Starting from the concept of mobile and modular furniture, the intent is to design a public hall able to change its spatial characteristics with lightweight and flexible devices. A place where the materials are derived from an analysis of public interiors that characterized the twentieth century. The analysis for the choice of furniture instead, starts from Triclinium, the first example of moving furniture reminiscent of the characteristics of modern chaise longue, up to the experimental pop furniture and finally to the current definition of the idea of public hall. The structure which contains the lounge is based on the concept of the division of space in open space by a system of dividers that are inspired by the Archizoom "Gazebo" defined by themselves their "spaces strict" or "temples for private contemplation." Characterized by a partition abstract space, mediating between the concept of open space and the formal division of the rooms, the construction is proposed as a kind of scenery can change the perception of the Panthe architecture with perspectives and points of view particularly attractive with the use of materials that allow a continuous visual exchange between the inside and outside of the lounge. The new possible perspectives are permitted thanks to the furnishings included that will take the user to observe the condition of the space and the architecture of the Pantheon in an unusual way. The choice of these is in fact dictated by the shapes and positions of various sitting and modular.

Partendo dal concetto di arredo mobile e componibile, l’intento è quello di progettare una hall pubblica in grado di cambiare le proprie caratteristiche spaziali con dispositivi leggeri e flessibili. Un luogo dove i materiali derivano da una analisi degli interni pubblici che hanno caratterizzato tutto il Novecento. L‘analisi per la scelta dell’arredo invece, parte dal Triclinium, primo esempio di arredo mobile che ricorda le caratteristiche delle chaise longue moderne, fino ad arrivare alle sperimentazioni pop ed infine alla definizione dell’idea attuale di hall pubblica. La struttura che racchiude la lounge è basata sul concetto della divisione degli spazi negli open space quindi da un sistema di divisori che si ispirano ai “Gazebi” degli Archizoom definiti proprio da loro stessi “spazi rigorosi” o “templi per la contemplazione privata”. Caratterizzato da una partizione astratta dello spazio, mediatrice tra il concetto di open space e la divisione formale degli ambienti, l’allestimento si propone come una sorta di scenografia in grado di modificare la percezione dell’interno del Pantheon senza sovrastarne l’architettura ma valorizzando prospettive e punti d vista particolarmente suggestivi con l’utilizzo di materiali che permettano un continuo scambio visivo tra interno ed esterno della lounge. Le nuove prospettive possibili saranno permesse anche grazie agli arredi inseriti che porteranno il fruitore alla condizione di osservare lo spazio e l’architettura del Pantheon in modo inusuale. La scelta di questi sarà infatti dettata dalle forme e dalle posizioni di seduta diverse e componibili.

Otium : progetto di hall pubblica nel Pantheon romano

PUCCI, ALESSANDRA
2011/2012

Abstract

Starting from the concept of mobile and modular furniture, the intent is to design a public hall able to change its spatial characteristics with lightweight and flexible devices. A place where the materials are derived from an analysis of public interiors that characterized the twentieth century. The analysis for the choice of furniture instead, starts from Triclinium, the first example of moving furniture reminiscent of the characteristics of modern chaise longue, up to the experimental pop furniture and finally to the current definition of the idea of public hall. The structure which contains the lounge is based on the concept of the division of space in open space by a system of dividers that are inspired by the Archizoom "Gazebo" defined by themselves their "spaces strict" or "temples for private contemplation." Characterized by a partition abstract space, mediating between the concept of open space and the formal division of the rooms, the construction is proposed as a kind of scenery can change the perception of the Panthe architecture with perspectives and points of view particularly attractive with the use of materials that allow a continuous visual exchange between the inside and outside of the lounge. The new possible perspectives are permitted thanks to the furnishings included that will take the user to observe the condition of the space and the architecture of the Pantheon in an unusual way. The choice of these is in fact dictated by the shapes and positions of various sitting and modular.
LUCARELLI, VIRGINIA
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2012
2011/2012
Partendo dal concetto di arredo mobile e componibile, l’intento è quello di progettare una hall pubblica in grado di cambiare le proprie caratteristiche spaziali con dispositivi leggeri e flessibili. Un luogo dove i materiali derivano da una analisi degli interni pubblici che hanno caratterizzato tutto il Novecento. L‘analisi per la scelta dell’arredo invece, parte dal Triclinium, primo esempio di arredo mobile che ricorda le caratteristiche delle chaise longue moderne, fino ad arrivare alle sperimentazioni pop ed infine alla definizione dell’idea attuale di hall pubblica. La struttura che racchiude la lounge è basata sul concetto della divisione degli spazi negli open space quindi da un sistema di divisori che si ispirano ai “Gazebi” degli Archizoom definiti proprio da loro stessi “spazi rigorosi” o “templi per la contemplazione privata”. Caratterizzato da una partizione astratta dello spazio, mediatrice tra il concetto di open space e la divisione formale degli ambienti, l’allestimento si propone come una sorta di scenografia in grado di modificare la percezione dell’interno del Pantheon senza sovrastarne l’architettura ma valorizzando prospettive e punti d vista particolarmente suggestivi con l’utilizzo di materiali che permettano un continuo scambio visivo tra interno ed esterno della lounge. Le nuove prospettive possibili saranno permesse anche grazie agli arredi inseriti che porteranno il fruitore alla condizione di osservare lo spazio e l’architettura del Pantheon in modo inusuale. La scelta di questi sarà infatti dettata dalle forme e dalle posizioni di seduta diverse e componibili.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/73277