The awareness of a “liquid” culture, which enter in the urban interstice, lead me to the analysis of the contemporary art’s tendency, that use sacred interiors as the new stages for the involvement of the public. Roman Pantheon is an antiquity monument which conserve the original emotiveness, becoming during the time, an architectural model, representing the ideal anthropological site, witness of a never- ending historical memory. Searching for a new point of view, that could relaunch the Pantheon’ s image, and finding a new scene, that shows the space inside the space, are the aims of this project, which want to revisit, using material and technology typical of the interior design, an historical place, through a site- specific installation. This work analyzes the theme of decoration, both pictorial and environmental, used as a typical element of the space, in his illusionistic meaning. It starts with the special painting of the 14th and 15th century, passing through the baroque’s illusionism, and finishing in the contemporary interior, where the illusion is one of the main esthetical and conceptual characteristic. Narciso is the inspiration for this installation, but, contrary to the myth, here they want to emphasize the beauty of this monument. Mirror is the way to give new strength to this historical place, involving the visitors in an installation that relaunch Pantheon, showing his own image and where the shocking view is the key to represent reality in his complexity, using illusions, which stimulates public to see more than what is simply showed.

La presa coscienza di una cultura “liquida” che entra negli interstizi urbani mi ha portata all’analisi della tendenza dell’arte contemporanea di fare degli interni sacri i nuovi palcoscenici sia in termini di diffusione che di coinvolgimento del pubblico. Il Pantheon Romano è il monumento dell’antichità che conserva l’originale carica emotiva, divenuto modello architettonico nel corso dei secoli, rappresenta il luogo antropologico ideale come testimone di una memoria storica infinita. La ricerca di un nuovo punto di vista che possa rilanciare l’immagine del Pantheon, un nuovo scenario che mette in mostra nello spazio lo spazio stesso sono gli obbiettivi di questo progetto che nasce con l’intenzione di rivisitare, attraverso le tecnologie e i materiali dell’installazione e dell’interior design, un luogo storico attraverso un’ installazione site-specific. Si analizzerà il tema della decorazione, pittorica e ambientale, come elemento caratterizzante dello spazio nell’accezione illusionista: si delinea un percorso trasversale che parte dalla pittura spaziale del Tre-Quattrocento, passa per l’illusionismo barocco, sino ad approcciare quegli interni contemporanei nei quali l’illusione è una delle principali caratteristiche estetiche e concettuali. Narciso è l’ispirazione per questa installazione che, al contrario del mito, vuole esaltare tutta la bellezza di questo monumento nella sua specificità. Lo specchio è il mezzo per dare una nuova forza a questo luogo storico rendendo partecipe il pubblico in un’installazione che rilancia il Pantheon utilizzando la sua stessa immagine, dove lo scenario spiazzante ma coinvolgente, rappresenta la chiave per comprendere il reale nella sua complessità, ma attraverso la finzione, colto in un atteggiamento contemplativo.

Narciso. Elementi di scenografia e decorazione contemporanea per gli spazi sacri. Installazione site specific nel Pantheon romano

CORRADINI, ALICE
2011/2012

Abstract

The awareness of a “liquid” culture, which enter in the urban interstice, lead me to the analysis of the contemporary art’s tendency, that use sacred interiors as the new stages for the involvement of the public. Roman Pantheon is an antiquity monument which conserve the original emotiveness, becoming during the time, an architectural model, representing the ideal anthropological site, witness of a never- ending historical memory. Searching for a new point of view, that could relaunch the Pantheon’ s image, and finding a new scene, that shows the space inside the space, are the aims of this project, which want to revisit, using material and technology typical of the interior design, an historical place, through a site- specific installation. This work analyzes the theme of decoration, both pictorial and environmental, used as a typical element of the space, in his illusionistic meaning. It starts with the special painting of the 14th and 15th century, passing through the baroque’s illusionism, and finishing in the contemporary interior, where the illusion is one of the main esthetical and conceptual characteristic. Narciso is the inspiration for this installation, but, contrary to the myth, here they want to emphasize the beauty of this monument. Mirror is the way to give new strength to this historical place, involving the visitors in an installation that relaunch Pantheon, showing his own image and where the shocking view is the key to represent reality in his complexity, using illusions, which stimulates public to see more than what is simply showed.
LUCARELLI, VIRGINIA
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2012
2011/2012
La presa coscienza di una cultura “liquida” che entra negli interstizi urbani mi ha portata all’analisi della tendenza dell’arte contemporanea di fare degli interni sacri i nuovi palcoscenici sia in termini di diffusione che di coinvolgimento del pubblico. Il Pantheon Romano è il monumento dell’antichità che conserva l’originale carica emotiva, divenuto modello architettonico nel corso dei secoli, rappresenta il luogo antropologico ideale come testimone di una memoria storica infinita. La ricerca di un nuovo punto di vista che possa rilanciare l’immagine del Pantheon, un nuovo scenario che mette in mostra nello spazio lo spazio stesso sono gli obbiettivi di questo progetto che nasce con l’intenzione di rivisitare, attraverso le tecnologie e i materiali dell’installazione e dell’interior design, un luogo storico attraverso un’ installazione site-specific. Si analizzerà il tema della decorazione, pittorica e ambientale, come elemento caratterizzante dello spazio nell’accezione illusionista: si delinea un percorso trasversale che parte dalla pittura spaziale del Tre-Quattrocento, passa per l’illusionismo barocco, sino ad approcciare quegli interni contemporanei nei quali l’illusione è una delle principali caratteristiche estetiche e concettuali. Narciso è l’ispirazione per questa installazione che, al contrario del mito, vuole esaltare tutta la bellezza di questo monumento nella sua specificità. Lo specchio è il mezzo per dare una nuova forza a questo luogo storico rendendo partecipe il pubblico in un’installazione che rilancia il Pantheon utilizzando la sua stessa immagine, dove lo scenario spiazzante ma coinvolgente, rappresenta la chiave per comprendere il reale nella sua complessità, ma attraverso la finzione, colto in un atteggiamento contemplativo.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/73241