PARTheon. La rifunzionalizzazione del Pantheon romano attraverso un allestimento temporaneo di arte e design contemporanei

Art and design are in their evolution tightly linked both in their etimology and in their accomplishment. Artists have ever perceived paths, before others and these paths have become viable also for design, while keeping is function. The interconnection between art and design is the core of this temporary exhibition in Roman Pantheon, so it's name become pARTheon. The works of art inside this suggestive place relate each other and become metaphor of contemporary society that is scared also by pathologies such as disposofobia. Immutable order of ancient history oppose to phyical and psycological disorder of contemporary. A project with an attitude not merely conservative, but also with the aim of a refunctionalization, to create a place where man becomes aware of himself and his contemporary. A series of flexible display elements creates microcosms in which works of art and design relate and create connections that could be deducible by the visitors surrounded in an absolute space.

Arte e design sono, nella loro evoluzione, strettamente legati. A partire dalla loro etimologia per giungere fino alla loro attuazione. Gli artisti hanno sempre "visto, intuito, aperto strade sempre un po’ prima", strade che poi si sono rivelate percorribili anche dal design, pur mantenendo il suo spirito funzionalista. E' proprio l'interconnessione tra questi due mondi la chiave di un'esposizione temporanea nel Pantheon romano, che assume così il nome di pARTheon. Le opere all'interno di questo suggestivo luogo si relazionano con esso e divengono metafora della società contemporanea, società segnata anche da patologie come la disposofobia. L'ordine immutabile della storia e del luogo, si contrappone così al disordine fisico e psicologico della contemporaneità. Un'intervento con un atteggiamento non più meramente conservativo, ma attuato con uno spirito di rifunzionalizzazione per creare un luogo in cui l'uomo prende coscienza di sé stesso e della sua contemporaneità. Una serie di elementi espositivi flessibili crea microcosmi nei quali opere d'arte e di design si rapportano e creano connessioni intuibili dal visitatore che si ritrova così immerso in uno spazio assoluto.