PAC Hamam : Padiglione Arte Contemporanea dell’hamam di Ankara

PAC_Hamam is a project of converting an abandoned hamam, a traditional building of Ankara, Turkey, which is assigned the new feature of Contemporary Art Pavilion. The project includes some innovative features that originate in the hybridization between the exhibition space and urban square, a value of aggregation that has a widespread experimentation in the public spaces of Ankara. In this sense social value that was originally found in the Hamam is continuity in the proposed new Pavilion of Contemporary Art as a meeting place and relationship. The project originated from the observation of some problems in the city, insufficiency of the space dedicated to contemporary art, and insufficiency of culture of preservation of historical and architectural heritage. Ankara is a new and modern city, almost completely re-built after the declaration as the capital of the Republic of Turkey by Mustafa Kemal Atatürk in 1923. In the early years of the Republic, there was considerable investment on urbanization, architecture, art and social life. However in recent years, have lost its original value because of rapid population growth and consumerism. The unplanned urbanization, heavy traffic, the emergence of an increasing number of large shopping centers and a lack of urban public spaces, have led people quickly to new social habits. The project is, therefore, aims to create an alternative space for the population of Ankara, which hosts contemporary art events and giving at the same time, a chance to socialize in a new public space, a “covered” square under the dome of the former Hamam, where you can relax. . This structure, ”Atatürk Orman Ciftligi (AOC) Bira Fabrikası Hamamı" – Hamam of Brewery of Atatürk Forest Farm - was built in the period of republic, with modern materials and methods, whilst maintaining its traditional spatial and functional properties. The hamam, in Muslim tradition, is a local spa, which has a function of hygiene necessary for spiritual purity, and also has a social function. The choice of this building for convertion dictated by the desire not to lose the connection of this space with both history and tradition. Water, an essential element in the culture of the hamam, is the basis of the design concept, which is not used as a physical presence, but for its conceptually evoking properties: transparency and purity. The space in which the water was originally present, the bathroom under the dome, becomes a new focus as a place where tradition and modernity meet.

Un Padiglione d’Arte Contemporanea, luogo di ritrovo in continuità con la tradizione aggregativa degli Hamam storici. PAC_Hamam è un progetto di conversione di un hamam dismesso, un edificio tradizionale della città di Ankara, in Turchia, a cui viene assegnata la nuova funzione di Padiglione di Arte Contemporanea. La destinazione d’uso proposta include alcuni elementi innovativi che hanno origine nell’ibridazione tra spazio espositivo e piazza urbana, un valore aggregativo che non vanta una diffusa sperimentazione negli spazi pubblici della città di Ankara. In questo senso valore sociale che era presente originariamente nell’Hamam trova una sua continuità nella nuova proposta di Padiglione d’Arte Contemporanea come luogo di ritrovo e relazione. Il progetto ha origine dall’osservazione di alcune criticità presenti nella città, sia per quanto riguarda gli spazi dedicati all'arte contemporanea, sia per quanto riguarda la cultura della conservazione del patrimonio storico-architettonico. Ankara è una città nuova e moderna, quasi completamente ri-edificata dopo la dichiarazione come capitale della Repubblica di Turchia da parte di Mustafa Kemal Atatürk nel 1923. Nei primi anni della Repubblica, sono stati effettuati ingenti investimenti sull’urbanizzazione, l’architettura, l’arte e la vita sociale, che però, negli ultimi anni, hanno perso il loro valore originale: data la rapida crescita della popolazione e del consumismo, l’urbanizzazione non pianificata, il traffico intenso, la nascita di sempre più numerosi e grandi centri commerciali e mancanza di spazi pubblici urbani aperti, hanno portato a nuove abitudini sociali adottate rapidamente dalla popolazione. Il progetto si pone, dunque, l'obiettivo di creare uno spazio alternativo per la popolazione di Ankara, che ospiti eventi di arte contemporanea e che dia, al tempo stesso, la possibilità di socializzare in un nuovo spazio pubblico, una piazza “coperta”, sotto la cupola dell'ex Hamam, in cui ci si possa rilassare e riposare dalla frenesia cittadina. Questa struttura, l'”Atatürk Orman Çiftliği (AOÇ) Bira Fabrikası Hamamı” - Hamam della Fabbrica di Birra della fattoria forestale di Atatürk - è stata costruita in epoca repubblicana, con materiali e metodi moderni, ma mantenendo le caratteristiche spaziali e funzionali tradizionali. L'hamam, nella tradizione musulmana, è un locale termale, che svolge una funzione igienica, necessaria alla purità spirituale, ma anche una funzione sociale. La scelta di conversione di questo edificio è, quindi, dettata da un lato dalla volontà di non perdere il legame con questo spazio legato alla storia e alla tradizione, rendendolo nuovamente aperto alla città e fruibile attraverso il recupero della perduta funzione sociale, e dall’altro dall'attribuzione di una nuova funzione attinente al contemporaneo. L'acqua, elemento fondamentale nella cultura dell'hamam, è la base del concept di progetto, utilizzato non come presenza fisica, ma evocandone concettualmente le proprietà: trasparenza e purezza. Lo spazio in cui l'acqua era in origine presente, il bagno sotto la cupola, diventa un nuovo fulcro, una piazza in cui tradizione e contemporaneità si incontrano.