione che le cose producono in te(anima)rimane quando le cose sono passate”. Ma il tempo è anche FRAMMENTO, cioè traccia, parte di qualcosa. Infatti come il tempo inizialmente si stratifica, in seguito ci viene poi restituito. Attraverso i sensi noi possiamo spesso ricordare cose dimenticate fino ad un attimo prima, un profumo, un rumore, qualsiasi cosa può restituirci un ricordo, nitido oppure sbiadito, completo nella sua interezza oppure solo una parte, il ricordo nella sua presenza ed assenza. I frammenti di ricordo non rappresentano altro che la caratteristica dei soggetti di ricordare e dimenticare, come questi adoperino gli oggetti come appiglio per conservare il passato. Gli oggetti diventano simbolo dell’afffettività, oggetti affettivi per cui l’uomo li investe di valori importanti. Perciò il concetto di tempo utile a definire il concept di progetto viene interpretato secondo due fasi, una prima fase di Impressione, intesa come movimento, accumulo di tracce, stratificazione superficiale, ed una seconda fase di Frammento, finalizzato a definire gli aspetti formali del progetto.

Mirabilia. Impressione, frammento, bijoux. Progetto di sperimentazione superficiale e formale nel bijoux

GENTILE, MARGHERITA
2011/2012

Abstract

MIRABILIA è un progetto che nasce dal desiderio di indagine su un concetto immateriale e soggettivo come il tempo per poi approdare ad una ricerca e sperimentazione effettuato su superfici metalliche. Il progetto nasce dalla ricerca effettuata sul tempo e sui suoi effetti, sulle modalità con cui il ricordo si lega a soggetti e oggetti contemporaneamente, e trasforma le superfici lasciando tracce di sé. Il tempo viene indagato non tanto per quanto riguarda i suoi aspetti di oggettività, come il trascorrere uniforme, quanto per il suo legame con il soggetto percipiente, perciò come questo assume un valore di soggettività. Il tempo ha un valore soggettivo fondamentale per ogni singolo individuo perché il suo stretto legame con l’anima del soggetto ne permette la conservazione in un luogo nascosto del nostro corpo, l’anima appunto. Qui i ricordi si stratificano uno sopra l’altro, si accumulano e addirittura si fondono insieme, il tempo così immateriale inizia ad assumere sostanza attraverso i ricordi. I ricordi non sono altro che immagini, affezioni, parole, esperienze vissute, tutto ciò che passa per i sensi e che noi percepiamo. L’anima diventa custode del tempo e della memoria, contenitore del vissuto. Il tempo è perciò IMPRESSIONE come dice Agostino “l'impressione che le cose producono in te(anima)rimane quando le cose sono passate”. Ma il tempo è anche FRAMMENTO, cioè traccia, parte di qualcosa. Infatti come il tempo inizialmente si stratifica, in seguito ci viene poi restituito. Attraverso i sensi noi possiamo spesso ricordare cose dimenticate fino ad un attimo prima, un profumo, un rumore, qualsiasi cosa può restituirci un ricordo, nitido oppure sbiadito, completo nella sua interezza oppure solo una parte, il ricordo nella sua presenza ed assenza. I frammenti di ricordo non rappresentano altro che la caratteristica dei soggetti di ricordare e dimenticare, come questi adoperino gli oggetti come appiglio per conservare il passato. Gli oggetti diventano simbolo dell’afffettività, oggetti affettivi per cui l’uomo li investe di valori importanti. Perciò il concetto di tempo utile a definire il concept di progetto viene interpretato secondo due fasi, una prima fase di Impressione, intesa come movimento, accumulo di tracce, stratificazione superficiale, ed una seconda fase di Frammento, finalizzato a definire gli aspetti formali del progetto.
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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